vi propongo la lettura di questo interessantissimo saggio di Errico Cuozzo
https://www.persee.fr/doc/mefr_1123-9883_1994_num_106_2_3394inviterei i forumisti a parlare un poco di antroponimia
di dare contributi e pareri
mi sembra un argomento molto qualificante per un forum come questo
Ho cominciato a poco a poco ad occuparmi di antroponomia italiana
Sono scivolato su questo terreno notando la mancanza di coerenza tra cio' che scriveva nel milletrecento Giovanni Villani ( il maggior cronista fiorentino ) e i documenti ante 1200
Villani infatti nominava gia' nel 1050 famiglie che compariranno con quel cognome solo all'alba del 1200
Prestando attenzione avevo quasi ovunque la percezione che si spostasse indietro arbitrariamente le lancette del tempo della cognomizzazione in Italia
Mi e' parso che lo studio dell'antroponimia potesse esere di molto aiuto alla macrostoria e alla microstoria familiare
Raccogliendo informazioni su internet tutti citano i Romani nella genesi dei cognomi italiani
Dimenticano la caduta demografica italiana che ha anticipato e seguito la caduta dell'impero Romano e l'enorme influenza della lunga occupazione longobarda sulla vita delle persone con l'assimilazione di molti usi longobardi .Per cui la cesura con l'uso della costruzione antroponomica latina e' invece assai netto
Il cognome manca in Italia per un lunghissimo periodo. Al posto del cognome esiste solo il patronimico in forme varie
X figlio di Y nipote di Z.........................................................parentela
X faber , X beccarius , X medicus , X iudex ,.........................mestiere
X da Campi , X da Panzano....................................................provenienza
Mi fermo
La scarsa attenzione data un tempo alla antroponomia e alla storia familiare faceva che si prestasse scarsa importanza alle innumerevoli falsificazioni fatte in cattiva o buona fede
Falsificazioni che coinvolgono genealogia ed araldica ( la gamma e' vastissima si va dagli stemmi di fantasia alle leggende familiari , ai legami genealogici fabbricati con documenti falsi , a diplomi falsi , alla ripetizione pedissequa )
Faceva si che gli storici continuassero a ripetere anche cose affermate dagli eruditi cinque-sei-settecenteschi
Oggi si comincia a capire che non ci puo' essere studio della macrostoria senza studio della microstoria e che non ci puo' essere studio antroponimico senza lo studio delle genealogie familiari
Nel fiorentino gli studi del dr Enrico Faini e della dottoressa Maria Elena Cortese partono proprio dalla ricostruzione genealogica ed hanno rivoltato come un calzino molte convinzioni rendendo obsoleti molti studi del passato