da antonio33 » venerdì 10 agosto 2012, 17:46
Per quel che mi risulterebbe dai documenti in mio possesso, escluderei qualsiasi riferimento o accenno ad una presunta nobiltà.
Più o meno tutti i rami dei Bianchini in questione hanno combinato qualche matrimonio con famiglie titolate, ed ovunque si citava espressamente il titolo eventuale. Quindi ne deduco, ovviamente, che sarebbe stato citato pure per la nostra, qualora fosse esistito. Infatti il ramo che era nobile, il titolo lo metteva in ogni documento o lapide...
Non trovo, almeno sino al cinquecento, riferimenti in tal senso.
Altro discorso è quello degli stemmi.
Di quello dei Bianchini ne esistono solo poche copie.
Un orologio fine ottocento o primi del novecento, la volta del salone di un castello, un disegno sulle pagine di un libro.
Quello di Bologna, che non esiste più , e quello sui mobili, sempre a Bologna, di casa Turchi Bianchini, pur essendone ricordata l'esistenza, non sono assolutamente riuscito né a trovarli né a vederli.
Di quello dei Bianchini Massoni esiste solo, al momento, la copia riprodotta sul piatto. So però che ce ne era uno sull'ingresso di Ca' Battaglia ed un altro nelle carte di Tommaso Bianchini Massoni.
Le due famiglie si sono divise nei primi anni del cinquecento e gli stemmi sono diversi. Ma simili? Non sono in grado di dirlo.
Ancora non ho preso visione, data la difficoltà non solo di leggerli, ma anche e soprattutto di trovarli, degli atti e documenti , sempre relativi alla famiglia, del quattrocento che, a detta di uno storico locale, assai numerosi sarebbero conservati presso l'archivio di Stato di Rimini. Di alcuni conosco epoca e notaio.
Certo è comunque che, al momento, tutte le leggende tramandate sull'origine della famiglia avrebbero trovato riscontro nelle carte in mio possesso, magari addolcite di generazione in generazione.
La mia opinione personale sugli stemmi è che si tratti di qualcosa di inventato dopo il passaggio di Napoleone.
Ma anche così non fosse, come si potrebbe provare una diversa realtà senza il sostegno di un pezzo di carta?
Sulle corone, poi, non saprei proprio che immaginare...
Insomma, la storia è storia solo se documentata.
E, nonostante l'aiuto che mi è stato dato sia da Sergio che da altri, (soprattutto il caro amico De Battisti), al momento verba volant....
Ringrazio e saluto tutti.
Antonio
Princeps probitas iusti