Marcello G. Novello ha scritto:E' finita male, ma la colpa non fu italiana, o meglio non fu solo italiana. Furono altri i settori che cedettero consentendo
all'Armata Rossa di circondare e massacrare i nostri uomini dell'ARMIR ...
Mi scuso ovviamente per il clamoroso "Off topic" ... ma non riesco a resistere ...!!!
Mmmm ... qui probabilmente si eccede ... in senso ottimistico. L'ARMIR nel Dicembre 1942 le "prese secche" ed il suo fronte fu sfondato con grande (irrisoria?) facilità in più settori. Ancor peggio, più in generale durante "Piccolo Saturno" gli Italiani non si comportarono affatto all'altezza delle precedenti battaglie difensive come la Battaglia di Natale (1941), Jagodni, etc. Al di là delle deficenze strutturali e di equipaggiamento (che ovviamente esistevano, anche se non ai livelli da operetta cui ci ha abituato una certa "reducistica piagnona") un fattore importante fu probabilmente il gran numero di avvicendamenti e rimpiazzi effettuati nei mesi immediatamente precedenti, che privarono i reparti di elementi esperti e della necessaria coesione ed inquadramento proprio alla vigilia della prova più ardua : ma viste le forze in campo e la situazione generale ... anche se fossero stati al meglio ed avessero dato il 110% non credo ci possano essere dubbi che alla fine sarebbero stati travolti lo stesso.
Ciò tuttavia non fà di loro nè i "quattro gatti sgarrupati" cui allude - immagino ironicamente - l'amico Tilius, nè una falange di sfortunati eroi cui sembra accennare il Sig.Novello ... e qui mi perdoni anche il nostro dotto Cronista di Livonia ... ma "mancò la fortuna, non il valore" è un motto che mi ha sempre un pò sconcertato ... con buona pace di Napoleone (che prima di promuovere un colonnello chiedeva "sì, è bravo, ma è fortunato?" ) cosa c'entra la fortuna? Parliamo di una guerra o di una lotteria? E la guerra è logistica, addestramento, dottrine, produzione, tecnologia etc etc ... numeri, macchine ed una alta e specializzatissima professionalità!
Un ultima riflessione, sprofondando sempre più vegognosamente nel più sfacciato Off Topic ... e spero che il Dr.Volpe continui ad avere pietà di me!!!!
Poco meno di 70 anni fa si entrò in guerra per un calcolo (azzardo?) politico sbagliato, cioè che alla resa della Francia sarebbe subito seguito un accordo con i britannici e la guerra sarebbe finita in poche settimane (e ci si andò *molto* più vicini di quanto si creda ...). Poi, una volta in ballo, le Forze Armate fecero quello che potevano e sapevano fare, e la nostra debolezza economica, tecnologica e culturale nei confronti delle *vere* grandi potenze fece il resto : non c'è nulla come una guerra per smascherare senza pietà
bluff, alibi, autocompiacimento ed illusioni di grandezza ... E la cosa buffa (bhe ... meglio chiamarla tragica) è che tutti quei problemi esistono ancora ... ed ora come allora siamo invece tutti felici e convinti di essere un paese moderno ed avanzato, che può trattare da pari a pari con i paesi che contano davvero ... sconcertante ... !!! Se Napoleone fosse qui, direbbe di noi quello che diceva degli Austriaci ... "non imparano niente, non dimenticano niente" ...