da Egon von Kaltenbach » sabato 8 aprile 2017, 21:07
Mi sembra che questa discussione non abbia più avuto seguito, ma rileggendola mi sono posto la domanda se non sarebbe il caso che l'Ordine avendo un'uniforme di servizio e una di gala o diplomatica che dir si voglia, tra le due, venisse studiata un'uniforme ordinaria degna di questo nome e con la quale far fronte a tutte le occasioni che esulano da un impegno diretto, fisico (barelliere, infermiere …) col malato. In fin dei conti trattasi e in via ufficiale, di un ordine militare. C'è da dire come la tenuta di servizio, contrastando col concetto stesso di uniforme, oggi, sia portata ad libitum dell'indossante: si va da versioni penose nelle quali gli anni, la trascuratezza e la mancanza del minimo senso estetico mostrano qualcosa indegna del più modesto operatore ecologico, mentre ci sono altri che sembrano appena usciti da un circolo ufficiali d'antan. Tra i due confesso di preferire i secondi anche perché tale versione è conforme e ben si sposa con l'abito femminile che trovo del tutto dignitoso e perfettamente appropriato. Tornando a un'ipotetica ordinaria e senza entrare in ancor più ipotetici particolari, io direi che come tutte le uniformi essa, a differenza del lacunoso presente, dovrebbe essere totalmente leggibile, ossia dovrebbe permettere di apprendere identità, qualità, ruolo, funzione, decorazioni e appartenenza territoriale del membro che la indossa. In questa prospettiva, la stessa uniforme di servizio sarebbe più adeguata se prendesse la forma a tuta sul tipo di quella operativa dei Carabinieri. Infine, poiché nell'Ordine i militari non mancano, dovrebbero essere date precise disposizioni su come un'uniforme si porta e come con essa ci si comporta e, da ciò che si vede, ce ne è sicuramente necessità.