da Egon von Kaltenbach » martedì 11 aprile 2017, 18:46
Per l'uso di una versione similare all'uniforme O.P. dei C.C., posso aggiungere che, nel proporla, avevo in mente certe situazioni di disagio, anche per maltempo, quali possono verificarsi nei pellegrinaggi e in tutte le altre situazioni implicanti un impegno fisico di maggiore importanza: ad esempio eventuali collaborazioni col CISOM o col Corpo Militare. Tra l'altro anche un'attività più integrata con queste due realtà dell'Ordine sarebbe, a mio avviso, grandemente auspicabile perché, fatte salve ovvie specificità, non si vede il senso del sussistere di parallelismi troppo spesso incomunicabili. Riguardo invece all'uniforme diplomatica, capisco benissimo e condivido, per le occasioni citate, le considerazioni di Luca Bracco, ma io, mentre auspico un suo maggiore uso, non la suggerirei certamente per i comuni e le prefetture dove un'ordinaria decorosa sarebbe più che sufficiente e meglio rappresenterebbe l'Ordine di una minuscola rosetta. Del resto, in tali circostanze, anche gli ufficiali delle FF.AA, di norma e salvo casi speciali, vestono l'ordinaria. Inoltre, occasioni per indossarla sappiamo che possono essere i Mak P 100 delle accademie, certe occorrenze private e, naturalmente, in alternativa alla cravatta bianca o nera, i galà dell'Ordine.