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Famiglia de Rosa di Afragola

MessaggioInviato: domenica 8 ottobre 2017, 16:07
da Roger
Ho iniziato una ricerca sulla famiglia de Rosa, originaria di Afragola.
L'attuale capostipite dell'albero che sto elaborando è un certo Sabatino de Rosa.
Il figlio Andrea de Rosa nacque circa nel 1757 ed acquisì insieme ad una
notevole fortuna economica anche il titolo di Barone,
che passò poi al figlio Luigi (nato circa nel 1795 in Afragola e deceduto a Napoli nel 1850),
che sposò la Baronessa Benedetta Patini di San Germano (attuale Cassino).
Chiedo se qualcuno possa aiutarmi a capire se il suddetto titolo gli fosse stato
conferito in modo ufficiale o gli sia stato semplicemente dato
a causa del suo stato di Benestante facoltoso.
Ringrazio anticipatamente chiunque volesse darmi un contributo a questa ricerca.
Roger

Re: Famiglia de Rosa di Afragola

MessaggioInviato: lunedì 9 ottobre 2017, 18:27
da GENS VALERIA
Nessuna delle persone da lei indicate appare nell' Annuario della Nobiltà Italiana XXXI Ed a pag.1630
La linea marchionale è quella di Tommaso, di Carlo Antonio, di Tommaso
fratello: Emanuele
Zii : Francesco e Vincenzo
E' molto probabile che nella famiglia da lei studiata, quello di marchese sia titolo di cortesia


Se posso permettermi un appunto , una ricerca genealogica ha probabilità di successo solo se parte dal basso ( personaggi contemporanei ) per poi salire di figlio in padre , indietro.

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Re: Famiglia de Rosa di Afragola

MessaggioInviato: martedì 10 ottobre 2017, 20:09
da Roger
Ringrazio per la celere risposta.
comunque non è possibile che il titolo venisse dalle rispettive mogli?
Luigi de Rosa (n. 1795 in Afragola , m. a Napoli 17.7.1850) sposò Benedetta Patini, figlia di Giovanni Patini di San Germano,
che in molti testi è chiamata Baronessa.
Il figlio Andrea de Rosa (n.in Afragola 27.1.1829) invece, sposò Colomba Rossi , figlia di Francesco Rossi, Barone di Castro.
E a sua volta il figlio di Andrea, Francesco, nato a Napoli il 10.3.1860, sposò la nobile
Natalia Taeggi Piscicelli e spesso vedo richiamato come "Francesco di Castro de Rosa".

Re: Famiglia de Rosa di Afragola

MessaggioInviato: mercoledì 11 ottobre 2017, 8:51
da GENS VALERIA
Potrebbe essere che un individuo non nobile ma benestante e vivente "more nobilium" sposandosi , diciamo ..."nobilitasse" moralmente la famiglia la quale , pur non avendone la "patente" venisse designata dal popolo con il titolo marchionale . Di fatto uno scalino nella scala sociale salito, posizione consolidata dopo tre generazioni ( cento anni ) di vita agiata priva di preoccupazioni finanziarie.

Re: Famiglia de Rosa di Afragola

MessaggioInviato: venerdì 13 ottobre 2017, 11:49
da Roger
Salve,
tutto molto chiaro,
ma alla fine, mi piacerebbe sapere se :
1- Benedetta Patini, figlia di Giovanni Patini di San Germano,
2- Colomba Rossi , figlia di Francesco Rossi, Barone di Castro,
3- Natalia Taeggi Piscicelli

sono presenti nell'Annuario della Nobiltà Italiana ?

Grazie
Roger

Re: Famiglia de Rosa di Afragola

MessaggioInviato: venerdì 13 ottobre 2017, 18:26
da GENS VALERIA
Non risulterebbe .

Re: Famiglia de Rosa di Afragola

MessaggioInviato: domenica 15 ottobre 2017, 9:11
da Alcmane
Della famiglia Piscicelli Taeggi si fa menzione sul sito dell'Archivio di Stato di Napoli in quanto originata dal matrimonio tra Carlo De Vito Piscicelli e Rachele Taeggi, avvenuto nel 1822. La famiglia De Vito Piscicelli discende a sua volta dalla nobile stirpe dei Piscicelli napoletani. Tuttavia, il titolo di conte della quale si fregiano i discendenti della famiglia è nullo, dal momento che fu concesso soltanto nel 1959, quando il nostro Paese era una Repubblica da più di un decennio.

Re: Famiglia de Rosa di Afragola

MessaggioInviato: domenica 14 febbraio 2021, 17:54
da bluesboy94
La famiglia De Rosa di Afragola a cui alludete suppongo sia quella che si lega a questo colossale palazzo (il più grande palazzo preunitario di Napoli, escluso l'Albergo dei Poveri e le due regge) costruito da Pietro Valente e affacciante su via Toledo https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_D ... ni_storici.
L'artefice delle fortune della famiglia fu senz'altro l'Andrea De Rosa nato nel 1757 ; e nell'articolo che allego si spiega come riuscì a trasformarsi da povero a ricco http://www.iststudiatell.org/p_ext/arti ... golese.pdf.
Nel primo commento si accenna a un suo figlio Luigi che si sposa con una baronessa Patini; tuttavia è un altro figlio Francesco, sposatosi con Francesca Maria Caracciolo, unica figlia superstite dell'ultimo dei duchi di Martina, Gerardo, a commissionare il palazzo.
Figlio di Francesco è il secondo Andrea che acquista maritali nomine il titolo di duca di Carosino (l'impalmata fu Clotilde Marulli) e che in questo documento è attestato ancora come proprietario del palazzo. http://www.adamoli.org/progetto-ocr/pro ... GE0175.HTM
Infine figlio del secondo Andrea (quasi certamente unico figlio maschio della coppia De Rosa-Marulli) è il secondo Francesco che si sposa con Laura De Giovanni Greuther (figlia della duchessa di Santa Severina Maria Alessandra Greuther e del nobile Giovanni De Giovanni). La coppia non ha figlia e quindi la famiglia De Rosa si estingue con la morte del secondo Francesco nel 1927.
Il famoso libro di Gino Doria sui palazzi di Napoli dedica una pagina al palazzo e cita le varie famiglie nobili che si legarono ai De Rosa: non solo i Caracciolo di Martina, i Marulli, i Patini e i Piscicelli; ma anche gli Anguissola (famiglia non napoletana, ma suppongo lombarda).
Tra i due figli del primo Andrea (l'afragolese "cafone" che si arricchisce a suon di mazzette fino a comprarsi il titolo di barone) il primogenito penso sia Francesco e non Luigi, e me lo fa pensare il fatto che sia il primo a commissionare il palazzo.
Detto questo mi piacerebbe avere dati genealogici e cronologici precisi su questa famiglia, emblematica di come:
1) già nella prima metà dell'Ottocento la nobiltà napoletana meno intransigente e più prossima alla decadenza non rifiutasse quegli sposalizi con esponenti di famiglie "nuove" che servissero a rinsaldare patrimoni vacillanti.
2) purtroppo a Napoli la corruzione, le mazzette e la speculazione sui suoli siano problemi non del dopoguerra, ma dalle origini molto più antiche.
Infine, chissà a cosa si deve quest'alternanza Andrea-Francesco-Andrea-Francesco (guardando anche ai discendenti del secondogenito Luigi).

Re: Famiglia de Rosa di Afragola

MessaggioInviato: domenica 14 febbraio 2021, 18:26
da bluesboy94
GENS VALERIA ha scritto:Nessuna delle persone da lei indicate appare nell' Annuario della Nobiltà Italiana XXXI Ed a pag.1630
La linea marchionale è quella di Tommaso, di Carlo Antonio, di Tommaso
fratello: Emanuele
Zii : Francesco e Vincenzo
E' molto probabile che nella famiglia da lei studiata, quello di marchese sia titolo di cortesia


Se posso permettermi un appunto , una ricerca genealogica ha probabilità di successo solo se parte dal basso ( personaggi contemporanei ) per poi salire di figlio in padre , indietro.

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Questi altri De Rosa, a cui ti riferisci, sono senz'altro i De Rosa che ottennero il titolo di marchesi di Villarosa nell'anno 1700. Tutt'altra famiglia.

Re: Famiglia de Rosa di Afragola

MessaggioInviato: lunedì 5 febbraio 2024, 23:13
da bluesboy94
Qui c'è tutto
https://books.google.it/books?id=8xq6EA ... no&f=false

Come avevo intuito il primogenito del capostipite Andrea De Rosa è Francesco Bernardo, che fu il committente dell' enorme palazzo di via Toledo. Luigi è addirittura il settimogenito.