CARTA: centro-nord Sardegna

Per discutere sulla storia di famiglia e sulla genealogia / Discussions on family history and genealogy

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CARTA: centro-nord Sardegna

Messaggioda Salvennor » giovedì 9 aprile 2009, 18:22

Apro quì un nuovo post per rispondere alla domanda posta in altra sezione: Sto svolgendo ricerche genealogiche relative ai miei antenati e relative al mio cognome, Carta. Per ora sono arrivato fino al 1840 circa, non ho ancora rilevato la data di arrivo quì a Cagliari del capostipite, proveniente dal centronord dell'isola, e probabilmente nato a fine 700. Ho rilevato che tale capostipite ha avuto una discendenza ben più ampia di ciò che credevo, e contando solo le bambine nate nell'800 si supera il 13. Per quanto riguarda la storia generale del mio cognome può essere utile visionare, poco prima di metà testo, il link
http://orani.it/relazione-tore.php
ed è utile leggere anche la parte finale del link http://www.araldicasardegna.org/storia_ ... obilta.htm
Sono estratti di studi generali relativi a varie stirpi, con vari cognomi, della Sardegna. Il mio capostipite proveniva dal centronord dell'isola, da Ghilarza. Ho anche rilevato, in un' estratto dell'archivio Amat, che è documentata la presenza dei Carta di Ghilarza nel Castello di Cagliari, a fine 600. Si tratta di un'intera famiglia, proveniente da Ghilarza, che presenziò al matrimonio di una sua giovane componente, nella Cattedrale di CA. La sposa si chiamava Lucrezia Angela Carta, e si sposò con un Don suo compaesano, e si può leggere la registrazione dell'atto alla 17esima riga del link http://www.araldicasardegna.org/genealo ... moni10.htm li dove il nome Lucrezia è scritto sotto il nome di Asquer Angela. Già verificato nel registro originale che l'estratto sia corretto; da notare che solo una parte delle persone hanno titoli nobiliari. Le persone che ho citato infatti ne sono tutte prive, tranne lo sposo e il padre dello sposo. In effetti è stato tramandato oralmente il nome di una Lucrezia, e anche altri nomi; ma non so se è questa Lucrezia, o se è un'eventuale altra del 700 o inizi 800. Utili nomi di riferimento per le mie ricerche genealogiche. Ho già verificato che questa Lucrezia non ha dato prole maschile; quella del marito è una famiglia estinta prima del 1760. Il padre della sposa si chiamava come almeno 2 miei avi. Da notare che già nel 500 il mio cognome si era irradiato già a decine e decine di comuni; invece prima del 1350 esisteva solo in una ristretta zona. Ora ci sono quasi 3500 famiglie mie omonime nell'isola! E questo per spiegare un pò sulle mie ricerche genealogiche.
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Re: CARTA: centro-nord Sardegna

Messaggioda Salvennor » domenica 19 aprile 2009, 0:51

Cercando notizie su vari aspetti sociali e storici della zona oggetto delle mie ricerche genealogiche, ho scoperto che i cavalieri del comune di origine del mio avo, e i cavalieri dei comuni limitrofi, furono tra coloro che maggiormente si distinsero in relazione alle operazioni volte a respingere l'attacco francese nella parte centro-occidentale della Sardegna, nel Febbraio 1637 durante la Guerra dei Trent'anni; accorsero nonostante la zona dello sbarco fosse lontana dal loro territorio. E ho anche "scoperto" il motivo per il quale fu nobilitato, con il titolo di "nobile sardo Don", il nonno dello sposo della ragazza citata nel post precedente, anche se cmq forse era già Cav. eredit. Con mio sollievo ho rilevato che fu nobilitato per il valore dimostrato, in veste di capitano della cavalleria del suo comune, durante tale vicenda bellica; dunque titolo non legato a motivi fiscali. Però non ho ben capito una cosa. Infatti nel seguente sito http://www.madonnadelrimedio.org/Storia ... egna_3.htm si citano come comandanti della spedizione francese, che in origine non era destinata alla Sardegna, un certo Enrico di Lorena Conte di Harcourt, e un certo Antonio di Borbone Arcivescovo di Bordeaux. Sempre nello stesso sito però si cita la tesi dello studioso La Marmora secondo il quale l'Arcivescovo di Bordeaux in realtà si chiamava Antonio Sourdis d'Escoubleau. Ora, anche tramite il web, stabilito che tali casati ovviamente sono tutti esistiti, non tornano però i conti, in relazione al periodo, ne con i nomi e ne con certi titoli o cariche. Ma sono esistiti tali personaggi? Per ora non ho fatto luce su ciò. Poichè, se voglio farmi una idea di tali fatti allora me la voglio fare precisa e coerente, io mi chiedo chi erano realmente i comandanti della flotta francese che inizialmente fu inviata in soccorso del ducato di Parma attaccato dalla Spagna, per poi ripiegare verso la Sardegna nel Febbraio 1637. C'è qualche gentile utente che sa fornire una risposta al mio quesito?
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Re: CARTA: centro-nord Sardegna

Messaggioda Davide Shamà » domenica 19 aprile 2009, 3:57

Salvennor ha scritto:si citano come comandanti della spedizione francese, che in origine non era destinata alla Sardegna, un certo Enrico di Lorena Conte di Harcourt, e un certo Antonio di Borbone Arcivescovo di Bordeaux. Sempre nello stesso sito però si cita la tesi dello studioso La Marmora secondo il quale l'Arcivescovo di Bordeaux in realtà si chiamava Antonio Sourdis d'Escoubleau. Ora, anche tramite il web, stabilito che tali casati ovviamente sono tutti esistiti, non tornano però i conti, in relazione al periodo, ne con i nomi e ne con certi titoli o cariche. Ma sono esistiti tali personaggi? Per ora non ho fatto luce su ciò. Poichè, se voglio farmi una idea di tali fatti allora me la voglio fare precisa e coerente, io mi chiedo chi erano realmente i comandanti della flotta francese che inizialmente fu inviata in soccorso del ducato di Parma attaccato dalla Spagna, per poi ripiegare verso la Sardegna nel Febbraio 1637. C'è qualche gentile utente che sa fornire una risposta al mio quesito?


Enrico di Lorena è esistito di sicuro, e credo fosse anche un noto generale francese. I suoi dati

Henri de Lorraine (* 20.3.1601 + 25.7.1667), Conte d'Harcourt, Conte di Brionne e Visconte di Marsan, creato poi Conte d'Armagnac da Re Luigi XIV il 20.11.1645, vicerè di Catalogna, Gran Scudiero di Francia, Siniscalco di Borgogna, figlio cadetto di Charles de Lorraine Duca d'Elboeuf e di Marguerite de Chabot dei conti di Charny. Apparteneva ad una linea cadetta dei duchi di Guisa.

Ma è esistito anche l'arcivescovo di Bordeaux guerriero, si chiamava

Henri d'Escoubleau de Sourdis (* 1594 + 18.6.1645), Arcivescovo di Bordeaux dal 1629, Luogotenente generale della marina francese, figlio di François marchese d'Alluye (linea dei marchesi di Sourdis) e di Isabeau Babou de la Bourdaisière.
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Re: CARTA: centro-nord Sardegna

Messaggioda Salvennor » domenica 19 aprile 2009, 14:30

Davide Shamà ha scritto:
Salvennor ha scritto:si citano come comandanti della spedizione francese, che in origine non era destinata alla Sardegna, un certo Enrico di Lorena Conte di Harcourt, e un certo Antonio di Borbone Arcivescovo di Bordeaux. Sempre nello stesso sito però si cita la tesi dello studioso La Marmora secondo il quale l'Arcivescovo di Bordeaux in realtà si chiamava Antonio Sourdis d'Escoubleau. Ora, anche tramite il web, stabilito che tali casati ovviamente sono tutti esistiti, non tornano però i conti, in relazione al periodo, ne con i nomi e ne con certi titoli o cariche. Ma sono esistiti tali personaggi? Per ora non ho fatto luce su ciò. Poichè, se voglio farmi una idea di tali fatti allora me la voglio fare precisa e coerente, io mi chiedo chi erano realmente i comandanti della flotta francese che inizialmente fu inviata in soccorso del ducato di Parma attaccato dalla Spagna, per poi ripiegare verso la Sardegna nel Febbraio 1637. C'è qualche gentile utente che sa fornire una risposta al mio quesito?


Enrico di Lorena è esistito di sicuro, e credo fosse anche un noto generale francese. I suoi dati

Henri de Lorraine (* 20.3.1601 + 25.7.1667), Conte d'Harcourt, Conte di Brionne e Visconte di Marsan, creato poi Conte d'Armagnac da Re Luigi XIV il 20.11.1645, vicerè di Catalogna, Gran Scudiero di Francia, Siniscalco di Borgogna, figlio cadetto di Charles de Lorraine Duca d'Elboeuf e di Marguerite de Chabot dei conti di Charny. Apparteneva ad una linea cadetta dei duchi di Guisa.

Ma è esistito anche l'arcivescovo di Bordeaux guerriero, si chiamava

Henri d'Escoubleau de Sourdis (* 1594 + 18.6.1645), Arcivescovo di Bordeaux dal 1629, Luogotenente generale della marina francese, figlio di François marchese d'Alluye (linea dei marchesi di Sourdis) e di Isabeau Babou de la Bourdaisière.

La ringrazio per le informazioni fornite. Ora è tutto chiaro; in base ai dati che ha fornito è evidente che i comandanti della flotta francese coinvolta negli eventi in questione, erano proprio loro. Dunque il La Marmora aveva correttamente indicato il nome esatto dell'Arcivescovo di Bordeaux in carica nel 1637, escludendo che si potesse trattare di un certo Antonio di Borbone, come erroneamente affermavano certe fonti isolane successive. Tra 500 e 600 esistevano vari rami di tali casati, a volte con omonimie e con titoli simili, e non è facile individuare subito i personaggi che interessano. Grazie ancora. Saluti.
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Re: CARTA: centro-nord Sardegna

Messaggioda Salvennor » lunedì 1 giugno 2009, 21:56

Le mie ricerche volte anche ad un censimento di tutti gli insigniti di titoli nobiliari miei omonimi, si complicano un poco, e cmq diventano più impegnative. Infatti ho rilevato la presenza di persone con il titolo di Don, e Donna, in tempi e luoghi diversi da quelli localizzati finora. Per es in un comune chiamato Bortigali, a nordest della zona oggetto delle mie ricerche, esisteva nella seconda metà del 700 un tal Don Pietro Paolo Carta, come si nota nel seguente doc. http://books.google.it/books?id=YRyOAAA ... pOA&edge=1 relativo alle vicende del tentativo di abbattere il feudalesimo. Ma nello stesso periodo esisteva sempre in tale comune un tal Cavalier Carta, accusato di vessazioni e crimini, e incarcerato, il quale però riuscì a fuggire dalle prigioni di Sassari, con l'aiuto di autorità, visibile al link http://www.dirittoestoria.it/4/Contribu ... utaria.htm Dunque due rami titolati, uno della nobiltà e l'altro del cavalierato, nello stesso comune. Poi ho rilevato il riferimento, nella prima metà del 600, ad una certa Donna Angela Dejana Carta, indicata come discendente dalla stirpe di uno dei Signori della Barbagia, vissuto tra fine 300 e inizi 400; ma, a parte la denominazione di Donna, ho perplessità su riferimenti a personaggi vissuti nel periodo dei conflitti tra Aragona e gli Arborea-Doria. Ciò è visionabile verso la fine del documento http://angioy.altervista.org/storia%20casato.htm Poi ho anche trovato la citazione, per la zona confinante a nord con il comune del mio avo, di un "delegato della Curia Baronale" mio omonimo, un tal Antonmaria Carta, il quale spedì relazioni al Vicerè, tra il 1721 e il 1732. Ma la cosa strana è che tale persona, pur essendo un funzionario che deve rendere conto al Vicerè, non è denominato con alcun titolo, ne Don e ne altro. E inoltre ho trovato, in riferimento forse alla fine 400 - inizi 500, la citazione di una certa Polea Carta, la quale fu investita di una donazione in terre da parte della Contessa di Quirra, probabilmente una dei Carroz. Tale Polea controllò un territorio abbastanza vasto dell'Ogliastra, ma nonostante ciò non viene denominata con il titolo di Donna. Visibile a fine doc. http://www.comunedigairo.it/index.php?pag=storia Dunque ragioni in più per andare cauti con titoli e onorificenze.
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Re: CARTA: centro-nord Sardegna

Messaggioda Salvennor » martedì 2 giugno 2009, 21:18

In relazione alla vicenda della donna di nome Polea vissuta tra fine 400 e inizi 500, di cui al post più sopra, ho verificato che effettivamente ne lei e ne i suoi eredi possedevano titoli nobiliari. E ciò l'ho capito semplicemente osservando che alcuni discendenti di quei ceppi ottennero il titolo molto più tardi, come si nota x es nel documento http://www.araldicasardegna.org/storia_ ... eudale.htm dove si vede che un certo Giov. Tommaso Quigini fu nobilitato nel 1641. E la cresima di un suo discendente è registrata quì http://www.araldicasardegna.org/genealo ... marina.htm Dunque in origine non erano nobili, anche se questi Quigini, detti anche Quigino o anche Chigino, erano una famiglia notabile di origine genovese, presente in Ogliastra forse fin dal 400. E ciò si vede anche nei due seguenti link http://books.google.it/books?id=koRoAAA ... HnQ&edge=1 http://books.google.it/books?id=xJVheRR ... OwZ3VVWIvQ Famiglia veramente poco prolifica, credo estinta, perlomeno nel suo ramo titolato. Possedevano una peschiera, e non è escluso che la parentela con gli eredi di quella Polea Carta li avesse avvantaggiati, per via della donazione già citata; in effetti discendevano anche da quella Giorgia Carta morta nei primissimi del 600, citata nel documento del post preced. E pare che questi Quigino siano stati, più tardi, creati Conti, e ciò si vede anche nel seguente reg. dei defunti http://www.araldicasardegna.org/genealo ... unti21.htm In quest'ultimo documento ho anche notato la presenza di un'altro mio omonimo denominato con il titolo di Don, un certo Don Giuseppe Luigi Carta, defunto nel 1830, proveniente da Cuglieri, un paese a nord di Oristano, non lontano da Bosa. Dunque un'altro Don originario di un comune ancora diverso da tutti quelli capitati finora. Credo che solo a volte si tratti di rami derivati dal capostipite nobilitato dal quale derivano anche i rami presenti nell'elenco nobiliare uff. del 1902; il più delle volte si tratta di discendenti di altri avi nobilitati tra 600 e 700. Esistevano (o esistono ancora?) anche discendenti di persone nobilitate tra inizi 500 e primissimi 600; ma per quelli occorrono considerazioni a parte, dato che sono più lontani nel tempo.
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Re: CARTA: centro-nord Sardegna

Messaggioda Salvennor » mercoledì 3 giugno 2009, 23:41

Stavo pensando che forse è giusto, in una ricerca generale su un cognome, mettere in evidenza, oltre a persone insignite di titoli e onorificenze, anche coloro che si sono particolarmente distinti nell'ambito della Chiesa Cattolica, nei secoli. E dunque, in merito a quanto sopra, per ora elenco cinque persone mie omonime, integrando l'elenco con estratti di documenti originali digitalizzati. 1) Canonico Saturnino Carta, diocesi di San Pietro nel sassarese, soppressa nel 500. Nel seguente allegato è citato per l'anno 1430 http://books.google.it/books?id=YC0tAAA ... Z-g&edge=1 2) Mons. Sebastiano Carta, nativo del comune barbaricino di Sorgono, già Vescovo ausiliare di Cagliari, e poi Vescovo di Bosa dal 1627 al 1631, citato anche nel seguente allegato http://books.google.it/books?id=5jYvAAA ... nrG38hWtVg 3) Mons. Dionigi Carta Senes, nativo di Sedilo, comune confinante con quello del mio avo, Vescovo di Alghero dal 1657 al 1658, citato anche nel seguente allegato http://books.google.it/books?id=hL8AAAA ... BZjveo-vOw 4) Mons. Pietro Paolo Carta, nativo di Silanus, nell'attuale prov. di Nuoro, Vescovo di Ampurias (Tempio, Gallura) dal 1764 al 1772, citato alla fine del seguente allegato http://books.google.it/books?id=_NMCAAA ... VfIvelDDVA Un'altro Mons. Saturnino Carta Fortesa fu Canonico della Cattedrale di Cagliari nei primi decenni del 700, ed era anche Cavaliere e nobile Don; aveva lo stesso nome del Canonico che ho citato più sopra come primo dell'elenco, il quale però visse agli inizi del 400, secoli prima. E questi, per ora, sono coloro che ho rilevato tra le persone che hanno raggiunto una buona carriera nell'ambito ecclesiastico isolano.
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Re: CARTA: centro-nord Sardegna

Messaggioda Salvennor » venerdì 5 giugno 2009, 22:23

Ho qualche aggiornamento per il presente "resoconto" relativo alle mie ricerche genealogiche personali e generali. Infatti, oltre al già citato Saturnino Carta, ricoprì la carica di Canonico della Cattedrale di Cagliari anche Angelo Maria Carta, verso la metà del 700. E inoltre sia Saturnino Demetrio Carta (il suo nome completo) che Angelo Maria Carta, ricoprirono entrambi la carica di Rettori dell'Università di Cagliari, rispettivamente tra il 1704 e il 1713 il primo (XIV rettore), e tra il 1737 e il 1754 il secondo (XX rettore), come si può visionare anche al link http://www.unica.it/pub/7/show.jsp?id=5322&iso=75&is=7 Non deve sorprendere il fatto che spessissimo i Rettori universitari provenissero dalla Chiesa, come anche molti professori. Inoltre ci sono elementi che mi inducono a pensare che forse l'antenato del già citato Saturnino Demetrio Carta Fortesa provenisse proprio dalla zona oggetto delle mie ricerche geneal., forse già a fine 500; ma devo approfondire tale questione. E tra l'altro, in base ad altri documenti che ho letto parzialmente, sembra che questo Saturnino Demetrio Carta appartenesse anche ad un'Ordine Cav., e potrebbe anche essere dato che il suo cognome completo era Saturnino Demetrio Carta Y Fortesa Y Martì Y Aymerich, e dunque possedeva i quattro quarti di "nobiltà" occorrenti a quei tempi per essere ammessi in certi Ordini (per nobiltà intendo il discendere da avo insignito di Diploma nobil., tutto quì). Ma anche su questo fatto devo capire meglio.
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Re: CARTA: centro-nord Sardegna

Messaggioda Salvennor » sabato 4 luglio 2009, 1:22

Inserisco un aggiornamento del resoconto delle mie ricerche genealogiche generali, resoconto rivolto anche a eventuali miei omonimi che visionano il forum:
Alcune settimane fa navigando sul web ho visionato un sito francese di genealogia, nel quale, in un forum, a una signora mia omonima di origini sarde, veniva data in merito ai suoi quesiti la seguente risposta che incollo integralmente così come riportata nel sito

La famille Carta originaire de Bosa Sardaigne Envoyé le: mardi 18 octobre 2005 16 :18 / Messages: 60 Bonjour, Les Carta sont une vieille famille sarde dont plusieurs branches ont été ennoblies par les Rois de Catalogne (On devenait noble par la possession de 4000 ( QUATRE MILLE) oliviers, à l'époque). Très prolifiques les Carta ( commo les Rohan-Chabot en France & les Mérode en Belgique) ont apparentés toutes les famille nobles et patriciennes de l"Icnusa" (nom phénicien de l'île). Les SEGNI, les BERLINGUER, les MELONI, les MURRA', les SAN GIUSTO possédent des ascendants Carta. Si bien, que gràçe a eux, toute la gentry de lèîle forme une grande cousinade                                                 Salutations.

Da tale testo si ha una ulteriore conferma del fatto che almeno una famiglia mia omonima abbia ottenuto, nei primi decenni dell'800, forse prima del 1830, un Diploma di Nobiltà per essere possessori di almeno 4000 ulivi. E infatti anche io, come scrissi nei post precedenti, avevo trovato riferimenti in tal senso, ma ancora non ho identificato l'insignito. Da notare, nel testo francese che ho postato oggi, una piccola imprecisione, li dove si fa riferimento al fatto dei 4000 ulivi subito dopo il riferimento ai Re di Catalogna; sembra che la legge dei 4000 ulivi si riferisca a questi ultimi, nel 400, mentre invece è relativa a inizi 800. Ma cmq è l'unica imprecisione, dovuta a distrazione suppongo. Tutto il resto risponde ai dati che avevo attinto da altre fonti. Interessante anche il riferimento alla grande prolificità di tali famiglie (tra 300 e fine 400 grande indice di prolificità, da non confondere con il numero totale di famiglie), dato che mi era già noto. E interessante anche il riferimento al fatto che furono nobilitate, nei secoli, non una sola branca di tali famiglie, ma bensì ben più di una. Alle parentele con le famiglie nobili e notabili sarde cmq concorsero sia famiglie mie omonime titolate e sia spessissimo famiglie non titolate ( e x es il Donna compariva dopo il matrim.).
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Re: CARTA: centro-nord Sardegna

Messaggioda Salvennor » mercoledì 22 luglio 2009, 21:51

Controllando un argomento che avevo aperto nel forum a Gennaio mi sono ricordato che una gentile utente aveva postato utili informaz. anche relative a vari rami Carta titolati e non titolati e imparentati con famiglie nobili isolane, come si può visionare al link del citato topic

viewtopic.php?f=6&t=8299&p=103629&hilit=DOCUMENTO+LINGUA+SPAGNOLA+CARTA#p103629

Di seguito posto una parte del contenuto postato dalla gentile utente

Famiglia Carta Originaria di Benettuti, ottenne la nobiltà nel 1528 Francesco de Quesada del Ramo dei Ribadeneyra ( 1709 - 1767) , coniugato a Castel Aragones, il 28.5. 1739 , con donna Maria Angela Carta Dettori di Buddusò, figlia di don Antonio Carta Mameli, Giudice della Reale Udienza. Ignazio Quesada del Ramo di Gavino Diego ( 1725 - 1780) , coniugato con donna Margherita Carta Tuveri di Oristano. Giuseppe Quesada del Ramo(1) dei Signori Utili delle Scrivanie (1850 - 1892) , coniugato a Nuoro, il 7.12.1871 , con donna Maria Giuseppa Carta Minutily.

Viene citata la data, 1528, in cui fu insignito il primissimo titolato, Francesco Carta, proveniente da tali famiglie, il quale in precedenza era stato insignito nel 1520 del Cavalierato ered. Tra l'altro la data del 1528 coincide con l'Abilitazione da parte delle Cortes per la rappresentanza nelle stesse di vari esponenti Carta residenti in molti comuni; questa vicenda delle Cortes è cmq da studiare meglio. Il fatto che spesso varie donne compaiano nei documenti precedute con l'appellativo di Donna, solo alcune volte è segno di titolo nobiliare, mentre spesso il titolo Donna compare dopo il matrimonio con un titolato.
Sempre per aggiornare il resoconto delle mie ricerche, ho anche rilevato in documenti relativi ad un comune del centro Sardegna, Mamoiada, che naturalmente anche per tale centro il capostipite Carta proveniva direttamente dal comune di Benetutti, verso il XV sec.; e dai documenti si ha che il capostipite di tale ramo si chiamava Giovanni Andrea Carta, fondatore di un ulteriore "nucleo di irradiazione". Sempre in documenti di tale comune si rileva che la presenza di vari Carta alle convocazioni delle Cortes è documentata fin dall'anno 1421, cioè più di 100 anni prima dell'Abilitazione del 1528; dunque occorre capire meglio tali presenze alle Cortes prima del 1528. Cmq a margine di tali documenti si ha l'annotazione dell'esistenza, fin dal 300, di Parlamentari, prelati, guerrieri.
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Re: CARTA: centro-nord Sardegna

Messaggioda Salvennor » martedì 15 settembre 2009, 0:54

Per continuare l'elenco di coloro, sardi con cognome Carta, che hanno raggiunto una buona carriera ecclesiastica, cito anche una figura più recente, la cui biografia parziale può essere visionata al seguente sito

http://www.simtfg.it/chiesefoggia/Vesco ... fia_09.htm

Ne riporto una parte:

Mons. Paolo Carta

II nono Vescovo di Foggia, Mons. Paolo Carta, nacque a Serdiana (Cagliari) il 31 luglio 1907. Nel 1929 conseguì la laurea in scienze economiche e commerciali presso l' università di Roma. Lavorando nell'Azione Cattolica, si sentì chiamato alla vita ecclesiastica e nel 1931 entrò nel Seminario Regionale di Cuglieri. Ordinato Sacerdote il 28 luglio 1935 , fu inviato come vice curato a Quartu Sant'Elena. Nel 1937 fu nominato cappellano militare e inviato in Spagna. Ritornato in Italia nel 1938 , profuse le sue doti di mente e di cuore passando per la Scuola Militare di Roma, indi all' Ospedale Militare di Cagliari, poi cappellano capo al Comando della VII Armata e nel 1954 all' Accademia Militare di Modena. Eletto Vescovo di Foggia il 9 marzo 1955 , venne consacrato a Cagliari il 22 maggio 1955 da S. Em. il Card.  Adeodato Piazza nella Basilica della Madonna di Bonaria e prese solenne possesso di questa sua Sede il 12 giugno successivo: era quasi la vigilia del centenario della costituzione della Diocesi ed egli lo ricordò nella sua Notificazione, cui fece seguire significative commemorazioni e manifestazioni. Nei mesi successivi all’ ingresso pose la prima pietra per le erigende Chiese di S. Giuseppe Artigiano e San Ciro. Promosse la “Settimana Liturgica” in tutte le Parrocchie. Si servì del Bollettino Ufficiale della Diocesi per far giungere a tutto il popolo le sue frequenti Notificazioni e volle ardentemente la definitiva sistemazione della tomba di Mons. Farina, realizzata con l'imponente monumento del prof. Albano. Consacrò la Diocesi al S. Cuore, ...

Mons. Paolo Carta fu in seguito nominato Vescovo di Sassari. Concluse la sua carriera ecclesiastica con la carica di Arcivescovo Emerito di Sassari.

A titolo di curiosità, possiamo citare un'altro prelato cattolico con cognome Carta.
Si chiamava Francisco de Carta, di origine iberica. Egli visse nei primi decenni del 500 e ricoprì la carica di Vescovo ausiliare di Urgell.
In seguito fu Arcivescovo di Tessalonica.
Alcuni dati anche quì
http://www.catholic-hierarchy.org/bishop/bcarf.html
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Re: CARTA: centro-nord Sardegna

Messaggioda Lidia Carta » domenica 20 settembre 2009, 13:53

Sono Carta da parte di madre e di padre ; i Carta di linea materna provengono da Ghilarza ed io vivo nel Guilcer! Ho trovato la tua ricerca interessantissima ed ho cercato di approfondire. Dalla mia recente indagine risulterebbe che Lucrezia Carta Asquer sia cugina di Don Demetrio Carta y Fortesa y Martì,y Aymerich, sposato nel 1713 con una sua consanguinea, Fortesa y Zatrillas della baronia di Serdiana e San Sperate.Il Saturnino Demetrio Carta, rettore dell'Università di Cagliari, essendo celibe,non sarebbe dunque la stessa persona.
Poiché dalla mia parte Ghilarzese ricorre il nome Demetrio Carta e Giovanni Antonio Carta, entrambi con tuitoli di studio elevati per l'epoca, mi pare che il nostro ramo dei Carta potrebbe avere senz'altro qualche comune antenato.....Cosa dici?
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Re: CARTA: centro-nord Sardegna

Messaggioda Salvennor » domenica 20 settembre 2009, 18:09

Per Lidia Carta: Buonasera. Mi fa piacere che anche altre persone mie omonime, come Lei, si stiano interessando di ricerche genealogiche, anche generali, in tale direzione.
La Lucrezia Carta Asquer che ha citato Lei, non è la stessa Lucrezia Carta citata da me a inizio topic. Infatti quella citata da me è la sposa che compare nell'estratto online dell'archivio Amat (il cognome di colui che mise molti documenti a disposizione dell'A.A.G.N.d.S. e che analizzò e organizzò molti dati anche di registri diocesani), all'indirizzo
http://www.araldicasardegna.org/genealo ... moni10.htm

dal quale riporto la parte in questione


D. SALVATORE

D.FRANCESCO

D.SERAFINA
PINNA

1686- 26- 9

CARTA
LUCREZIA
ANGELA

GIOVANNI
FRANCESCO

MARIA FADDA

GHILARZA

Come si può notare tale Lucrezia non è Carta y Asquer, ma bensì è Carta y Fadda, come peraltro ho verificato personalmente per due volte nel registro dei matrimoni della Cattedrale di Cagliari; e infatti anche nel registro originale risulta che tutti provenivano da Ghilarza, tranne i testimoni per i quali non è indicata la provenienza, ma che cmq avevano il Don davanti ai nomi.
Di tali persone di Ghilarza solo Salvatore Medau e il padre Francesco Medau possedevano un titolo nobiliare. Credo che neanche la madre dello sposo, Serafina Pinna, fosse titolata, anche se le spettava l'appellativo di Donna per via del marito.
La Lucrezia Carta y Asquer citata da Lei è un'altra, che forse viveva a CA. Anche se cmq credevo che esisteva solo un ramo Asquer y Carta, e non Carta y Asquer; ma non ho controllato per il momento.
Si, esistevano almeno due Demetrio Carta titolati a Cagliari, credo fratelli, uno celibe.
Anche da me pare che si ricordi lontanamente un Demetrio e anche dei Giovanni Francesco e Giovanni Antonio; e infatti anche nei libri parrocchiali di CA ho trovato miei antenati e loro congiunti con questi ultimi nomi. Il Demetrio che cita lei è forse quello nato verso gli anni 60 dell'800, figlio di un Giovanni Antonio; si laureò in giurisprudenza nella penisola, e probabilmente avevano una parentela ancora stretta con i miei avi venuti a Cagliari. Ancora devo iniziare un nuovo periodo di ricerche.
Una curiosità, Lei mi saprebbe dire se è risaputo il nome del primo capostipite Carta che si stabilì a Ghilarza? Parlo anche di periodi tipo il 400, anche se forse occorrerebbe fare ricerche anche in tal senso.
Saluti.
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Re: CARTA: centro-nord Sardegna

Messaggioda Lidia Carta » lunedì 21 settembre 2009, 12:49

Come le dicevo la mia ricerca é stata stimolata dalla sua ed é appena agli inizi, ma sono molto interessata a proseguire. Carta Y Asquer : dalle mie prime modeste perlustrazioni sui siti, l'origine verrebbe da Antonia Carta, figlia di Paolo Angelo della seconda metà del 1600, sorella di Giuseppe e moglie di Francesco Asquer da cui ha avuto ben 18 figli !
Il don Demetrio Carta nato nel 1684 sposa una Caterina Fortesa ( di 8° generazione) e si appella al fisco nel 1744 perché la Baronia di Serdiana e San Sperate in quel periodo viene devoluta al fisco.....
Il Giovanni Antonio e Demetrio della fine dell'ottocento che lei cita sono ripettivamente il mio nonno ( pretore) e suo fratello, laureato anche in lettere col Carducci e rettore del Convitto Nazionale di Genova. Oggi esiste un altro Demetrio Carta che é un vero personaggio, ma non vive in Italia .
La informo che a Ghilarza da qualche hanno esiste un archivio storico, esiste anche un manoscritto di un re Filippo, forse II°; ma penso che si tratti di spartizioni di terre tra Abbasanta e Ghilarza. In quanto alla genealogia bisognerebbe poter consultare l'archivio parrocchiale....ma avrei bisogno possibilmente di verificare una mia ricostruzione; forse sto sbagliando ramo ? Vedo che lei é davvero molto più competente di me....
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Re: CARTA: centro-nord Sardegna

Messaggioda Salvennor » lunedì 21 settembre 2009, 15:47

Per Lidia Carta: Buongiorno. Esatto, la linea dei Asquer y Carta dovrebbe discendere dalla Antonia Carta che ha citato Lei, e cioè dal suo matrimonio con un Asquer. In pratica ha citato quelli che conoscevo anche io, solo che a volte vengono chiamati Carta y Asquer, al contrario. Ecco, volevo appunto dire che forse la Lucrezia che ha citato si chiamava Asquer come primo vero cognome paterno, anche se a volte con i doppi cognomi veniva nominato per primo il secondo cognome, cioè Carta. E probabilmente questa viveva a CA. Invece la Lucrezia che interessa a me, anzi che interessa a noi, cioè anche a Lei, proveniva da Ghilarza, e li continuarono ad abitare anche dopo il matrimonio. Per quanto riguarda i due Demetrio Carta di Cagliari, se ho ben capito forse Lei ipotizza che come origine fossero legati alla zona del Guilcer? Anche io in effetti avevo pensato a tale eventualità, ma per ora non ho riscontri. Ma anche altri Carta dei secoli passati credo proprio provenissero quì a CA da quella zona.
È molto interessante la Sua ricerca relativamente a questi rami seicenteschi dei Carta di Cagliari, dai quali scaturirono anche rami insigniti di nobiltà.
Si, il Suo avo Giovanni Antonio è proprio quello che avevo individuato io, congiunto di un Demetrio Carta che si laureò nella penisola, e ivi si trasferì. Da lui discese anche un'altro Demetrio, nato a Genova, che poi si trasferì con parte della famiglia in Brasile, dove divenne giornalista e fondò alcuni giornali nazionali; credo che attualmente sia anche consigliere del Presidente brasiliano. È probabile che anche costoro avessero ancora nell'800 un grado vicino di parentela con i miei avi; e credo che i miei avi almeno fino alla seconda metà dell'800 avessero mantenuto un qualche legame o contatto con la loro zona di origine, Ghilarza. E cmq nelle mie ricerche ho deciso di studiare, se possibile, tutte le linee scaturite appunto dai Carta originari di Ghilarza, e magari anche dei centri vicini.
Il mio avo discese a Cagliari credo prima del 1830, e venne trasferito dato che era un impiegato dipendente di un'ufficio tributario dell'Intendenza del Regno di Sardegna. Però non so se venne da solo o con qualche altro congiunto.
Non sapevo dell'esistenza di un'Archivio Storico sito in Ghilarza, La ringrazio per avermi fornito tale utile informazione; interessante anche la pergamena di Filippo II d'Asburgo.
Possiamo anche darci del Tu , non c'è problema.
Saluti.
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