da Franz Joseph von Trotta » sabato 17 maggio 2008, 13:35
A proposito di Asburgo Lorena, vi segnalo la notizia riportata qualche giorno fa dal "Corriere della sera" dove si parla dell'eventuale esistenza di una linea naturale discendente dall'imperatore Francesco Giuseppe.
Tralasciando ogni giudizio di merito in attesa di leggere il volume in oggetto, vi riporto l'articolo così come apparso sul quotidiano.
FJVT
«Dinastie Rivelati gli amori clandestini di Francesco Giuseppe con una contadina, e i figli illegittimi che ne nacquero.
Galeotta fu Reserl: spunta il ramo fantasma degli Asburgo
È il ritratto di un imperatore diverso, quello che esce da "L' altra dinastia", i quattro figli segreti di Francesco Giuseppe, (MGS Press, pp. 101, euro 14). Nella descrizione di Hubert Pointinger il mitico Franz Joseph diventa seduttore ardito, benché molto umanamente restio a riconoscere i frutti delle sue avventure extraconiugali. Oltre al ben noto, tempestoso rapporto coniugale con Sissi, e alle amanti ufficiali Anna Nahowski e Katharina Schratt, compare un' altra donna, capace di conquistarsi il suo cuore e generargli una ricca (fino ad oggi segreta) discendenza. E lei, Theresia Pointinger, una contadinotta chiamata scherzosamente «principessa del sale» (o "Reserl" dal suo imperiale amante), ricompensò le attenzioni donandogli quattro figli mai riconosciuti: un ramo parallelo degli Asburgo, rimasto nell' oblio sino a quando un discendente - Hubert Pointinger, oggi cinquantenne - ha ritrovato documenti e fotografie, inserendoli nel suo libro. Sembra un album di famiglia: descrizioni e volti appaiono spesso così simili a quelli ufficiali da far pensare a uno scherzo o una caricatura. Sono osti, contadini, mandriani o commercianti, ognuno con un suo «sosia» di sangue blu.
L' insolita vicenda si svolge quasi tutta in una valle dell' Oberburgau con prati, boschi e ripidi pendii rocciosi, uno scenario da film degno di Sissi. L' apparizione di Theresia - occhi tra l' azzurro e il verde, lineamenti delicati e capelli biondi, avvolta nel suo Dirndl dal corpetto aderente, le braccia cariche di boccali di birra da servire ai clienti - fulmina l' imperatore per la prima volta nel 1863 (lei ha diciassette anni, più o meno l' età di Sissi quando conosce Francesco Giuseppe, lui trentatré), ma lo conquista definitivamente più tardi, nella primavera del 1869. Lei questa volta porta il bestiame al pascolo quando le appare un cacciatore: si riconoscono, e lei ha l' ardire, o la sfacciataggine, di farlo accomodare nella baita. Fuoco acceso, Schmarren in padella, profumo d' abete, silenzio intorno: finisce come doveva finire, all' alba, quando risuona per la prima volta la proverbiale formula di congedo: «Addio mia cara Reserl, è stato bello, mi è piaciuto molto». Segue l' inevitabile periodo di separazione, la gravidanza di Theresia e il parto all' inizio del 1870: per il figlio illegittimo dell' imperatore lei sceglie il nome di Anton. La bella Reserl gli si concede ancora nell' autunno dello stesso anno, nella malga dell' Eisenau, e questa volta il frutto è una femmina, Franziska. Franz Joseph tornerà a trovarla nel 1872, con la scusa dell' archeologia e della caccia - e questa volta vedrà la luce il loro terzo figlio, Matthias, bisnonno di Hubert, l' autore del libro. Nuovo periodo di separazione, quindi l' ultima fiammata: nella malga di Scharternalm, dove nel frattempo si era trasferita, Theresia torna ad essere la piccola Reserl fra le braccia del suo Franz (segue inesorabile la quarta gravidanza, nasce una femmina di nome Wilhelmine).
Quindi gli eventi precipitano: langue l' impero, declina la dinastia, e con loro anche la famiglia contadina dei Pointinger. Nulla si sa dei sentimenti provati dall' illustre genitore per i figli illegittimi. Ma, forse, il ricordo delle ore carnali trascorse con Reserl saranno valse a consolarlo molto più tardi, quando «proprio nulla gli verrà risparmiato». Dario Fertilio»
«Ich bin das Wilde, Dumpfe, das man schlug,
Das man erschlagen, weil es fremd und stumm…»
G. Kolmar