Salve a tutti e grazie per le risposte.
Vi confermo che la mia è una ricerca storica sulle origini dei cognomi Sanso e Sansò, e più in particolare una ricerca genealogica sull'origine del mio ceppo di Sanso nel quadrilatero Borgia - la Roccelletta - Soverato - Chiaravalle sulla costa ionica della provincia di Catanzaro. Proprio per questo non ho mai citato altri cognomi italiani come Sansone, Sanson, Sanzo, Sanzò, Sanzio, Sansonetto, Sansonetti alcuni ampiamente diffusi in tante zone di Italia e che ovviamente possono avere origini diverse dai primi due.
newcastle ha scritto:Credo che l’accento in Sanso- Sanso’ abbia un evidente carattere distintivo: il primo potrebbe derivare da Sanctius-Sanzio, mentre il secondo è certamente forma apocopata, come indica l’accento sull’ultima sillaba, del nome biblico Sansone( virtù-virtute, libertà-libertate).Il riferimento a Longobardi e Normanni mi sembra poco verisimile, e tale cognome è così diffuso perché fa riferimento, secondo me, a caratteristiche fisiche di forza e di coraggio come nei cognomi Longo-Longhi, Curti-Curto, Grasso-Grassi, Mancini-Mancino, e così via. Sta quindi , semplicemente, ad indicare un antenato di grande forza come il biblico Sansone, il cui originario nome biblico ha subito modeste variazioni nelle varie lingue nazionali.
Sì, l'ipotesi più accreditata in letteratura da studiosi e linguisti (Rohlfs, Caracausi) per l'origine dei cognomi Sanso e Sansò è come forma apocopata di Sansone o Sanson, inteso sia come soprannome, nome patronimico o cognome vero e proprio. Altre ipotesi minoritarie sono la derivazione: dal latino Sanctius nello spagnolo Sancho e nell'italiano Sanzio; dal germanico "Santha" nel tardo germanico Sanzo. L'origine dal soprannome Sansone dovuto a caratteristiche fisiche è una possibilità, ma è un fatto storico provato che il nome e poi cognome Sansone fosse ampiamente diffuso tra i Longobardi e i Normanni, probabilmente legato alle caratteristiche fisiche in ambito militare, che lo hanno esportato in Gran Bretagna (Samson) in seguito alla conquista del 1066. D'altronde, il casato dei Sansoneschi e quello dei Sansone a Melfi sono due esempi di origine longobarda e normanna del cognome Sansone in Italia. I Normanni, a differenza dei Longobardi che si mantenevano distinti dai popoli conquistati, creavano delle vere e proprie colonie stanziali nei territori conquistati, e la più importante colonia normanna di tutta la costa ionica ha avuto il proprio centro proprio a Squillace.
newcastle ha scritto:se stai semplicemente cercando di rintracciare per curiosita' i vari Sansone che puoi trovare nei documenti antichi penso che tu ne possa trovare anche molti e in luoghi diversi e in epoche diverse, ma visto che ti stai appassionando alla storia perche' non cominci una bella ricerca genealogica inquadrandola nel contesto storico dei luoghi ?
Forse non lo ho reso chiaramente ma le mie ipotesi sulle origini dei cognomi Sanso e Sansò sono derivate proprio da una analisi storica dei luoghi di provenienza, che hanno visto una lunga dominazione normanna e poi aragonese, appunto sotto la famiglia Borgia. Approfondendo la ricerca storica della zona di Borgia - Squillace si scopre che:
"Il castello di Squillace domina il paese dal punto più alto del colle. Fu edificato dai Normanni nella seconda metà dell’XI secolo a conclusione della campagna di conquista della Calabria contro i Bizantini che avevano posseduto la regione, e più in generale l’Italia Meridionale, per oltre 5 secoli. Squillace, in epoca normanna, costituisce il caposaldo amministrativo, politico e religioso più importante della costa ionica. E’ qui che Ruggero d’Altavilla dona a San Bruno di Colonia i territori dove poi sarà costruita la certosa di Serra San Bruno.
Il periodo normanno è sicuramente il più importante per Squillace, che vive un momento di grande fervore politico-amministrativo, economico e religioso.
I primi anni del XIII secolo sono fondamentali per la storia di Squillace: è in questo momento che per la prima volta l'insediamento viene infeudato sotto un conte ed alla presenza di un castellanus. Sotto Federico II, cui si deve probabilmente la costruzione della torre poligonale sul lato est del recinto, il castrum Squillacii è tenuto da un castellanus non habens terram e da dieci servientes. La situazione sembra la medesima in epoca angioina".
In epoca aragonese la zona passa sotto il controllo della famiglia Borgia:
"Nel 1494, il castello passa per matrimonio alla famiglia Borgia, di cui troneggia lo stemma in marmo sul portale d’entrata. I Borgia, un’ importantissima famiglia nobile di origine castigliana, si trasferisce in Italia nel XII secolo dove si stanzia a Firenze, Perugia, Siena, Roma, Napoli. Il matrimonio sancisce l’alleanza tra il Papa Alessandro VI Borgia e Alfonso II d’Aragona: vengono fatti sposare Goffredo Borgia, fratello della ben più nota Lucrezia, di appena 13 anni e Sancha d’Aragona, figlia naturale appunto del re. La famiglia dei Borgia reggerà il castello fino al 1729".
Su queste analisi storiche si basano le mie ipotesi sulla origine normanna (primo periodo) o sulla origine spagnola-aragonese (secondo periodo) del cognome, che non significa automaticamente origine genealogica. Il cognome potrebbe benissimo essersi diffuso tra la popolazione locale.
D'altronde l'origine genealogica normanna è quasi impossibile da dimostrare visto che i documenti scritti non arrivano fino al XII, XIII secolo. Comunque ho scoperto che l'analisi genetica del cromosoma Y può confermare in maniera abbastanza certa l'origine normanna:
https://genealogiagenetica.it/i-normann ... e-raminga/E credo proprio che mi sottoporrò. Continuate e segnalare e consigliare.
Grazie a tutti!