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da rarissime a comuni

MessaggioInviato: mercoledì 23 maggio 2018, 21:07
da soragni ugo
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queste medaglie istituite con R.D. 16-3-1942 vennero considerate sin dal loro apparire rarissime . In effetti se si pensa che nel luglio del 43 cadeva il fascismo, ben poche dovevano essere state le medaglie conferite. Negli anni successivi queste due decorazioni raggiunsero quotazioni altissime, poi quasi per incanto, alla fine del secolo cominciarono ad apparire sul mercato in quantità notevole, abbassando drasticamente il loro valore.
Qualcuno , presumo, ha trovato lo scrigno del tesoro?
Se qualcuno ne conosce la storia di queste decorazioni per cortesia ci faccia edotti
Ugo

Re: da rarissime a comuni

MessaggioInviato: mercoledì 23 maggio 2018, 21:17
da soragni ugo
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nel 1947 queste medaglie verranno rinnovate ma prive di qualsiasi simbolo fascista
Ugo

Re: da rarissime a comuni

MessaggioInviato: giovedì 24 maggio 2018, 8:57
da Tilius
soragni ugo ha scritto:Negli anni successivi queste due decorazioni raggiunsero quotazioni altissime, poi quasi per incanto, alla fine del secolo cominciarono ad apparire sul mercato in quantità notevole, abbassando drasticamente il loro valore.
Qualcuno , presumo, ha trovato lo scrigno del tesoro?
Se qualcuno ne conosce la storia di queste decorazioni per cortesia ci faccia edotti
Ugo

Io personalmente non ho MAI creduto alla favoletta - costantemente quanto ripetutamente tirata fuori - dei "tesoretti" di medaglie fior di conio scoperti in qualche antico magazzino, a prendere polvere indisturbate per decenni, e magicamente riapparse a inondare il mercato.
Molto più semplicemente, sono falsi moderni.
E basta il solo guardarle, per togliere ogni dubbio.

Re: da rarissime a comuni

MessaggioInviato: martedì 19 giugno 2018, 0:22
da Elmar Lang
Salve,

riprendo questa discussione, che confesso, avevo sepolto nel dimenticatoio, per fornire qualche informazione. A tal proposito, ringrazio un caro amico che, me la ha rammentata.

Le decorazioni per i VV.FF. sopra illustrate, sono sicuramente esemplari originali, realizzati in quella mistura da noi nota come "Zama" o "Zamak" (lega con percentuali variabili Zinco, Alluminio, Magnesio e Rame), altrimenti nota da noi come "Lega Autarchica" o, in lingua tedesca "Kriegsmetall".

In effetti, da principio, per l'esiguità dei conferimenti avvenuti, esse furono giustamente considerate come rare o molto rare. In anni non molto lontani però, con la chiusura degli stabilimenti Lorioli e relativo svuotamento dei laboratori, fu effettivamente trovato un numero non esiguo di esemplari pronti, ma mai consegnati, in condizioni variabili da quasi ottime, a molto ossidate.

I detti esemplari ovviamente entrarono nel mercato e l'apparire di un buon numero di tali pezzi, provocò un necessario calo del loro "valore" collezionistico.

Almeno in questo caso, possiamo dormire sonni tranquilli: la mano dei "creativi" non ha colpito.

A presto,

E.L.

Re: da rarissime a comuni

MessaggioInviato: martedì 19 giugno 2018, 8:04
da Tilius
[nonono.gif] Vedi sopra. [dev.gif] :D

Re: da rarissime a comuni

MessaggioInviato: martedì 19 giugno 2018, 13:24
da Elmar Lang
Non sei convinto?

Suvvia...

Re: da rarissime a comuni

MessaggioInviato: mercoledì 20 giugno 2018, 0:12
da soragni ugo
avevo un'idea un po' diversa: Pensavo che il Ministero degli Interni avesse ordinato alla Ditta Lorioli un certo numero di medaglie dei due tipi, da consegnare di volta in volta ma che gli eventi che seguirono impedirono di fatto la loro consegna per cui rimasero inevase in qualche cassetto finchè qualcuno se ne appropriò e ne fece illecito commercio
Tilius dice che basta vederle per rendersi conto che sono false.
Io le ho girate e voltate in tutti i sensi, le ho pesate , misurate , controllato con microscopio la sigla della Lorioli e sinceramente non ho trovato nulla che possa farmi pensare a due falsi. E poi due falsi contemporaneamente e dello stesso Ente messi in circolazione è cosa che fà pensare.
A questo punto credo che le medaglie in questione siano originali
Ugo

Re: da rarissime a comuni

MessaggioInviato: giovedì 21 giugno 2018, 12:13
da Elmar Lang
Salve,

so con certezza, che il numero purtroppo cospicuo di queste decorazioni per i VV.FF., furono ritrovate proprio durante i lavori di sgombero dei vecchi laboratori della ditta Lorioli, Milano.

Con altrettanta certezza, posso confermare ancora una volta che quelli riportati in foto, sono esemplari indubbiamente originali.

Purtroppo, in questi ultimissimi anni invece, si sta verificando un preoccupante aumento di falsificazioni -certune eseguite con ottima maestria orafa- di insegne di ordini cavallereschi italiani (degli stati preunitari, soprattutto Due Sicilie, Parma, Toscana e Vaticano e qualcosa di Impero d'Austria), che hanno già messo a dura prova le finanze e la pazienza di alcuni buoni collezionisti, soprattutto stranieri, che iniziavano a trovare interessanti le onorificenze dei nostri antichi stati.

Queste, son le cose che debbono soprattutto preoccuparci.

E.L.