Buona sera a tutti,
Vi chiedo indulgenza per il moi scarso Italianao. Sono partito da Napoli, per la Francia, dall'età di 14 anni (ne ho quaranta).
Manco di vocabbolo e ho perso molto sul punto di vista ortografico. Ho scoperto che anche la puntazione non si mette Nello stesso modo che in Italia (tipo : in Francia, si mette la virgula subito dopo e si lascia uno spazio.)
Ricordo ancora di meno 'O Napoletan'...
Moi padre, Carlo Nino PROSPERI, era il direttore di New art International. Era anche un Prosperi di quelli conosciuti per aver aperto il primo albergo turistico nei pressi dell’ingresso di Porta Marina degli scavi di Pompei: l’hotel Diomede. Furono gli antenati di Mario Prosperi che è stato il ondatore dell’archeoclub oplontino.
Comunque era primo nato, figlio di Umberto Prosperi e Margherira Spina... E non a caso, i nomi erano proprio quelli della coppia reale... Ma risaliamo ancora più lontano e riprendiamo dal lato di mia Nonna paterna. Dal lato degli Spina...
RAMIFICAZIONI NOBILIARE MOLISANE:
I Spina erano dunque un casato importante del Molise. Non a caso, nel nostro albero genealogico, troviamo nomi altrettanto importanti: i De Capua, i De Giorgio, i Di Iorio, i Santojani, i Mascione ed’i De Regina.
Per esempio, Arturo Spina, il padre di mia nonna, chiamo’ una delle sue figlie Marina Spina. Questa sorella di mia nonna sposò un certo Giovanni Di Iorio (secondo il sito http://www.comunedipignataro.it/?p=..., il Casato Di Iorio risutava presente nel comune di Pignataro con 11 fuochi, di cui il più numeroso era quello di Jacovo con 9 figli ; Il palazzo esiste
tuttora a Frosolone).
Risalendo di una generazione, il nonno di mia nonna ebbe, come primogenito, Eduardo Spina che ebbe un figlio (Ugo) ed’una figlia (Lucia). Quest’ultima ebbe, a suo turno, una figlia (Caterina) che fu sposata con Antonio De Capua, Conte di Altariva e Principe di Riccia.
Ma ci soffermeremo in particolare su un certo barone Domenico Mascione, famiglia feudale del Molise (e, più precisamente, Fossalto) che sposò Maria Spina (zia di mia nonna). In effetti, scorpiremmo che I Mascione furono già leghato agli spina in un passato più lontano. E cio’ prova che il nostro ramo discende dalla Marchesa del Molise: Margherita Spina.
Nella regione Molise è sempre stata venerata Santa Margherita e, cio’, spiega quanto questo nome potesse essere diffuso... Raffele, invece, era molto usitato dagli Spina del nostro ramo molisano in particolare ed’era il nome del capo stirpe (ossia: il primo genito).
Margherita, mia nonna, era dunque discendente di Raffaele Spina di Colle d’Anchise e Margherita De Giorgio di Comacchio, nei pressi di Ferrara e antica città romana (che, guarda caso, era precedentemente chiamata appunto Spina, ma senza alcuna relazione con il cognome dei nostri avi). Tuttavia, è vero che Ferrara fù la sede della contea di Prosperi (ramo discendente dai Prosperi conti di Lucca).
Mio nonno diceva sempre "una Spina ha trafitto il mio cuore" (sede della Rosa Mistica).
Comunque, concentrandoci sulla citadina di Campobasso in particolare, che è il capo luogo della regione molisana e che conta 51.000 abbitanti, si usa dire che tutti gli abbitanti hanno più o meno un legame familiare… gli Spina vi ci erano ben impiantati.
D’altra parte, abbiamo ritrovato uno dei tre rami del casato Mascione e stabbilitosi proprio a Campobasso. Portano, per nome, Carlozzi Mascione dato che Gaetano ebbe Carlozzi come padre naturale e Mascione come padre adottivo. Questa gentilissima famiglia ha avuto anch’esssa antenati in comune, quali : i Nerilli ed’i Di Cio’. Se queste due altre famiglie non sono direttamente colleghati con noi, lo sono con i De Capua. Il Signor Gaetano Carlozzi Mascione conubbe, per esempio, l’ingegnere De Capua (che aveva la fornitura del gaz a Campobasso) e che era Zio di Luigi De Capua di Altariva, filgio di Caterina Spina e di Antonio De Capua e nostro cugino.
SE VOLETE, POSSO METTERE GLI ALLEGHATI A QUESTO LAVORO (un'opuscolo sulle mie radici per moi figlio appena nato due mesi fà : Emiliano Raffaele PROSPERI).