pierluigic ha scritto:
Il cognome credo che esclusa l'area veneta si diffonda quasi ovunque tra il 1150 e il 1200 ( probabilmente catalizzato dalla diffusione dell'araldica ) ed il fenomeno riguarda prima il ceto dirigente per poi estendersi lentissimamente agli altri soppiantando il sistema patronimico ( in alcuni luoghi alla fine del settecento non esistono ancora cognomi stabili )
Condivido le sue giuste osservazioni.
Il cognome in Sicilia era utilizzato già in epoca normanna (i documenti che ci consentono di rilevare ciò partono dall'anno 1100 circa). Il problema è capire quando il cognome diventa ereditario. Per le famiglie feudali questo avviene subito, già in età normanna: è stato studiato dall'esimio storico Henri Bresc come spesso queste famiglie lo traggano dal nome del castello o del feudo che possiedono. Da altri studiosi (per esempio Pispisa) è stato rilevato come in Sicilia intorno al 1300 il cognome comincia senza dubbio a diventare ereditario non solo tra le famiglie nobili o comunque di elevata condizione sociale, ma anche tra le famiglie di artigiani e popolari: è allora che in Sicilia inizia il processo di stabilizzazione del cognome in tutta la popolazione.
Fare considerazioni della diffusione all'interno della societa' non credo sia sempre facile
A Firenze si riesce a fare questo calcolo per mezzo del çatasto ( misura fiscale ) istituito nel 1427
il 36% delle dichiarazioni cittadine appartiene a individui ( capofamiglia) cognominati il 64 % e' ancora legato al sistema patronimico ( ovviamente la parte del leone tra i cognominati e' fatta dalle famiglie del ceto dirigente )
Censimenti di questo tipo in Sicilia purtroppo sono più tardi ed i più antichi risalgono al 1548 (i cosiddetti "riveli di beni e di anime"). Dalla comparazione coi riveli degli anni successivi si capisce come il cognome è ormai per tutti ereditario e come nel XVI secolo il fenomeno sopra descritto di trasmissione stabile del cognome iniziato nel 1300 circa è ormai completamente diffuso (tra l'altro esistono anche registri parrocchiali siciliani della prima metà del sec. XVI, antecedenti il Concilio di Trento, che lo confermano).
Inoltre nei riveli più antichi si può notare in determinate località la già alta ripetizione di un particolare cognome tipico di quella certa zona, facendo pensare ad un antenato con quel cognome vissuto almeno 100-150 anni prima che abbia dato vita ai vari rami che troviamo nei riveli di quella località (a conferma di una ereditarietà del cognome antecedente rispetto ai riveli più antichi).
Avrei molto piacere di conoscere su quali elementi documentali lei puo' affermare la vasta diffusione in Sicilia del cognome nel XV secolo e d in particolare la diffusione in tutti gli strati della popolazione
La ringrazio per ogni informazione , sono molto interessato perche' proprio in questo periodo sto cercando di studiare piu' a fondo gli inizi e la diffusione del cognome in Italia
Oltre per quanto sopra riportato, ho potuto verificare personalmente, tramite consultazione degli atti notarili del XV secolo (fonte principale in questo caso), che il cognome ereditario era ampiamente diffuso nella Sicilia di quel tempo.