Dall'
Enciclopedia storico-nobiliare di Vittorio Spreti.
PODESTA'Arma :
D'azzurro all'albero sostenuto da 2 leoncini controrampanti d'oro e nodrito sulla pianura erbosa, il tutto al naturale, accostato da 2 colonne toscane fondate sulla pianura.
(Per la linea di GIULIO la colonna di destra è d'oro per spezzatura).
Dimora : Genova
Sono i Podestà originari di Chiavari, come dice il Della Cella : nel 1528 fu ascritto alla nobiltà nell'Albergo Fornari, LEONARDO, del quale presto si estinse la discendenza. Continuarono e continuano in oggi altri rami in distinta posizione : ricordiamo mons. Vincenzo Podestà, arciprete di Sestri Levante, delicatissimo poeta.
Il ramo di cui ci occupiamo, al quale appartenne un ANTONIO, prevosto di N.S. delle Vigne, poi vescovo di Saluzzo, carissimo al re Carlo Alberto
http://www.catholic-hierarchy.org/bishop/bpodes.html, discende da ANDREA, marito di Maria CELLE, il quale fu direttore della zecca.
Ebbe tre figli : Gio. Luca Andrea, Domenico e Giuseppe ; militare il Domenico e morto senza lasciare prole come il Giuseppe.
Il primogenito GIO. LUCA ANDREA (* 10.V.1778 † 03.X.1849), dedicatosi fin dall'adolescenza alla carriera delle armi, come ricorda la sua lapide funeraria nella Chiesa della SS. Concezione dei Cappuccini, studiò nel Collegio militare della Flèche a Parigi, prese parte alla spedizione di Dalmazia sotto il maresciallo Marmont, fu carissimo a Murat re di Napoli, comandante del Genio militare.
Caduto l'impero Napoleonico passò nell'esercito Ligure-Piemontese dirigendo la costruzione di fortezze, l'apertura di strade, specialmente di quelle da Genova a Luni e da Genova a Pontedecimo. Giunto ai più alti gradi nell'esercito, si ritirò a vita privata succedendo al padre nella direzione della Zecca.
Fu decurione ed edile, cavaliere mauriziano e della Corona Ferrea ; fu creato barone (mpr) da Carlo Alberto con Motu Proprio del 1847. Sposò Luigia CASANOVA.
ANDREA, suo figlio (* 26.V.1832 † 04.III.1895), si laureò in giurisprudenza. Nel 1863 entrò per la prima volta a far parte della Giunta municipale di Genova in qualità di assessore ai Lavori Pubblici ; fu sindaco di Genova dal 1866 al 1874, dal 1882 al 1887 e dal 1892 all'epoca della sua morte ; deputato al Parlamento nazionale dal 1867 al 1883 ; senatore del Regno dal 1883 ; presidente del Consiglio provinciale dal 1870 al giorno della sua morte ; gran cordone degli Ordini mauriziano e della Corona d'Italia, commendatore della Legion d'Onore, dell'Ordine di Isabella la Cattolica, della Corona di Prussia, del SS. Salvatore di Grecia, del Cristo di Portogallo, di S. Carlo di Monaco ; medaglia d'oro dei benemeriti della salute pubblica per l'opera prestata nelle invasioni coleriche del 1884 e 1886 ; cittadino onorario di Venezia.
A lui si deve la rinnovazione edilizia di Genova, intrapresa con grandiosa previsione del futuro.
Ideò e presiedette ai festeggiamenti pel IV Centenario della scoperta dell'America nel 1892, accogliendo in Genova, con magnificenza non superata nè forse uguagliata, i Sovrani d'Italia, le più alte cariche dello Stato, ambasciatori, scienziati, artisti e radunando nel porto le flotte di tutte le nazioni marinare del mondo.
Uno dei più bei corsi della città intitolato al suo nome ed una lapide nel palazzo del Comune ricordano gli altissimi suoi meriti.
Con decreto ministeriale 20 maggio 1884 gli fu riconosciuto il titolo di barone,trasmissibile ai discendenti maschi da maschi per ordine di primogenitura e con motu proprio dell' 11 dicembre 1892, seguìto da RR.LL.PP. del 10 agosto 1893, S.M. Umberto I conferì lo stesso titolo al secondogenito di lui, GIULIO.
Il barone Andrea sposò Giuseppina dei baroni CATALDI, che fu dama di Palazzo di S.M. la regina Margherita ; nacquero da loro :
- LUISA (†) in
PICCARDO- LUCA (†), sp. a Giuseppina
CATALDI, di Giuliano, vivente
- MARIA (†)
- GIULIO, vivente (* 1863), dottore in scienze naturali
- ANNA in
PRATOLONGO, vivente
http://notes9.senato.it/Web/senregno.NS ... enDocumentLa famiglia è iscritta nel Libro d'Oro della Nobiltà Italiana e nell' Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano coi titoli di :
- barone (mpr)
- nobile dei baroni (mf)
in persona di
Giulio, di Andrea, di Luca
Sorelle :
- LUISA
- ANNA
PODESTA' LUCCIARDIArma:
Partito : nel 1°interzato in fascia : a) di argento alla croce di rosso ; b) di oro all'aquila nascente, coronata di nero ; c) d'azzurro a 2 bande di rosso (LUCCIARDI) ;
nel 2°di azzurro alla palma al naturale terrazzata di verde, accostata da 2 colonne d'argento sostenute da 2 leoni controrampanti d'oro (PODESTA').
Dimora : Sarzana

Un ramo della famiglia ligure Podestà si trasferì a Sarzana verso la metà del 1700 ed in esso si estinse, apportandogli il suo nome, la nobile famiglia Lucciardi con Anna, figlia di Bartolomeo LUCCIARDI.
Documenti conservati nell'archivio famigliare attestano, che questi erano discendenti da un ramo degli antichi Luxardo o Luxardi, oriundi di Val di Taro, che stabilitosi a Genova nel 1300 riparò a Chiavari per guerre intestine nel 1500 e di là a Sarzana alla metà del 1700.
Da questa famiglia insignita di titolo marchionale, sortirono in ogni tempo uomini illustri, d'armi, di governo, di chiesa ; ultimo il card. DOMENICO, figlio di Bartolomeo, e fratello di Anna in Podestà, che fu tra l'altro al governo delle quattro legazioni di Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì, presidente della Comarca Romana e morto nel 1864 arcivescovo di Senigallia.
http://www.araldicavaticana.com/lx034.htmhttp://www2.fiu.edu/~mirandas/bios1852.htm#LucciardiSuo padre, BARTOLOMEO, ebbe pure i patriziati di Ravenna, Spoleto, Tivoli e Camerino. Il suo titolo marchionale passò per reale assenso concesso con Motu Proprio del 12 maggio 1927 al nipote di lui, IGNAZIO GUIDO Podestà-Lucciardi. Questi (* 1864), già prefetto del Regno, insignito delle onorificenze cavalleresche patrie, è figlio di PAOLO e di Maria GIUSTINIANI : ha sposato Annunziata FELLONI SCASSI ed è padre di PAOLO, CARLO e MARIA CAROLINA. Paolo è marito di Margherita MICHELI e padre di Annunziata.
La famiglia è iscritta nel Libro d'Oro della Nob. Ital. e nell' Elenco Uff. Nob. Ital. coi titoli di :
- marchese (mpr)
- nobile dei marchesi (mf)
in persona di
Ignazio Guido, di Paolo.
Figli :
- PAOLO
- CARLO
- MARIA CAROLINA
PODESTA' LUCCIARDI (Libro d'Oro della Nobiltà Italiana)
Fam. di Sarzana, resid. Sarzana e Torino. March. (mpr). R.D. conc. 12 magg. 1927. (Per il C.S. vedi vol. XI, 1940-49).
Arma : Idem come sopra
March.Carlo Domenico Podestà Lucciardi, dott. ing. (* La Spezia, 17.VII.1900 † Torino, 03.XII.1968),
figlio del March. GUIDO IGNAZIO, prefetto del Regno (* Sarzana, 16.X.1864 † ivi, 21.IV.1942) e della Nob. Annunziata FELLONI da Cascina (* GE, 14.VIII.1872 † Sarzana, 02.IX.1927),
sposa a Firenze 7 apr. 1937 Donna Beatrice dei March. TORRIGIANI dei Duchi di S. CRISTINA dei Principi di SEPINO, Patr. Fiorentina, † 5 dicembre 1992.
Figli :
1) EVELINA M. Annunziata Guidetta Gabriella (* Torino, 24.III.1938), sposa 20 giu. 1970 March. Lanfranco
BECCARO MIGLIORATI2) ELISABETTA M. Immacolata Raffaella Vittoria (* Torino, 08.VI.1942), sposa 10 giu. 1967 dott. Maurizio dei Co.
CIBRARIO3) FRANCESCO GUIDO Michele Maria Lucciardo (* Viareggio, 12.IX.1955 † 28.IX.1955)
Fratello :
- March. PAOLO, dott. in giurispr., magistrato (* La Spezia, 05.VII.1899 † Fivizzano, 28.XII.1959),
sposa a Carrara 4 giu. 1928 Margherita
MICHELI, da cui :
a) ANNUNZIATA, dott. in giurispr., proc. (* La Spezia, 27.XII.1929)b) MARIA ANTONELLA (* Sarzana, 16.IX.1935), sposa 20 giugno 1956 Giulio Cesare TONINI