Nuovo cerimoniale OESSG

Per discutere sugli ordini cavallereschi e le onorificenze/ Discussions on orders of chivalry and honours

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Re: Nuovo cerimoniale OESSG

Messaggioda Alessio Bruno Bedini » lunedì 14 novembre 2022, 18:48

Sagittario ha scritto:Buonasera, per non aprire un nuovo topic sulla mia domanda approfitto di questo spazio.

Ristabilito il Patriarcato Latino di Gerusalemme nel 1847, l'Ordine venne dotato di uno Statuto? Sinceramente di questa notizia non trovo riferimento sui vari testi consultati.

Qualcuno è poi in grado di dirmi dove reperire il testo del vecchio Statuto del 1932 (quello approvato sotto papa Pio XI) ? Le biblioteche pubbliche della mia regione purtroppo ne sono sprovviste.

Un grazie da subito a chi vorrà rispondermi.


Il primo Statuto è del 1868.

Nel 1931 la Speciale Commissione Cardinalizia nominata da SS Papa Pio XI dichiarò espressamente nulli ed aboliti tutti i Documenti pontifici, ottenuti prima di Pio IX dall'Ordine Equestre del S. Sepolcro.
Concordemente convenne nel parere che "a tenore della citata Lettera Apostolica del 6 Gennaio 1928, l'Ordine Equestre del S. Sepolcro fu di fatto ricostituito ex novo da Pio IX, con la Lettera Apostolica del 24 Gennaio 1868" e che perciò "comunque stia la questione storica delle origini dell'Ordine, non si possono invocare documenti anteriori al 24 Gennaio 1868".
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Re: Nuovo cerimoniale OESSG

Messaggioda Antesterione » lunedì 14 novembre 2022, 21:04

Alessio, non è proprio così... a questo tuo intervento, e sulle origini e sul legame dell'Istituzione odierna con i Cavalieri dei secoli antecedenti, ho già risposto con copia dei documenti, quelli più autorevoli, (che mi premunii di scansionare uno ad uno per facilitarne la consultazione diretta ed evitare interpretazioni creative) qui: viewtopic.php?f=2&t=22692&start=105#p258063
La tua è una tesi che mi permetto di definire tranchante. ;)
Michele Piccirillo, Registrum Equitum SSmi Sepulchri D.N.J.C. (1561-1848)
riporta i nomi di quelli che tutti i membri dell'Ordine sanno essere i propri confratelli del passato e, come attestato nello stesso, sarebbe esistito addirittura un registro antecedente, andato distrutto.
La sede petrina non si sognerebbe mai, oggi, di definire quel registro non correlato all'odierno Ordine.
Il nostro titolo è "del Santo Sepolcro" dalle origini ad oggi. Non abbiamo avuto la fortuna di avere una organizzazione religiosa, militare, politica, strutturata come quella dell'Ordine di Malta, che avrebbe consentito di avere oggi un patrimonio documentale di gran lunga migliore. Ahinoi, dobbiamo accontentarci della strutturazione tardo ottocentesca, ma non si può vietare all'Ordine del Santo Sepolcro di guardare al suo retaggio come qualcosa che non gli riguardi.

Fraternamente e in spirito di cavalleria,

Andrea
A l'heure où le mal a si souvent droit de cité parmi les hommes, et jusque dans les plus hautes institutions, le réveil de la vocation chevaleresque est une urgence, à laquelle le ciel n'a jamais tardé à répondre. P. Philippe-Emmanuel RAUSIS o.p.
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Re: Nuovo cerimoniale OESSG

Messaggioda Alessio Bruno Bedini » lunedì 14 novembre 2022, 22:55

Antesterione ha scritto:Alessio, non è proprio così... a questo tuo intervento, e sulle origini e sul legame dell'Istituzione odierna con i Cavalieri dei secoli antecedenti, ho già risposto con copia dei documenti, quelli più autorevoli, (che mi premunii di scansionare uno ad uno per facilitarne la consultazione diretta ed evitare interpretazioni creative) qui: viewtopic.php?f=2&t=22692&start=105#p258063
La tua è una tesi che mi permetto di definire tranchante. ;)
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riporta i nomi di quelli che tutti i membri dell'Ordine sanno essere i propri confratelli del passato e, come attestato nello stesso, sarebbe esistito addirittura un registro antecedente, andato distrutto.
La sede petrina non si sognerebbe mai, oggi, di definire quel registro non correlato all'odierno Ordine.
Il nostro titolo è "del Santo Sepolcro" dalle origini ad oggi. Non abbiamo avuto la fortuna di avere una organizzazione religiosa, militare, politica, strutturata come quella dell'Ordine di Malta, che avrebbe consentito di avere oggi un patrimonio documentale di gran lunga migliore. Ahinoi, dobbiamo accontentarci della strutturazione tardo ottocentesca, ma non si può vietare all'Ordine del Santo Sepolcro di guardare al suo retaggio come qualcosa che non gli riguardi.

Fraternamente e in spirito di cavalleria,

Andrea


Per carità non voglio riaprire polemiche. Mi sono limitato a riportare, anche tra virgolette, le parole della Speciale Commissione Cardinalizia istituita da SS Papa Pio XI che tra il 1930 e il 1931 lavorò alla vertenza.
Probabilmente i Signori Cardinali si riferivano al fatto che prima del 1868 non esisteva un "Ordine".
Esistevano certamente i Cavalieri investiti sul Santo Sepolcro ma non un "Ordine del Santo Sepolcro" e nemmeno un semplice" "Ordine".
Dunque se dobbiamo dire quando nasce l'Ordine del Santo Sepolcro, allora dobbiamo indicare il 1868.
Come correttamente indicarono i Signori Cardinali nel 1931.
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Re: Nuovo cerimoniale OESSG

Messaggioda Alessio Bruno Bedini » lunedì 14 novembre 2022, 23:06

Antesterione ha scritto:Alessio, non è proprio così... a questo tuo intervento, e sulle origini e sul legame dell'Istituzione odierna con i Cavalieri dei secoli antecedenti, ho già risposto con copia dei documenti, quelli più autorevoli, (che mi premunii di scansionare uno ad uno per facilitarne la consultazione diretta ed evitare interpretazioni creative) qui: viewtopic.php?f=2&t=22692&start=105#p258063
La tua è una tesi che mi permetto di definire tranchante. ;)
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riporta i nomi di quelli che tutti i membri dell'Ordine sanno essere i propri confratelli del passato e, come attestato nello stesso, sarebbe esistito addirittura un registro antecedente, andato distrutto.
La sede petrina non si sognerebbe mai, oggi, di definire quel registro non correlato all'odierno Ordine.
Il nostro titolo è "del Santo Sepolcro" dalle origini ad oggi. Non abbiamo avuto la fortuna di avere una organizzazione religiosa, militare, politica, strutturata come quella dell'Ordine di Malta, che avrebbe consentito di avere oggi un patrimonio documentale di gran lunga migliore. Ahinoi, dobbiamo accontentarci della strutturazione tardo ottocentesca, ma non si può vietare all'Ordine del Santo Sepolcro di guardare al suo retaggio come qualcosa che non gli riguardi.

Fraternamente e in spirito di cavalleria,

Andrea


In quel documento a p.57 Sua Santità Papa Pio IX dice che nel 1847 i cavalieri del Santo Sepolcro "erano noti per la loro antichità"
Non dice "L'Ordine del Santo Sepolcro era noto per la sua antichità".
Perché? Perchè non esisteva un "Ordine del Santo Sepolcro".
infatti, a p.58 dice che le lettere "Cum multa Sapienter" pubblicate il 24 gennaio 1868 "debbono considerarsi come il vero fondamento dell'odierno Ordine del Santo Sepolcro".

Dunque dobbiamo distinguere:
1. I cavalieri del Santo Sepolcro iniziano a essere investiti nel XIV secolo
2. L'Ordine del Santo Sepolcro nasce il 24 gennaio 1868
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Messaggioda Alessio Bruno Bedini » lunedì 14 novembre 2022, 23:22

Antesterione ha scritto:[..] ma non si può vietare all'Ordine del Santo Sepolcro di guardare al suo retaggio come qualcosa che non gli riguardi.


Certamente.
Il problema però è che a volte non si comprende cosa sia retaggio vero e cosa sia invenzione, mito fondativo... e fuffa.
Quanto retaggio c'è ad esempio dall'Ordine dei Canonici del Santo Sepolcro che tanto pomposamente gli ultimi statuti richiamano?

PS
Un caro saluto con immutata stima.. anche se su questo argomento non andiamo d'accordo ;)
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Re: Nuovo cerimoniale OESSG

Messaggioda Sagittario » martedì 15 novembre 2022, 17:05

Grazie sempre per le interessanti disquisizioni sulle origini dell' "Ordine" e dei "Cavalieri" che mi permetto di apprezzare entrambe particolarmente. Ma abbiamo la possibilità di vederne il testo di questi due primi statuti (1868 e 1932) ?

Girovagando ancora per il web ho testè scoperto che tale biblioteca/museo di Torino conserva addirittura copia di uno "Statuto dei capitoli dell'Ordine militare del S. Sepolcro" - Roma - Tip. poliglotta vaticana, anno 1912.
Di che se tratta?
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Re: Nuovo cerimoniale OESSG

Messaggioda Antesterione » martedì 15 novembre 2022, 18:53

Alessio Bruno Bedini ha scritto:Un caro saluto con immutata stima.. anche se su questo argomento non andiamo d'accordo ;)


Grazie Alessio, la stima è reciproca, ricambio un caro saluto. ;)
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Messaggioda Alessio Bruno Bedini » martedì 15 novembre 2022, 21:36

Sagittario ha scritto:Grazie sempre per le interessanti disquisizioni sulle origini dell' "Ordine" e dei "Cavalieri" che mi permetto di apprezzare entrambe particolarmente. Ma abbiamo la possibilità di vederne il testo di questi due primi statuti (1868 e 1932) ?

Girovagando ancora per il web ho testè scoperto che tale biblioteca/museo di Torino conserva addirittura copia di uno "Statuto dei capitoli dell'Ordine militare del S. Sepolcro" - Roma - Tip. poliglotta vaticana, anno 1912.
Di che se tratta?


La lettera apostolica breve «Nulla celebrior» del 23 luglio 1847 di Papa Pio IX:

"VIII. Ommibus pariter in suo robore permanentibus, quae circa equites S.Sepulcri alias fuerunt sancita, quaeque diligentissime erunt observanda: decretus est gradus huismodi collationem privative ad patriarcham spectare. Ipse vero ea potestate utatur in favorem tantum illorum, qui vita integritate, praestiterint, bene de religione fuerint pro meriti, aliaque pre se ferant requisita ad honorem illum obtinendum subsidia tamen quae ab equitibus suppeditantur, in capsam eleemosynarum pro oneribus Terrae Sanctae de more conferautur".

Non si parla di Ordine ma solo di cavalieri. Inoltre il testo è molto asciutto. Si limita a dire che la facoltà di concedere la dignità (gradus) di cavaliere del Santo Sepolcro spetta al Patriarca Latino (non più al custode francescano).
E' molto vaga anche sui requisiti che devono avere gli investiti (vita senza peccato / meritevoli nella religione / altri non ben definiti requisiti per ottenere quell'onore) tranne che sulle donazioni per gli oneri della Terra Santa.
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Re: Nuovo cerimoniale OESSG

Messaggioda Alessio Bruno Bedini » martedì 15 novembre 2022, 21:50

Questo è l'atto fondativo dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro.

LETTERE APOSTOLICHE CON LE QUALI L'ORDINE EQUESTRE DEL SANTO SEPOLCRO È DECORATO D'INSEGNE D'ONORE
PIO PP. IX.
A perpetua memoria della cosa.
Siccome dai Pontefici massimi nostri predecessori molte cose sapientemente si sono stabilite e compiute a vantaggio della santissima religion nostra, così questa principalmente che, coll'instituire e conferire onori e premii alla virtù, ogni giorno hanno in gran maniera infiammati i cattolici a ben meritare della repubblica cristiana. Considerando noi i loro preclari esempii, stimammo proprio del nostro ministero volgere al medesimo intento la cura nostra, segnata mente in questa età non men feconda di scelleratezza che di virtù insigni , le quali da per tutto sparsero il loro splendore. Quindi è che noi i quali , fino dai primi anni del nostro Pontificato, fondammo con autorità apostolica l'Ordine equestre Piano, di buon grado applichiamo l'animo ad ornare ed a crescer di nuovo decoro l'Ordine equestre del Santo Sepolcro ; dal quale appunto confidiamo che sia per derivare non tenue frutto di utilità alla cattolica religione nei luoghi sacri della Palestina. Quest'Ordine commendato per antichità di origine, e poscia favorito dalla cura e dall'autorità dei nostri Predecessori, per instituzión sua, mira singolarmente a fare che s'infervorino gli uomini a difendere e promuovere la cattolica religione nei paesi della Terra Santa, e che i loro meriti si compensino con un dovuto premio di onore. Imperocchè ci è noto, per l'indubitata testimonianza dei monumenti, che già fin dal secolo XV dell'èra cristiana, il custode (o come lo chiamano) il guardiano della famiglia dei mino ri osservanti di S. Francesco, residente in Gerusalemme, aggregavă, per concessione apostolica, nell'Ordine equestre del Santo Sepolcro, personaggi benemeriti assai della religione; e che fino da quel tempo erano in vigore certe leggi e statuti generali, riguardanti i predetti Cavalieri, che dalla felice memoria di Benedetto XIV nostro Predecessore, con la bolla apostolica: In supremo militantis Ecclesiae dell'anno 1746, furono rinnovati, e muniti di nuove leggi e prescrizioni . Se non che, mirando noi alla dignità del medesimo Ordine equestre, l'anno 1847, con lettere della nostra Congregazione di Propaganda dei 10 Decembre, per autorità nostra approvate, stabilimmo quelle cose che al governo della Sede patriarcale di Gerusalemme di rito latino spettavano, e l'anno medesimo restituimmo l'esercizio della giurisdizione del patriarca latino in Gerusalemme, e con la stessa lettera in pari modo trasferimmo privativamente nel ricordato patriarca il diritto di creare i Cavalieri del Santo Sepolcro ; così che egli d'allora innanzi , come legittimo amministratore e rettore di quell'Ordine equestre, per delegazione ed in no me della Sede apostolica potesse conferire questa cavalleresca dignità. Do po stabilito ciò con autorità nostra, intorno all'amministrazione e reggimen to dell'Ordine, abbiamo poi saputo che v'erano altre cose le quali sembrava opportuno di stabilire a lustro maggiore del medesimo. Di fatto il venera
bile fratello nostro Giuseppe Valerga patriarca latino della chiesa di Gerusa lemme, si fe dianzi ad esporci, che originariamente nell'Ordine del Santo Sepolcro essendo istituito un grado solo di Cavalieri, per necessità , nel
rimunerare le persone più benemerite, niuna differenza di onore potea ser varsi, benchè spesso la disparità dei meriti e la maggioranza della dignità il richiedano ; e però conseguitarne che a pochi si debba circoscrivere un
tal onore, o se a molti se ne accomuni il pregio, sembri questo scadere nel concetto degli uomini di maggior merito e condizione. Ondechè il medesimo venerabile fratello, per riparare a questo inconveniente, ci pregò che ripartissimo l'Ordine equestre del Santo Sepolcro in tre gradi di Cavalieri.
E noi vogliosi di assecondare la dimanda dello stesso venerabile fratello, bramosi di provvedere all'ampliamento dell'Ordine suddetto, commettemmo a tre venerabili fratelli Cardinali della santa Romana Chiesa di esaminare tutto questo negozio e di riferirci la loro opinione. Conosciuta poi l'opinio ne dei detti Cardinali, che stimarono doversi assentire alle dimande del venerabile fratello patriarca gerosolimitano, noi, ponderata maturamente ogni cosa, per l'autorità nostra apostolica, colle presenti lettere, stabiliamo e decretiamo che quindi avanti l'Ordine cavalleresco del Santo Sepolcro sia composto di tre distinti gradi di Cavalieri , cioè di Cavalieri di prima clas se, ovvero Gran Croce, di Cavalieri di seconda classe, o Commendatori, e di Cavalieri di terza classe, i quali tutti abbiano da portare l'insegna propria dell'Ordine, in modo distinto, ciascuno secondo il suo grado. L'insegna poi dell'Ordine, giusta l'antico suo costume, sarà la croce che ebbe il nome da Goffredo Buglione, il gran capitano della celebre spedizione per ricomperare la Terrasanta : vale a dire una croce d'oro a smalto di color sanguigno, che spicca fra quattro croci d'oro laterali e minori a simile smalto ; la qual croce maggiore, diversamente dalle quattro minori, abbia la forma che suole chiamarsi Potenziata. H riguardo poi della religione richiede che al vertice di questa croce non si sovraponga nessuna corona, e ciò in memoria di quel piissimo capitano, che non volle ricevere il regio diadema, ove Cristo Gesù mostrossi incoronato di spine. Il nastro poi dal quale deve pendere la croce sarà di seta nera a onde, come si è costumato sempre in quest' Ordine. I Cavalieri di prima classe porteranno la propria insegna dell'Ordine in modo che sia sospesa ad una fascia di seta del predetto colore assai lunga, dall'omero destro passante al fianco sinistro. E concediamo che gli aggregati in questa classe, godano pure il privilegio di portare nella sinistra parte del petto la grande piastra di argento, con sopravi l'insegna dell'Ordine, a guisa della piastra che, dai Cavalieri di prima classe degli altri Ordini, si suole portare affissa al lato sinistro. I Cavalieri di seconda classe, o Commendatori, porteranno l'insegna dell'Ordine di modulo maggiore al collo, sospesa ad un identico nastro . Finalmente i Cavalieri di terza classe porti no l'insegna medesima di modulo minore, pendente dal ricordato nastro al sinistro lato del petto, secondo la comune usanza dei Cavalieri . Siccome poi i Cavalieri del Santo Sepolcro, per loro instituzione, indossano una loro divisa di color bianco, così vogliamo che gli ornamenti dell'abito variino, secondo il vario grado dei Cavalieri , conforme il modello proprio di ciascuna classe, il quale si darà a coloro che verranno incorporati fra i Cavalieri. Confidiamo poi che uomini ragguardevoli s'infiammeranno ad aiutare egregiamente la religione nei luoghi di Terrasanta, e che tutti coloro i quali saranno ornati di queste in segne, colle virtù loro accresceranno lustro e decoro alla dignità dello stesso Ordine. Medesimamente confermiamo al venerabile fratello patriarca gerosolimitano di rito latino ed a' suoi successori il diritto di eleggere e di creare i Ca valieri, avendo per certo che la dignità e l'amplitudine dell'Ordine suddetto saran sempre da ognuno grandemente pregiate, per ciò che le insegne sue si conferiscano per ispeciale delegazione ed a nome della stessa apostolica Sede. Vogliamo poi che il medesimo patriarca gerosolimitano di rito latino ed il successore suo nel dare cotali insegne, debbano seguire in tutto la nor ma e la prescrizione, che, sancita dall'autorità nostra, abbiam ordinato al nostro secretario dei Brevi di trasmettere al patriarca medesimo. Queste cose vogliamo e statuiamo, non ostante, in quanto bisogna, la regola della nostra ed apostolica Cancelleria di non togliere il diritto acquisito, e gli statuti e le consuetudini del detto Ordine, eziandio se ravvalorate da giuramento, da confermazione apostolica e da qualunque altro sostegno e le altre costituzioni ed ordinazioni apostoliche ancora degne di speciale menzione, e tutte le altre cose in contrario quali si sieno.
Dato in Roma presso S. Pietro sotto l'anello del Pescatore, addì 24 Gennaio 1868, del nostro Pontificato l'anno 22.
Luogo del Sigillo N. Card. PARACCIANI CLARELLI
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Re: Nuovo cerimoniale OESSG

Messaggioda Sagittario » martedì 15 novembre 2022, 23:51

Alessio Bruno Bedini ha scritto:(...omissis...)
La lettera apostolica breve «Nulla celebrior» del 23 luglio 1847 di Papa Pio IX:

"VIII. Ommibus pariter in suo robore permanentibus, quae circa equites S.Sepulcri alias fuerunt sancita, quaeque diligentissime erunt observanda: decretus est gradus huismodi collationem privative ad patriarcham spectare. Ipse vero ea potestate utatur in favorem tantum illorum, qui vita integritate, praestiterint, bene de religione fuerint pro meriti, aliaque pre se ferant requisita ad honorem illum obtinendum subsidia tamen quae ab equitibus suppeditantur, in capsam eleemosynarum pro oneribus Terrae Sanctae de more conferautur".

Non si parla di Ordine ma solo di cavalieri. Inoltre il testo è molto asciutto. Si limita a dire che la facoltà di concedere la dignità (gradus) di cavaliere del Santo Sepolcro spetta al Patriarca Latino (non più al custode francescano).
E' molto vaga anche sui requisiti che devono avere gli investiti (vita senza peccato / meritevoli nella religione / altri non ben definiti requisiti per ottenere quell'onore) tranne che sulle donazioni per gli oneri della Terra Santa.


Premesso che questa è una parte dell'Istruzione della Sacra Congregazione di Propaganda Fide del 10/12/1847 e non della "Nulla celebrior" (immagino si tratti di un refuso), ripeto che quello che cerco è soltanto il testo degli statuti 1868 e 1932. Alessio, abbiamo modo di conoscerli? Poi non capisco, secondo te il Breve pontificio del 24/01/1868 (che hai citato quale atto costitutivo dell'Ordine) tu lo interpreti quale "primo statuto" ? Grazie
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Re: Nuovo cerimoniale OESSG

Messaggioda Alessio Bruno Bedini » lunedì 21 novembre 2022, 21:03

Sagittario ha scritto:Premesso che questa è una parte dell'Istruzione della Sacra Congregazione di Propaganda Fide del 10/12/1847 e non della "Nulla celebrior" (immagino si tratti di un refuso), ripeto che quello che cerco è soltanto il testo degli statuti 1868 e 1932.


L'istruzione serviva per sostenere come, sebbene la riorganizzazione del Patriarcato sia del 1847, a questa data ancora non c'era un vero Ordine.

Sagittario ha scritto:Poi non capisco, secondo te il Breve pontificio del 24/01/1868 (che hai citato quale atto costitutivo dell'Ordine) tu lo interpreti quale "primo statuto" ? Grazie


Per ciò che leggo il Breve è il primo statuto. Da quanto ne so, non esiste altro documento di questo tipo.
A guardar bene c'è comunque tutto il necessario: scopo, insegne, mantello.
L'unica cosa che manca sono le istruzioni che il secretario dei Brevi ha trasmesso al Patriarca nel quale è descritto il modo di "dare cotali insegne" affinche "debbano seguire in tutto la norma e la prescrizione".
Probabilmente si tratta di un rimando al rito descritto già nel Seicento e nel Settecento.

Facciamocene una ragione: l'Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme è davvero stato fondato nel 1868, sebbene i cavalieri del Santo Sepolcro esistono dal XIV secolo.
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Re: Nuovo cerimoniale OESSG

Messaggioda Sagittario » lunedì 28 novembre 2022, 15:31

tramite una Biblioteca di Torino ho finalmente reperito lo Statuto del 1932, se qualcuno ne fosse interessato mi mandi pure la sua email :wink:
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