Nobiltà personale

Per discutere sugli ordini cavallereschi e le onorificenze/ Discussions on orders of chivalry and honours

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Nobiltà personale

Messaggioda François de Pagorat » venerdì 4 novembre 2022, 22:41

Buona sera,

L'AICODS (Associazione Internazionale dei Cavalieri degli Ordini Dinastici di Casa Savoia) ha recentemente pubblicato un articolo riguardante la nobiltà personale dei Cavalieri dell'OSSML e il riconoscimento di questa stessa nobiltà da parte dello Stato.
Questo argomento era già stato discusso sul forum, ma purtroppo non l'ho trovato. Inoltre, vi prego di scusare il mio italiano approssimativo. :?
A proposito di nobilità in italia, sono necessarie e indispensabili alcune considerazioni :
1)La Repubblica italiana, a norma della propria costituzione, dichiara che i titoli nobiliari non sonoriconosciuti, pertanto sono privi di qualsivoglia valenza giuridica. Anche fatto divieto ai tribunalicivili di occuparsi di questioni nobilari(sentenza n°101, 8luglio 1967 ,della Corte Costituzionale). Tuttavia , sono noti casi di tribunali compiacenti che sentenziano su ricostruzioni genealogiche, di solito del tutto fantastiche, che poi i postulanti utilizzano per collegarsi a Costantino il Grande, ad Alessandro Magno , a Giustiniano, a Carlo Magno,a Federico di Svevia I e II, e cosi via. Va da sé che queste « prove »non hanno alcun valore.
2)La formazione del Regno d’italia , con annessioni successive al Regno di Sardegna di altri stati preunitari , vuoi come risultato di guerre di conquista, tra il 1859 e il 1918, ebbe come risultato la coesistenza di un gran numero di regole di concessione e di successione tra loro assai diverse, che portavano a frequenti contenziosi, spesso assai difficili da risolvere. Per questa ragione si unifico la legislazione nobiliare con un Ordinamento dello Stato Nobilare Italiano, che stabiliva regole certe per concessioni , rinnovazioni, successioni ed estinzoni. A tale ordinamento, che entro a pieno titolo a far parte della legislazione del Regno, si attengono la Real Casa di Savoia e i suoi Ordini Dinastici
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Re: Nobiltà personale

Messaggioda François de Pagorat » venerdì 4 novembre 2022, 22:42

3)Già dal 1847 , con la « fusione perfetta », il Regno di Sardegna rinunciava ai suoi privilegi uniformando la propria legislazione a quella degli « Stati di Terraferma » ( Savoia,Piemonte, Nizza, Liguria), compresa anche la legislazione nobilare. Per plurisecolare uso, nell’isola si concedava il cavalierato ereditario (solo ai maschi) come una sorta di nobilità « minore », e infatti la concessione della nobilità « piena » avveniva di solito posteriormente e con separato atto sovrano. In altre parole, cavalierato e nobilita ereditari erano qualifiche ben distinte, e capitava che alcune famiglie venissero decorate del cavalierato, ma non della nobilità. Dal 1847 tale uso cesso e il Sovrano non concesse piu il cavalierato ereditario, pur conservando i cavalierati essistenti. Con queste considerazioni, appare chiaro che il cavalierato in un Ordine Dinastico della RCDS è una decorazione ad personam, ossia non trasmissibile in alcuna circostanza, e a norma dei vigentiStatuti degli stessi Ordini non dà luogo ad alcun tipo di nobilitazione, diversa da quella insista nel trattamento di Cavaliere(o Dama) e dei differenti possibili gradi. Pertanto, a meno che l’insignito non goda di per sé di qualifica nobilare ereditaria , l’uso della qualifica di « Nobile »per il semplice fatto di essere stato ricevuto in uno degli ODRCS é da considerasi come un abuso.
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Re: Nobiltà personale

Messaggioda RiccardoP1983 » sabato 5 novembre 2022, 23:45

François de Pagorat ha scritto:a meno che l’insignito non goda di per sé di qualifica nobiliare ereditaria, l’uso della qualifica di «Nobile» per il semplice fatto di essere stato ricevuto in uno degli ODRCS è da considerarsi come un abuso.

Forse il Collare dell'Annunziata ha un carattere affine alla nobilitazione, per lo meno personale.
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Re: Nobiltà personale

Messaggioda François de Pagorat » domenica 6 novembre 2022, 0:41

Sì, e i suoi membri sono chiamati "cugini del Re".
Ma non so se questa nobiltà personale sia paragonabile a quella (spesso discussa) dei Cavalieri di Grazia Magistrale dello SMOM, dei Cavalieri Costantiniani (che avevano il trattamento di "Nobile Don") o dei membri dell'OESSG (Conte palatino)
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Re: Nobiltà personale

Messaggioda Alessio Bruno Bedini » mercoledì 9 novembre 2022, 13:25

Quando l'OSSML era un Ordine religioso la nobiltà era un prerequisito per l'accesso e dunque non la conferiva esso stesso.
Dopo l'Unità d'Italia l'OSSML venne trasformato in un ordine di merito e non serviva più la nobiltà per l'accesso e tanto meno conferiva nobiltà.
Dunque l'Ordine non ha mai conferito la nobiltà.

Non vedo perché dovrebbe conferirne oggi..
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Re: Nobiltà personale

Messaggioda François de Pagorat » giovedì 10 novembre 2022, 0:35

Buona sera,

Come si può vedere nella pagina di Wikipedia, i membri dell'OSSML erano divisi fino al 1831 in Chevalier de Justice (con prova di 4 quarti di nobiltà) e Chevalier de Grace (con nobiltà troppo recente o nulla).
In seguito, questa obsoleta distinzione tra i membri ammessi per la loro semplice nobiltà e quelli ammessi per i loro meriti è stata abolita.
La nobiltà personale non trasmissibile è stata autorizzata per i destinatari dell'Ordine con decreto del 28 novembre 1832:
https://books.google.fr/books?id=9nebPp5g3HwC&pg=PA172&dq=vocabolario+araldico+ad+uso+degi+italieni+nobilita+personale&hl=fr&newbks=1&newbks_redir=0&source=gb_mobile_search&ovdme=1&sa=X&ved=2ahUKEwinn7XokKL7AhUR-#v=onepage&q=vocabolario%20araldico%20ad%20uso%20degi%20italieni%20nobilita%20personale&f=false
Dopo l'unità d'Italia, questo aspetto nobilitante si è attenuato.
È curioso che l'ICOC ne parli ancora:
http://www.icocregister.org/ORDINI/anti ... avoia.html (scheda Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro).
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Re: Nobiltà personale

Messaggioda RiccardoP1983 » giovedì 10 novembre 2022, 1:09

François de Pagorat ha scritto:La nobiltà personale non trasmissibile è stata autorizzata per i destinatari dell'Ordine con decreto del 28 novembre 1832

L'aspetto nobilitante dell'Ordine venne poi abolito dalla riforma del 1894.




François de Pagorat ha scritto:È curioso che l'ICOC ne parli ancora

Non mi sembra uno dei siti più aggiornati...
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