Quesiti sulla portabilità delle decorazioni sull’uniforme

Per discutere sugli ordini cavallereschi e le onorificenze/ Discussions on orders of chivalry and honours

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Quesiti sulla portabilità delle decorazioni sull’uniforme

Messaggioda Mario Volpe » martedì 29 gennaio 2008, 11:39

E’ un fatto ormai assodato come il nostro Forum stia facendo registrare nel corso degli ultimi tempi un notevole incremento degli utenti appartenenti alle Forze Armate e alle Forze dell’Ordine.

Questo rappresenta certamente un aspetto positivo per “I nostri avi”, e l’aumento degli utenti in uniforme è una chiara testimonianza di come gli argomenti in esso trattati ed i principi ai quali esso si ispira riescano a suscitare interesse anche nei confronti di una categoria di frequentatori che in passato aveva invece mantenuto una presenza piuttosto limitata.

D’altro canto, la crescente partecipazione degli utenti militari ha inevitabilmente comportato anche l’introduzione di nuove tematiche tra gli argomenti trattati in questa piazza. In particolare tramite l’apertura di svariati topics relativi a quesiti sull’indossabilità degli onori e delle decorazioni sull’uniforme o sulle modalità per ottenerne la regolare registrazione a matricola.

Una questione che, per via dell’ampia varietà delle distinzioni esistenti, della complessità della normativa in vigore, delle sue diverse interpretazioni da parte delle Amministrazioni interessate, nonché della carenza di testi e pubblicazioni disponibili in materia, rappresenta per i diretti interessati certamente un argomento di grande interesse e attualità.

Premesso che per questo genere di informazioni esistono ovviamente dei validi referenti istituzionali (Ministero della Difesa, Ministero degli Interni – Dip. P.S., Ministero dell’Economia – Com. G.d.F., Croce Rossa Italiana, ecc.), certamente in grado di fornire – attraverso i rispettivi Uffici competenti - delle risposte dettagliate e, soprattutto, “ufficiali” su questo genere di questioni. Il fatto che nel nostro Forum, approfittando della ormai consistente presenza di una componente di utenti “ben informati” in materia, vengano poste delle domande anche su questo genere di argomento, non mi pare che possa costituire un problema, né una grave deviazione dalle tematiche normalmente da noi trattate. Anzi, a mio parere la possibilità di offrire anche in questo particolare settore un utile servizio di scambio di informazioni e di divulgazione della conoscenza, non può che rappresentare un ulteriore motivo di soddisfazione per il nostro Forum.

D’altra parte, il moltiplicarsi di questo genere di quesiti, generalmente postati da utenti di giovane età e di recente registrazione, mi pare stia provocando tra i nostri frequentatori l’adozione di due distinte e contrapposte tipologie di reazioni, con la conseguente formazione di due opposte “fazioni ideologiche” sulla questione.

Da un lato, vi sono quelli che considerano questa tipologia di richieste come perfettamente legittima e unicamente mirata al semplice approfondimento di determinati aspetti “procedurali”, il cui corretto apprendimento e interpretazione è spesso reso difficile dalla scarsa diffusione delle informazioni disponibili o – come più sopra accennato - dalla complessità dei regolamenti vigenti.

Dall’altro, si pongono invece quelli che criticano – talvolta in maniera piuttosto aspra - questa tipologia di quesiti, qualificandola come unicamente destinata alla ricerca della maniera più semplice per aggiungere alla propria uniforme un distintivo in più da sfoggiare. Senza alcun interesse o considerazione per i significati e i valori onorifici e meritocratici che dovrebbero caratterizzare e accompagnare il conseguimento di ogni distinzione.

In tale ambito infatti, abbiamo più volte assistito alle reazioni di alcuni nostri frequentatori che, usando toni e termini particolarmente critici e sarcastici, hanno voluto sottolineare la propria disapprovazione all’inserimento nel Forum di domande e richieste di informazioni di questo tipo.

Per evitare il protrarsi di questa situazione, a mio parere tutt’altro che costruttiva, vorrei rivolgere ai nostri amici frequentatori un duplice invito:

Ai più giovani ed inesperti tra i nostri frequentatori in divisa, vorrei chiedere di manifestare una maggiore considerazione per i significati e i valori propri delle distinzioni onorifiche, che dovrebbero essere non solo dei variopinti e luccicanti riflessi di vanità, ma dei veri e propri segnali dei meriti e delle condizioni di servizio raggiunte, da indossare con rispetto e moderazione.

A coloro che invece hanno ripetutamente manifestato disapprovazione per questo genere di domande, con motivazioni che, credo, siano state ormai abbondantemente assimilate da tutti i nostri frequentatori, vorrei chiedere di non insistere ulteriormente in questo tipo di atteggiamento, che talvolta può risultare anche piuttosto offensivo nei confronti di chi ha posto il quesito iniziale.

Mi sembra quanto mai opportuno che nel nostro consesso venga sempre e ad ogni livello mantenuto il rispetto e la correttezza nei confronti di tutti i nostri partecipanti…

Cordialmente,

Mario Volpe

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