Requisiti di accesso Ceti e Gradi SMOM

Per discutere sugli ordini cavallereschi e le onorificenze/ Discussions on orders of chivalry and honours

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Requisiti di accesso Ceti e Gradi SMOM

Messaggioda Royalalberthall » domenica 4 settembre 2022, 14:43

Buongiorno,
visto il completamento del processo di riforma della costituzione dello SMOM, ho iniziato il confronto fra la nuova carta e quella precedente, in vigore dal 1997, e ho notato che sia nella costituzione sia nel codice non sono elencati i requisiti di nobiltà per l'ammissione ai gradi di On./Gr. e devozione. Pertanto mi domando, in quale documento, ufficiale, sono elencati tali requisiti?

Vi ringrazio anticipatamente;

Un caro saluto
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Re: Requisiti di accesso Ceti e Gradi SMOM

Messaggioda Alessio Bruno Bedini » domenica 4 settembre 2022, 14:53

Royalalberthall ha scritto:Buongiorno,
visto il completamento del processo di riforma della costituzione dello SMOM, ho iniziato il confronto fra la nuova carta e quella precedente, in vigore dal 1997, e ho notato che sia nella costituzione sia nel codice non sono elencati i requisiti di nobiltà per l'ammissione ai gradi di On./Gr. e devozione. Pertanto mi domando, in quale documento, ufficiale, sono elencati tali requisiti?

Vi ringrazio anticipatamente;

Un caro saluto


Tradizionalmente ogni lingua aveva suoi requisiti e modalità proprie di ricognizione.
Per quanto riguarda la lingua d'Italia esistono sia consuetudini, approvate nei secoli da vari capitoli (es. i 200 anni di nobiltà per i 4 avi), sia varie sanatorie approvate negli ultimi 100 anni da vari decreti consiliari.
Nel forum, in questo intervento di 17 anni fa, alcune risposte http://iagiforum.info/viewtopic.php?f=2&t=1924

Cav. on e dev in obb. ha scritto:Gentili Signori,
mi permetto, quale Cavaliere di onore e devozione in obbedienza, nonchè componente di Commissione regionale del CNI, di intervenire sull'argomento delle prove nobiliari necessarie alla ricezione nel SMOM nelle categorie di "onore e devozione" e di "grazia e devozione" nella Veneranda Lingua d'Italia. Sperando di essere chiaro ed esaustivo, Tutti loro saluto e ringrazio per l'estemporanea e cortese ospitalità.
1. "onore e devozione":
- 4/4 di nobiltà per 200 anni, oppure:
- 250 anni di nobiltà per la linea paterna + 200 anni degli altri 2/4 +
sanatoria per 1 ava, o per l'avo materno + 100, (ibidem), oppure:
- 300 anni linea paterna + 200 anni degli altri 2/4 + sanatoria per 1
ava, o per l'avo materno + 100, (ibidem), oppure
- 350 anni, linea paterna + 200 anni di 1 altro quarto (Decr. n° 17835
del 23.02.1977), oppure:
- 450 anni linea paterna (ibidem).

Inoltre, nei casi ultimo e penultimo, deve essere dimostrata la
dignitosa posizione sociale dei quarti non provati, per almeno 3
generazioni.

2. "grazia e devozione":
- 200 anni della linea paterna + madre nobile o di dignitosa posizione
sociale da almeno 3 generazioni, oppure:
- più di 100 anni della linea paterna + 100 anni del quarto materno.

Quanto poi alla qualità delle prove ammissibili, si veda il Massimario SMOM edito nel 1978 dal Gran Priorato di Lombardia e Venezia, a tutt'oggi ancora in vigore.


Naturalmente rimando al volume di Gioacchino Quadri di Cardano "I processi nobiliari nell'Ordine di Malta" che si occupa dettagliatamente dei vari casi.
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Re: Requisiti di accesso Ceti e Gradi SMOM

Messaggioda luxio » domenica 4 settembre 2022, 15:00

I requisiti nobiliari sono oggetto di apposito regolamento approvato dal Gran Maestro ex art. 83 §4
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Re: Requisiti di accesso Ceti e Gradi SMOM

Messaggioda Royalalberthall » domenica 4 settembre 2022, 17:07

Pertanto la nuova costituzione non incide su tali criteri, mentre invece elimina i requisiti nobiliari per l'eleggibilità a Gran Maestro?
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Re: Requisiti di accesso Ceti e Gradi SMOM

Messaggioda g.iaia » lunedì 5 settembre 2022, 10:02

In una prospettiva più ampia – l'Ordine inteso primariamente in quanto "Ordine religioso laicale" e solo "strumentalmente" come Entità dotata di prerogative sovrane – la nuova Costituzione e il nuovo Codice hanno semplicemente reso ammissibile alla carica di Gran Maestro ogni Cavaliere di Giustizia laico, che è Religioso Professo dell'Ordine, a prescindere dalla sua ascendenza familiare. Non viene negata la tradizione nobiliare dell'Ordine, ma solo il requisito per i Religiosi Professi, cosa che d'altronde era già prevista.

La "vecchia" Costituzione – e, di riflesso, il "vecchio" Codice" – avevano creato all'interno del primo Ceto un illogico distinguo, tra religiosi "nobili" e religiosi "non nobili", mentre l'attuale formulazione "sana" la situazione omologando tutti i Religiosi nel loro essere "Religiosi", permettendo così ad essi di assumere ruoli all'interno dell'Ordine (come d'altronde accade in tutti gli Ordini e le Congregazioni religiose).

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I disapprove of what you say, but I will defend to the death your right to say it
(Evelyn Beatrice Hall)
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Re: Requisiti di accesso Ceti e Gradi SMOM

Messaggioda RFVS » venerdì 30 settembre 2022, 8:09

Alessio Bruno Bedini ha scritto:
Royalalberthall ha scritto:Buongiorno,
visto il completamento del processo di riforma della costituzione dello SMOM, ho iniziato il confronto fra la nuova carta e quella precedente, in vigore dal 1997, e ho notato che sia nella costituzione sia nel codice non sono elencati i requisiti di nobiltà per l'ammissione ai gradi di On./Gr. e devozione. Pertanto mi domando, in quale documento, ufficiale, sono elencati tali requisiti?

Vi ringrazio anticipatamente;

Un caro saluto


Tradizionalmente ogni lingua aveva suoi requisiti e modalità proprie di ricognizione.
Per quanto riguarda la lingua d'Italia esistono sia consuetudini, approvate nei secoli da vari capitoli (es. i 200 anni di nobiltà per i 4 avi), sia varie sanatorie approvate negli ultimi 100 anni da vari decreti consiliari.
Nel forum, in questo intervento di 17 anni fa, alcune risposte http://iagiforum.info/viewtopic.php?f=2&t=1924

Cav. on e dev in obb. ha scritto:Gentili Signori,
mi permetto, quale Cavaliere di onore e devozione in obbedienza, nonchè componente di Commissione regionale del CNI, di intervenire sull'argomento delle prove nobiliari necessarie alla ricezione nel SMOM nelle categorie di "onore e devozione" e di "grazia e devozione" nella Veneranda Lingua d'Italia. Sperando di essere chiaro ed esaustivo, Tutti loro saluto e ringrazio per l'estemporanea e cortese ospitalità.
1. "onore e devozione":
- 4/4 di nobiltà per 200 anni, oppure:
- 250 anni di nobiltà per la linea paterna + 200 anni degli altri 2/4 +
sanatoria per 1 ava, o per l'avo materno + 100, (ibidem), oppure:
- 300 anni linea paterna + 200 anni degli altri 2/4 + sanatoria per 1
ava, o per l'avo materno + 100, (ibidem), oppure
- 350 anni, linea paterna + 200 anni di 1 altro quarto (Decr. n° 17835
del 23.02.1977), oppure:
- 450 anni linea paterna (ibidem).

Inoltre, nei casi ultimo e penultimo, deve essere dimostrata la
dignitosa posizione sociale dei quarti non provati, per almeno 3
generazioni.

2. "grazia e devozione":
- 200 anni della linea paterna + madre nobile o di dignitosa posizione
sociale da almeno 3 generazioni, oppure:
- più di 100 anni della linea paterna + 100 anni del quarto materno.

Quanto poi alla qualità delle prove ammissibili, si veda il Massimario SMOM edito nel 1978 dal Gran Priorato di Lombardia e Venezia, a tutt'oggi ancora in vigore.


Naturalmente rimando al volume di Gioacchino Quadri di Cardano "I processi nobiliari nell'Ordine di Malta" che si occupa dettagliatamente dei vari casi.


Nel conteggio a ritroso degli anni di nobiltà, da che anno bisogna partire?
Dall'anno in cui viene presentata la pratica all'Ordine?
Dall'anno di nascita del postulante?

Chiedo lumi
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Re: Requisiti di accesso Ceti e Gradi SMOM

Messaggioda RFVS » venerdì 30 settembre 2022, 8:45

Vi sottopongo la situazione di un collega di ricerche che sto aiutando a mettere insieme un po' di materiale.

Mi ha mandato questo suo schema chiedendomi a quale categoria potrebbe essere ammesso, ma io non sono esperto e non ne ho la più pallida idea.

Voi che ne dite?

https://drive.google.com/file/d/1lWoYBISpq4ZMsnA9MKOyqPouO1lNUcqU/view?usp=sharing
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Re: Requisiti di accesso Ceti e Gradi SMOM

Messaggioda Romegas » venerdì 30 settembre 2022, 10:48

Credo nella categoria di "grazia e devozione" o "grazia magistrale".
Sub hoc signo militamus
Sol per difesa io pungo
(Contrada Sovrana dell'Istrice)
Initium sapientiae timor Domini
(Sal. 111,10)
Socio A.I.O.C.
Socio I.A.G.I.
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Re: Requisiti di accesso Ceti e Gradi SMOM

Messaggioda malgoth » venerdì 30 settembre 2022, 13:13

RFVS ha scritto:Vi sottopongo la situazione di un collega di ricerche che sto aiutando a mettere insieme un po' di materiale.

Mi ha mandato questo suo schema chiedendomi a quale categoria potrebbe essere ammesso, ma io non sono esperto e non ne ho la più pallida idea.

Voi che ne dite?

https://drive.google.com/file/d/1lWoYBISpq4ZMsnA9MKOyqPouO1lNUcqU/view?usp=sharing



Ciao!

Se TUTTO ben documentato, avrebbe i requisiti per richiedere l'ammissione in "Onore e Devozione" (con sanatoria degli altri 3/4): 450 anni di nobiltà generosa della famiglia paterna.

Cordiali saluti.
malgoth
 
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Re: Requisiti di accesso Ceti e Gradi SMOM

Messaggioda RFVS » lunedì 3 ottobre 2022, 21:20

malgoth ha scritto:
RFVS ha scritto:Vi sottopongo la situazione di un collega di ricerche che sto aiutando a mettere insieme un po' di materiale.

Mi ha mandato questo suo schema chiedendomi a quale categoria potrebbe essere ammesso, ma io non sono esperto e non ne ho la più pallida idea.

Voi che ne dite?

https://drive.google.com/file/d/1lWoYBISpq4ZMsnA9MKOyqPouO1lNUcqU/view?usp=sharing



Ciao!

Se TUTTO ben documentato, avrebbe i requisiti per richiedere l'ammissione in "Onore e Devozione" (con sanatoria degli altri 3/4): 450 anni di nobiltà generosa della famiglia paterna.

Cordiali saluti.


Molte grazie!
Riferirò, ma cosa si intende per sanatoria?
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Re: Requisiti di accesso Ceti e Gradi SMOM

Messaggioda vugiemme » venerdì 7 ottobre 2022, 15:07

Per sanatoria si intende che non è necessario fornire le prove di nobiltà per i rami secondari.
Con 450 anni dal titolo primordiale sul ramo paterno occorre per gli altri 3 quarti dimostrale unicamente la dignitosa posizione sociale e la professione della fede cattolica.
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Re: Requisiti di accesso Ceti e Gradi SMOM

Messaggioda EzioAudit » domenica 6 novembre 2022, 18:13

Buongiorno,
Mi permetto di introdurmi nella discussione con un quesito sperando non sia un argomento ripetitivo o già trattato in un altro topic (purtroppo non sono riuscito a trovarne di simili dalle mie ricerche nel forum).
Leggo che spesso si fa riferimento ai requisiti per l’accesso alle classi nobiliari del Terzo Ceto definendoli “secondo quanto previsto nella Lingua d’Italia”. Questo significa che, ad esempio, in Francia i requisiti sono diversi? E quindi, in un paese dove la nobiltà è rarissima da secoli come la Svizzera (o, se è presente, è per “importazione” più che altro alemanna), quali sono i requisiti? Vengono scelti dai vertici dell’Associazione nazionale?
Grazie per le delucidazioni che saprete darmi a riguardo.
EzioAudit
 
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Re: Requisiti di accesso Ceti e Gradi SMOM

Messaggioda vugiemme » lunedì 7 novembre 2022, 10:09

Le classi nobiliari sono riservate alle famiglie che riescono a fornire le prove attraverso il processo nobiliare, quindi mi sento di escludere che vengano scelti "scelti dai vertici dell’Associazione nazionale".
Negli stati in cui la nobiltà non esiste e non é esistita, semplicemente non esistono appartenenti a queste classi.
L'unico altro caso é quello del motu proprio del G.M.
Le regole dei processi nobiliari sono in linea di massima uguali ovunque, ma ritengo che le sanatorie applicabili possano essere differenti. Se non ricordo male nel volume "i processi nobiliari nell'Ordine di Malta" vengono citate delle sanatorie speciali utilizziate sia in Belgio (con riduzione degli anni di prova da fornire) che in Spagna, con l'accoglimento automatico nella categoria di On. e Dev. se il candidato abbia padre e nonno in tale categoria.
Non é affatto detto che una pratica promossa dal priorato venga poi confermata a Roma

In ogni caso la questione é abbastanza futile, l'ammissione nell'ordine religioso conferisce già nobiltà personale quindi in pratica tutti gli appartenenti allo stesso ceto sono uguali.
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Re: Requisiti di accesso Ceti e Gradi SMOM

Messaggioda EzioAudit » martedì 8 novembre 2022, 15:04

“In pratica sono uguali”, ma formalmente mi par di capire che così non è. E finché saranno previsti Onore e Devozione, Grazie e Devozione, Grazie Magistrale e Donati di Devozione significa che uguali non sono.
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Re: Requisiti di accesso Ceti e Gradi SMOM

Messaggioda Alessio Bruno Bedini » mercoledì 9 novembre 2022, 12:49

EzioAudit ha scritto:Buongiorno,
Mi permetto di introdurmi nella discussione con un quesito sperando non sia un argomento ripetitivo o già trattato in un altro topic (purtroppo non sono riuscito a trovarne di simili dalle mie ricerche nel forum).
Leggo che spesso si fa riferimento ai requisiti per l’accesso alle classi nobiliari del Terzo Ceto definendoli “secondo quanto previsto nella Lingua d’Italia”. Questo significa che, ad esempio, in Francia i requisiti sono diversi? E quindi, in un paese dove la nobiltà è rarissima da secoli come la Svizzera (o, se è presente, è per “importazione” più che altro alemanna), quali sono i requisiti? Vengono scelti dai vertici dell’Associazione nazionale?
Grazie per le delucidazioni che saprete darmi a riguardo.


Negli stati in cui non c'è mai stato un ordinamento nobiliare o una tradizione storica nobiliare, esistono i Cavalieri di Grazia e Devozione o Onore e Devozione ma naturalmente provengono da famiglie italiane, francesi, tedesche ecc.
E' ad esempio il caso degli Stati Uniti dove ci sono (pochissimi) cavalieri nelle categorie nobiliari.
Come avviene la ricognizione della nobiltà?
Non posso dirlo per certo ma io credo che queste associazioni nazionali chiedano alle associazioni nazionali o ai priorati di provenienza di quella famiglia.
Ad esempio se il discendente di una famiglia nobile italiana, ormai residente da 2 o 3 generazioni negli USA volesse entrare nel SMOM credo che sia più che lecito chiedere di entrare in Grazia e Devozione oppure Onore e Devozione.
E chi più di un Gran Priorato Italiano potrebbe confermare la storicità di una famiglia italiana?

Certamente comunque, come è stato già detto, gli incartamenti prodotti "a livello locale" dovranno poi essere sottoposti a un nuovo aglio presso il Gran Magistero.
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