nicolad72 ha scritto:Io ho sempre considerato la locuzione "sovranità affievolita" un ossimoro, anche se detta definizione è stata partorita (e comunque fatta propria) dalla prassi amministrativa della Repubblica Italiana.
Forse sarebbe più appropriato parlare di "tracce di sovranità" o "attributi di sovranità".
La sfera pubblica di un capo di casa già sovrana (che esiste, non dobbiamo negarlo) è limitata al mantenimento dello "status quo", soprattutto (ma non solo) per quanto riguarda la gestione del patrimonio araldico della casa di cui si è a capo.
Mantenere lo "status quo" vuol dire avere poteri di ordinaria amministrazione, ossia quelli necessari per il mantenimento in essere di ciò che si amministra.
Ma sul punto ho già ampiamente espresso la mia opinione in questa discussione quindi non mi dilungo troppo... basta andare indietro e leggere.
Quanto ho scritto non era per te che sei un esperto della materia (e condivido molto del tuo modo di pensare), era rivolto a coloro che non hanno approfondito il tema e lo scopo era solo quello di stimolare le persone a pensare su basi concrete.
Tu scrivi: La sfera pubblica di un capo di casa già sovrana (che esiste, non dobbiamo negarlo) io penso che esiste solo in quelle Nazioni dove la riconoscono, ma non dove non è presa in considerazione (e sono la quasi totalità degli Stati del mondo), in ogni modo in Italia esiste.