Gentile FF,
la fonte è l' Enciclopedia storico-nobiliare di Vittorio Spreti.
TrapaniArma :
D'azzurro al castello d'argento torricellato di tre pezzi, alla ghibellina, aperto del campo e sinistrato da un porco marino d'argento.Dimora : Napoli
Famiglia originaria da Mazzara e passata a Reggio Calabria.
Il 29 aprile 1719 FILIPPO MARIA Trapani fu decorato dall'imperatore Carlo VI del titolo di marchese della Petina (già Abetina) in Principato Citra, titolo che venne infisso (in seguito alla vendita del feudo) su altro territorio feudale sito in Abruzzo, che venne denominato anche Petina.
Con Real Rescritto 13 marzo 1856 il titolo di marchese della Petina venne riconosciuto a PASQUALE Trapani, pronipote del primo concessionario e marito di Maddalena di GAETA, marchesa di Montepagano, riconosciuta in detto titolo con R. Rescritto 20 maggio 1841.
La famiglia è iscritta nell' El. Uff. Nob. Ital. del 1922 coi titoli di marchese della Petina (mpr), marchese di Montepagano (mpr), in persona dei discendenti dai suddetti Pasquale Trapani e Maddalena di Gaeta, ed è rappresentata da GIULIO, non ancora legalmente riconosciuto nei titoli suddetti, nato a Roma 16 maggio 1873, di Domenico.
Altro ramoCARLO, nobile dei marchesi della Petina, (* 1865), di Filomeno e di Emilia BARRACANO
spos.con Adele RISPOLI, da cui :
GIULIO, avvocato (* NA 1900)
LombardoArma :
Vaiato d'oro e di rosso di 7 file.Dimora : Palermo
Antica famiglia che godette nobiltà in Messina, Palermo, Marsala, ecc.
Un FRANCESCO tenne l'eccelsa carica di pretore di Palermo nel 1359-60.
Un GIACOMO tenne la stessa carica nel 1379-80.
Un NICCOLO', milite, da Palermo, il 29 gennaio 1396 ottenne la castellania di Castrogiovanni, fu primo barone di Gibellina in sua famiglia e tenne la carica di pretore di Palermo negli anni 1403-4-5 e 1409-10.
Un ANDREA acquistò nel 1406 il diritto del mezzograno sulle tonnare di Solanto, San Giorgio e Arenella e fu pretore di Palermo nel 1413-14.
Un GIORGIO fu commendatore nell'Ordine di Malta 1422.
Un altro GIORGIO fu barone di Francavilla Oliveto 1463 e castellano di Mistretta 1479.
Un PAOLO fu giurato di Palermo nel 1500-01.
Un ANDREA fu capitano di giustizia della stessa città nel 1512-13.
Un PIETRO ANDREA fu conservatore del R. Patrimonio nel 1527, pretore di Palermo negli anni 1537-38 e 1547-48, governatore della nobile compagnia dei Bianchi di detta città negli anni 1541-42, 1544-45 e 1547-48.
Un ANTONINO fu senatore di Palermo nel 1585-86.
Un FRANCESCO tenne la stessa carica nel 1591-92.
Un ANNIBALE, un MICHELE, un GIOVAN BERNARDO del fu Bartolo e un messer SIMONE furono ascritti alla mastra nobile di Mollica, anni 1588, 1598, 1603.
Un BIAGIO fu capitano di giustizia di Sutera nel 1578.
Un ONOFRIO tenne la stessa carica nel 1615 e forse egli stesso fu quell' Onofrio primo barone della Scala e di Manchi di Belice in famiglia Lombardo.
Un ROSARIO, un PAOLO, un ALBERTO e un GIOVAN LORENZO facevano parte nel 1759 della nobiltà di Marsala.
Un BENEDETTO fu giudice pretoriano in Palermo nel 1768-69, giudice del tribunale del Concistoro negli anni 1779-80-81 e del tribunale della Gran Corte del Regno nel 1796.
Un ANDREA Lombardo (discendente da quale ramo di questa famiglia ?), colonnello di fanteria nel regio esercito, come marito di Maria FARDELLA, ottenne nel 1910 autorizzazione ad usare del titolo di duca di Cumia.
Fu padre di MARIANO, MARIANNA e PAOLO.
Cordialmente
ADBdT