Arciconfraternita dei Cavalieri di Malta ad honorem

Per discutere sugli ordini cavallereschi e le onorificenze/ Discussions on orders of chivalry and honours

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Re: Arciconfraternita dei Cavalieri di Malta ad honorem

Messaggioda Alessio Bruno Bedini » mercoledì 19 marzo 2014, 9:51

Pantheon ha scritto:Finalmente qualcuno l'ha scritto... [notworthy.gif] [notworthy.gif] [notworthy.gif]
E' un'operazione penosa cercare di trovare le solite legittimazioni fasulle, di improbabili paragoni con ordini militanti...Certe posizioni non stanno nè in cielo nè in terra, fatto salvo per i soliti "bevitori" interessati alle patacche.
Poveri noi...[crybaby.gif]


Concordo sul fatto che sia un'operazione penosa ma non sulla malafede di tutti i suoi aderenti.
La maggior parte di loro sono semplici "ignoranti" di cose cavalleresche.
Magari pensano davvero di essere cavalieri dell'Ordine di Malta.
Queste persone le compatisco invece di condannarle.

Dato che in Italia ci sono delle leggi, la responsabilità è di chi dovrebbe farle rispettare..
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Re: Arciconfraternita dei Cavalieri di Malta ad honorem

Messaggioda T.G.Cravarezza » mercoledì 19 marzo 2014, 10:26

pennaso ha scritto: Il mio appunto era sul riconoscimento che lo SMOM diede a queste confraternita con la visita del gran maestro a catanzaro e la continua presenta di cavalieri alle loro funzioni. Voi ripetete la storia di quel "donato" perchè avete visto la foto, ma vi assicuro che i cavalieri dello smom mandano sempre lo ro membri alle funzioni sia di nomina dei nuovi confratelli sia alle processioni e sempre sempre sempre con la cocolla e le decorazioni appese al collo. Questo io chiedevo. Superiamo l'antipatia che prova Nicola verso loro in quanto forse vede leso il suo titolo di cavaliere di malta, ma altri cavalieri SMOM e a questo punto credo anche la delegazione meridionale, da loro una sorta di riconoscimento reale..

Ormai si è scritto di tutto e di più e penso che la discussione possa ritenersi ormai conclusa. Personalmente ho grande considerazione per l'attività spirituale e assistenziale svolta dalle confraternite italiane e quindi non mi permetto di giudicare su questi ambiti l'Arciconfraternita di Catanzaro. Inoltre non voglio sminuire il privilegio concesso riguardante il titolo di "cavaliere di Malta ad honorem", seppur lo considero discutibile e avrebbe potuto pensarlo in modo diverso re Ferdinando, ma è innegabile che esista e non si può far finta di nulla, seppur è fondamentale essere chiari sul punto che è un privilegio e non sicuramente un vero cavalierato militante. Mi permetto solo di muovere due rilievi. 1) Puntare meno l'attenzione su un privilegio laico rilasciato secoli addietro da un sovrano (e quindi sarebbe opportuno cambiare il nome del loro dominio internet e inserire il privilegio del "cavaliere di Malta ad honorem" tra gli argomenti storici, senza conferirgli tutto il peso che gli conferiscono); 2) Evitare l'apertura di succursali fuori diocesi: le confraternite sono profondamente legate al loro territorio e alla Chiesa locale ed è lì che operano spiritualmente e assistenzialmente. Avere succursali fuori diocesi, membri che sono iscritti alla confraternita ma che vivono a centinaia di chilometri di distanza e che devono essere seguiti dal parroco locale e compiere attività assistenziali in parrocchie fuori diocesi, mi pare contrario all'essenza e alla storia delle confraternite.
Riguardo quanto scritto dall'utente Pennaso, non trovo nulla di male se la locale delegazione SMOM partecipa alle attività religiose svolte da un'importante confraternita locale debitamente riconosciuta dalla diocesi (perché, per quanto il mio giudizio sul privilegio melitense sia severo, la storia e l'attività spirituale di questa confraternita non si discutono). Mi pare del tutto normale, considerando vieppiù che tale confraternita, al di là del singolare privilegio, è comunque dedicata ai Santi Giovanni Battista ed Evangelista ed indossa la croce di San Giovanni. Questo non significa che lo SMOM considera i membri della confraternita dei "cavalieri" gerosolimitani o dei membri SMOM "ad honorem". Semplicemente riconosce un legame di Santo Patrono e la storia di tale confraternita che opera sullo stesso territorio catanzarese della delegazione melitense. Quindi, nessun volo pindarico, è semplice buon vicinato, troverei assurdo che la delegazione SMOM facesse una guerra alla Confraternita e va benissimo un giusto vincolo di unità all'interno della Chiesa locale tra enti che svolgono attività spirituale ed assistenziale a favore della Chiesa locale, questo, ripeto, senza conferire a tali gesti di vicinanza riconoscimenti di cavalierato.
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Re: Arciconfraternita dei Cavalieri di Malta ad honorem

Messaggioda Pantheon » mercoledì 19 marzo 2014, 15:24

Alessio Bruno Bedini ha scritto:
Pantheon ha scritto:Finalmente qualcuno l'ha scritto... [notworthy.gif] [notworthy.gif] [notworthy.gif]
E' un'operazione penosa cercare di trovare le solite legittimazioni fasulle, di improbabili paragoni con ordini militanti...Certe posizioni non stanno nè in cielo nè in terra, fatto salvo per i soliti "bevitori" interessati alle patacche.
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Concordo sul fatto che sia un'operazione penosa ma non sulla malafede di tutti i suoi aderenti.
La maggior parte di loro sono semplici "ignoranti" di cose cavalleresche.
Magari pensano davvero di essere cavalieri dell'Ordine di Malta.
Queste persone le compatisco invece di condannarle.

Dato che in Italia ci sono delle leggi, la responsabilità è di chi dovrebbe farle rispettare..


Certo, la solita storia...Commetto un omicidio tanto poi se non mi beccano quelli che devono far rispettare le leggi va bene così !
La legge non ammette ignoranza che qui invece sa tanto di scusa; e poi certe condotte dovrebbero essere lontane anni luce, se non antitetiche, rispetto a confraternite e ordini militanti i cui membri dovrebbero avere condotte di vita esemplari.
Li leggano, li studino perciò costoro gli statuti ed i regolamenti delle organizzazioni di cui fanno parte, soprattutto agiscano di conseguenza perchè altrimenti si parla solo di vuote apparenze.
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Re: Arciconfraternita dei Cavalieri di Malta ad honorem

Messaggioda T.G.Cravarezza » mercoledì 19 marzo 2014, 15:35

Pantheon ha scritto:La legge non ammette ignoranza che qui invece sa tanto di scusa; e poi certe condotte dovrebbero essere lontane anni luce, se non antitetiche, rispetto a confraternite e ordini militanti i cui membri dovrebbero avere condotte di vita esemplari.
Li leggano, li studino perciò costoro gli statuti ed i regolamenti delle organizzazioni di cui fanno parte, soprattutto agiscano di conseguenza perchè altrimenti si parla solo di vuote apparenze.

Su questo sono pienamente concorde: chi fa parte di organizzazioni operanti nella Chiesa deve essere consapevole dell'ente di cui entra a far parte, della sua storia e dei compiti che si assume divenendone membro. Troppo spesso mi capita di parlare con persone che si dichiarano cattoliche e che non conoscono le basi della Fede, così come con membri di ordini cavallereschi che non conoscono nulla del loro ordine, della sua storia, dei suoi scopi. Tutto ciò non è ammissibile e chi ricopre incarichi ufficiali in tali organizzazioni deve assolutamente fare il possibile per verificare la sincera vocazione dei membri e la loro continua preparazione a livello spirituale, ecclesiale, di storia e carisma dell'ente di cui fanno parte.
Specificato ciò, però, non è comunque corretto sparare a zero su tutto e tutti: le mele marce ci sono ovunque e quindi non si può distruggere un'organizzazione con tanta storia solo per degli errori di alcuni suoi membri.
Tramite il forum abbiamo sommessamente indicato alcune "pecche" sull'attuale situazione della Confraternita e spero che, nel nostro piccolo, possiamo far arrivare un utile messaggio. Ma non arriviamo a generalizzare eccessivamente gli errori di pochi.
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Re: Arciconfraternita dei Cavalieri di Malta ad honorem

Messaggioda Pantheon » mercoledì 19 marzo 2014, 15:41

Personalmente sono fermamente convinto che le responsabilità siano sempre individuali.
Tuttavia è ormai invalso il malcostume per cui invece i manchevoli non sono quasi mai adeguatamente inchiodati alle connesse responsabiità a discapito proprio del buon nome e della reputazione delle organizzazioni in cui militano.
Purtroppo è questo che si dovrebbe evitare ma di fatto certi atteggiamenti permangono ed ahimè prevalgono venendo coperti da una sorta di "buonismo" che non si comprende a fondo da dove promani e soprattuttp dove voglia approdare.
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Re: Arciconfraternita dei Cavalieri di Malta ad honorem

Messaggioda Alessio Bruno Bedini » mercoledì 19 marzo 2014, 19:32

Chi pensa in buona fede di essere Cavaliere di Malta commette un reato o è stato vittima di un reato?
Se uno subisce una truffa, gli si può rinfacciare di non essersi informato adeguatamente, ma non può diventare egli stesso un delinquente..
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Re: Arciconfraternita dei Cavalieri di Malta ad honorem

Messaggioda T.G.Cravarezza » mercoledì 19 marzo 2014, 20:15

Alessio Bruno Bedini ha scritto:Chi pensa in buona fede di essere Cavaliere di Malta commette un reato o è stato vittima di un reato?
Se uno subisce una truffa, gli si può rinfacciare di non essersi informato adeguatamente, ma non può diventare egli stesso un delinquente..

Possiamo affermare che chi non si documenta a sufficienza non è un delinquente, ma commette comunque l'errore di non documentarsi a sufficienza e quindi di essere "complice", seppur inconsapevole, della truffa [sweatdrop.gif]. Ovviamente se persevera nell'errore dopo che è stato erudito sulla questione, beh... [dev.gif]
Poi è vero che non sempre è facile documentarsi, inoltre ti fidi anche di quello che ti viene detto da altri e questo è un compito fondamentale della Confraternita (e più in generale dei superiori di qualsiasi associazione/ordine), cioè far sì che i propri membri siano debitamente istruiti.
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Re: Arciconfraternita dei Cavalieri di Malta ad honorem

Messaggioda nicolad72 » mercoledì 19 marzo 2014, 20:16

Non sempre tutte le vittime di artifici e raggiri sono dei truffati... in alcuni casi sono dei veri e propri correi.
Tu prova ad acquistare da un tombarolo un bene trafugato... puoi rammostrare ai Carabinieri del TPC tutti gli expertise che vuoi... l'unica cosa che ti possono consigliare di fare è chiamare un bravo Avvocato.
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Re: Arciconfraternita dei Cavalieri di Malta ad honorem

Messaggioda Pantheon » mercoledì 19 marzo 2014, 21:27

E'opportuno essere sempre prudenti ed onesti non solo perché c'è una legge che lo impone ma soprattutto per dimostrare di aver sposato un modus vivendi.
Ora sinceramente non riesco a comprendere il motivo per cui una confraternita debba trovare il buono o ammaliere il prossimo facendo leva su antichi e traballanti privilegi in luogo invece di alimentare il proprio prestigio con le opere dimostrando così di essere un'organizzazione virtuosa.
Chi rimane "fregato" in questi ambiti purtroppo spesso è accecato dalla brama di paracche ovvero nutre rancore nei confronti di determinate organizzazioni...Recenti fatti di cronaca, di cui si è accenato anche sul forum, lo dimostrano.
Per quanto concerne i reperti archeologici si potrebbe discutere a lungo ma non è questa la sede più idonea... ;)
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Re: Arciconfraternita dei Cavalieri di Malta ad honorem

Messaggioda Delehaye » mercoledì 19 marzo 2014, 21:44

ma la brama di patacche colpisce sia chi si rivolge agli ordini farlocchi sia a quelli non farlocchi.

si vuole fare del bene cristiano? bene, benissimo! che lo si faccia senza commende, balì, professi, cavalieri, dame e commendatori! che ci siano SOLO confratelli! senza cappe, tocchi, medaglie patacche (siano esse farlocche o vere!)! e BASTA con sto doppio binario dei buoni e dei cattivi!

i farlocchi e vabbè... la cosa è OVVIA!
ma se milito in un ordine NON farlocco perchè dovrei gettare per la mia SOLA vanità denari per l'uniforme / abito dell'ordine e per le decorazioni INVECE di impegnarli in opere caritatevoli??? suvvia!!! va bene benissimo "sparare" sui fessi/cattivoni che si rivolgono ad ordini farlocchi... ma chi "milita" in quelli non farlocchi non è che siano meno da biasimare!!!
"Venne anche preso lo stendardo da battaglia (guðfani), che chiamavano "Corvo"."
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Re: Arciconfraternita dei Cavalieri di Malta ad honorem

Messaggioda nicolad72 » mercoledì 19 marzo 2014, 21:50

Delehaye ha scritto:ma se milito in un ordine NON farlocco perchè dovrei gettare per la mia SOLA vanità denari per l'uniforme / abito dell'ordine e per le decorazioni INVECE di impegnarli in opere caritatevoli??? suvvia!!! va bene benissimo "sparare" sui fessi/cattivoni che si rivolgono ad ordini farlocchi... ma chi "milita" in quelli non farlocchi non è che siano meno da biasimare!!!


Stiamo scadendo nell'OT e nel perbenismo del politicamente corretto... due cose che detesto.
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Re: Arciconfraternita dei Cavalieri di Malta ad honorem

Messaggioda Delehaye » mercoledì 19 marzo 2014, 22:02

perbenismo? questione di mero portafoglio direi! ;)

se uno spende in patacche e NON in carità per un ordine farlocco è un indicibile, mentre se lo fa per un ordine riconosciuto è un "buono"? [nonono.gif]

cosa c'è poi di politicalmente corretto equiparare le velleità pataccare di chi milita in ordini farlocchi e ordini riconosciuti??? [hmm.gif]
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Re: Arciconfraternita dei Cavalieri di Malta ad honorem

Messaggioda Tilius » mercoledì 19 marzo 2014, 22:08

Delehaye ha scritto:ma se milito in un ordine NON farlocco perchè dovrei gettare per la mia SOLA vanità denari per l'uniforme / abito dell'ordine e per le decorazioni INVECE di impegnarli in opere caritatevoli??? suvvia!!! va bene benissimo "sparare" sui fessi/cattivoni che si rivolgono ad ordini farlocchi... ma chi "milita" in quelli non farlocchi non è che siano meno da biasimare!!!


Caro Vincenzo, fare opere di bene non é un obbligo di legge.
Ergo, se qualcuno sceglie una precisa via (per quanto complicata e avvolta in indorati paludamenti) per compiere tali opere, non mi sembrano degno di alcun biasimo.

Chi acquista un cavalierato farlocco sborsando denari che vanno a beneficare solamente i laidi tenutari di tali pseudo ordini***, va biasimato soprattutto per la sua stupidità, se ignorante, per la sua disonestà, se consapevole, per la sua vanità fine a sé stessa, in ambo i casi.

*** qualche liberal applicherebbe al definizione di cavalieratoottenutosborsandodenarichevannoabeneficaresolamenteitenutari anche a qualcuno degli ordini non-nazionali: noi non siamo fra questi, anzi dico no a tali eccessi libertari.
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Re: Arciconfraternita dei Cavalieri di Malta ad honorem

Messaggioda Tilius » mercoledì 19 marzo 2014, 22:10

Delehaye ha scritto:cosa c'è poi di politicalmente corretto equiparare le velleità pataccare di chi milita in ordini farlocchi e ordini riconosciuti??? [hmm.gif]

Vincé, non te ne potrà fregare niente del politically correct, ma almeno te ne cale qualcosa della grammatica?
Se l'ordine é riconosciuto non può essere una patacca, e quindi chi lo concupisce non puote essere pataccaro.
Chiaro il concetto? ;)
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Re: Arciconfraternita dei Cavalieri di Malta ad honorem

Messaggioda Pantheon » mercoledì 19 marzo 2014, 22:10

Un pataccaro è un pataccaro ! Fatto ancor più esecrabile se poi riesce ad essere cooptato in ordini militanti ! I responsabili dovrebbero non tollerare certe condotte.
Questa è una deriva che infesta queste organizzazioni e ne intacca purtroppo il prestigio, è un dato incontrovertibile !
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