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Ho trovato una piccola perla e volevo mettervene a parte
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www.carnesecchi.eu/Tognetti1.pdf[/url]
Mi sono iscritto a questo forum nel 2005 ed ho ricevuto molto aiuto e imparato ( ed imparo ) molto da tanti forumisti con notevoli competenze
Ho visto col tempo i partecipanti mutare , aprirsi a idee nuove
Oggi ad esempio e’ prevalente il concetto di “famiglie storica” piu’ che di”famiglia nobile”;credo che il prossimo passo sara’ abituarsi al concetto di storia di famiglia tout court . Scienza che volge lo sguardo a tutte le famiglie italiane e alla loro funzione di partecipazione alla macrostoria : partecipando a farla o subendola
Noto che nei topic , qui e la si discute ancora spesso e (a mio giudizio ) ancora troppo emotivamente del valore della nobilitazione nella storia familiare
Noto che si parla emotivamente ( sempre a mio giudizio ) di valori morali patrimonio della nobilta’
Questo fa si che il sito abbia talvolta ( sempre a mio personale giudizio ) un aspetto quasi elitario . Da una parte questa e’ una forza dall’altra una debolezza
Richiama un elite colta che ama la materia e studia , questo e’ forza ,
Ed e’ forza il fascino che esercita ancora il titolo nobiliare
Come dicevo pero’ tutto e’ in cammino
Dal 2005 molto e' cambiato . Un tempo c’era ancora un seppur limitato spazio per presentarsi nel forum con favole genealogiche di antenati crociati , bizantini , ecc senza stracci di prova se non la tradizione orale poi il forum ha cominciato a inalberarsi di fronte a questi tentativi
E’ diventato patrimonio comune del forum che tuttologi come il Crollalanza e lo Spreti non sono vangelo e che occorre dubitare degli eruditi cinque sei sette ottocento e rivolgersi alle ricerche universitarie moderne. E’ diventato patrimonio comune che gli alberi genealogici del sei sette ottocento debbono essere verificati
Stenta ancora a divenire patrimonio comune ( giudizio personale ) che la nobilta’ dei Comuni italiani ha ben poco da spartire con la nobilta’ europea specie di Francia e Spagna e Inghilterra
E che molti dei valori morali di quella nobilta’ sono solo una tarda acquisizione per la nobilta italiana
La nostra nobilta’ e’ per buona parte una nobilta’ molto recente che ha scarsissime radici nel mondo feudale e quindi non nasce riconoscendosi in valori feudali
Che la nobilta’ in Italia non e’ un unicum ma forti sono le differenziazioni da luogo a luogo
Valga la lettura di un breve intervento del prof Sergio Tognetti storico e storico dell’economia; a me e' sembrato una piccola perla
Sono poche righe ma molto utili alla comprensione della formazione della nobilta’ italiana e mi piacerebbe che voi le leggeste e mi deste la vostra opinione qui sul forum
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www.carnesecchi.eu/Tognetti1.pdf[/url]
un saluto a tutti
Pierluigi
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