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Lettera Don Pedro

MessaggioInviato: giovedì 30 giugno 2016, 16:59
da GENS VALERIA
Ricevo e trasmetto

Re: Lettera Don Pedro

MessaggioInviato: giovedì 30 giugno 2016, 19:48
da Tilius
"...alle vostre interrogativi..." [cit.][sic] ?

Re: Lettera Don Pedro

MessaggioInviato: giovedì 30 giugno 2016, 20:07
da Bessarione
"29 de giugno de 2016"
Sua Altezza evidentemente ha scritto il documento in italiano di suo pugno (oppure i traduttori di cui si è servito non sono molto competenti).

Almeno la firma però potrebbe farla in italiano, essendo il Pretendente al Trono di un Regno italiano (la Prammatica Sanzione di Carlo III parla espressamente di "Stati Italiani" e "Sovrano Italiano").

Comunque nelle ultime settimane il ramo spagnolo ha effettivamente subito "attacchi" dai partigiani della fazione avversa.

Re: Lettera Don Pedro

MessaggioInviato: giovedì 30 giugno 2016, 20:12
da T.G.Cravarezza
Effettivamente.
Non ho mai approfondito, ma la lingua ufficiale del Regno delle Due Sicilie presumo fosse l'italiano e non lo spagnolo, vero?

Re: Lettera Don Pedro

MessaggioInviato: giovedì 30 giugno 2016, 20:20
da Bessarione
T.G.Cravarezza ha scritto:Effettivamente.
Non ho mai approfondito, ma la lingua ufficiale del Regno delle Due Sicilie presumo fosse l'italiano e non lo spagnolo, vero?

Non so rispondere con certezza su quale fosse la lingua ufficiale. Di certo però la lingua comunemente usata per leggi e documenti era l'italiano, ed in italiano scrisse re Francesco I delle Due Sicilie al re di Spagna Ferdinando VII nel 1830, quando vennero lesi i diritti di successione della sua famiglia nei confronti del Trono di Spagna con la nomina di Isabella a principessa ereditaria.

Re: Lettera Don Pedro

MessaggioInviato: giovedì 30 giugno 2016, 21:21
da Tilius
T.G.Cravarezza ha scritto:Effettivamente.
Non ho mai approfondito, ma la lingua ufficiale del Regno delle Due Sicilie presumo fosse l'italiano e non lo spagnolo, vero?

Tomaso, spero tu stia SCHERZANDO.

Re: Lettera Don Pedro

MessaggioInviato: giovedì 30 giugno 2016, 22:01
da nicolad72
Ultimamente Tom scherza su troppe cose! [dev.gif]

Re: Lettera Don Pedro

MessaggioInviato: giovedì 30 giugno 2016, 23:07
da Bessarione
Se posso permettermi, una cosa è la lingua ufficiale di uno Stato, un'altra cosa invece è la lingua usata normalmente ed eventualmente anche riconosciuta.
Nell'Impero della Cina la lingua ufficiale era il manciù, ma era usato più o meno solo all'interno della Città Proibita (e forse, negli ultimi decenni della monarchia, imperatori e corte avevano più dimestichezza con il mandarino).
In Kazakistan la lingua ufficiale è il kazako, ma si usa generalmente il russo, tant'è che l'attuale (e finora unico) Capo dello Stato aveva stabilito che chiunque voglia candidarsi per le elezioni presidenziali debba superare un test di lingua kazaka (ed egli stesso facendo il test ha commesso degli errori).
Quindi non è così assurdo ipotizzare che il Regno delle Due Sicilie avesse, seppur solo nominalmente, la medesima lingua ufficiale del Regno a cui era "sottoposto" (la Prammatica Sanzione stabilendo le leggi di successione crea anche una gerarchia tra i due Regni ed il Re delle Due Sicilie era anche Infante di Spagna, in un certo senso quindi "sottoposto" al monarca spagnolo).
Inoltre il territorio del Regno delle Due Sicilie era precedentemente dominio spagnolo (i viceré governavano a nome del Re di Spagna...o dell'Imperatore d'Austria, ma questa è un'altra storia).
I dubbi sono quindi legittimi, anche se personalmente ritengo molto improbabile che la lingua ufficiale fosse lo spagnolo, che però sembrerebbe esserlo diventata per uno dei due rami: cfr. la firma di Don Pietro ( [dev.gif] ) e le parti non in latino nei diplomi del Costantiniano (http://www.caccialavolpe.it/forumaraldi ... r_19_3.jpg).

Re: Lettera Don Pedro

MessaggioInviato: giovedì 30 giugno 2016, 23:32
da Tilius
Bessarione ha scritto:...anche se personalmente ritengo molto improbabile che la lingua ufficiale fosse lo spagnolo...

Appunto. Sin da subito (1817) le leggi e i decreti reali del regno delle Due Sicilie vennero sempre pubblicati in italiano.

Re: Lettera Don Pedro

MessaggioInviato: venerdì 1 luglio 2016, 10:16
da GENS VALERIA
Don Pedro non parla italiano e si firma in catalano come il padre , il figlio Jaime lo sta studiando e lo parla discretamente .

Comunque dgli gli intimi il Duca di castro si fa chiamare Charles.
Ed i primi re Savoia parlavano ( solo ) francese [dev.gif]

Re: Lettera Don Pedro

MessaggioInviato: venerdì 1 luglio 2016, 10:26
da Costantino Brandozzi
Lettera di S.A.R. Don Pedro Gran Maestro SMOC

Nella lettera il Gran Maestro S.A.R. Don Pedro fa riferimento ad una Sua precedente missiva del 28 Maggio scorso, che desidera rendere pubblica.
Essa è disponibile a questo link

https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/13516563_820210768080101_8919094746486813168_n.jpg?oh=ca7aa4e9a246ca7a6c7b5855fcea3ace&oe=57FEA8C5

Re: Lettera Don Pedro

MessaggioInviato: venerdì 1 luglio 2016, 17:52
da Cristiano Ciani
Mi pare che la questione linguistica sia secondaria, per quanto interessante. La sostanza è che nel Giubileo della Misericordia si è nuovamente infiammata la diatriba. Mi attengo alle disposizioni del Dott. Degli Uberti e, pur avendo una mia opinione, peraltro conosciuta, non entro nel merito, se non per dire che SAR Don Pedro è stato pesantemente attaccato da un sito "cafonal". Se il "giornalista" ha agito di propria sponte o dietro preciso mandato non so dire, benchè io appartenga alla scuola del Divo Giulio. Ripeto quanto già detto. I Cavalieri Costantiniani sono, indipendentemente dal Gran Maestro cui hanno giurato fedeltà, Cavalieri Cristiani e, come tali, debbono e possono pregare perchè gli animi si calmino e si stabilisca l'armonia di cui la Sacra Milizia ha tremendo bisogno. Anzi, personalmente mi scuso per certe mie "intemperanze" sui social, non avendo saputo resistere, da buon Toscano, al gusto della "battutaccia".

Re: Lettera Don Pedro

MessaggioInviato: lunedì 26 settembre 2016, 18:28
da Sagittario
Parlando di altre più recenti lettere... purtroppo non tutti stemperano i toni e parlano in termini bellici (tranne che non si tratti di una bufala pubblicata ad arte sul web). Si parla infatti dell'esistenza di "atti di ostilità" perpetrati da un "sedicente ramo spagnolo". Vero che ognuno a casa propria decide ciò che vuole, ma mettere nero su bianco tali termini si dimostra, a dir poco, di avere seppellito il bon ton che dovrebbe invece distinguere un cavaliere medio. Con simili parole non si incoraggia certo la distensione.
Cordialmente.

Immagine

Re: Lettera Don Pedro

MessaggioInviato: lunedì 26 settembre 2016, 21:21
da Elmar Lang
Ai vecchi tempi, la cosa si sarebbe risolta al suono delle trombe ed al rombo dei cannoni.

O magari, nell'ovattato silenzio delle stanze Pontificie.

E.L.

Re: Lettera Don Pedro

MessaggioInviato: lunedì 3 ottobre 2016, 19:20
da gnr56
Immagine

Alla luce di questo documento, qualche ragione ce l'hanno. O no?