Ho scritto molteplici interventi sull'argomento e non ho interesse a ripetermi.
In estrema sintesi.
Sulla sovranità dell'Ordine ho già indicato in passato come, per mia opinione personale, essa non possa basarsi sul privilegio del 1113 che con l'autonomia "concessa" dalla Santa Sede all'Ordine circa i principi e vescovi locali non poteva fare dell'Ordine un ente sovrano in senso assoluto, ma semplicemente concedeva per l'appunto il privilegio di non dover sottostare alla giurisdizione dei principi e vescovi locali proprio in virtù della missione dell'Ordine a favore dell'intera Chiesa e per permettergli di potersi organizzare in tutto il mondo senza dover di volta in volta sottostare a questo o quel principe o vescovo (anche e soprattutto a livello tributario). Del resto è ciò che fu concesso da lì in avanti anche ad altri ordini cavallereschi e religiosi, infatti ancora oggi gli ordini religiosi non sottostanno alla giurisdizione dell'ordinario locale, ma ciò non li pone a livello sovrano.
La sovranità vera e propria nasce in seguito, con i primi reali possedimenti, ma ritengo che tale sovranità debba sempre essere considerata accessoria all'Ordine e alle sue finalità e pur sempre sottoposta all'Ente che gli è superiore, cioè la Santa Sede. Del resto gli insigni giuristi ci ricordano come un ente sovrano non può essere sopposto ad altro Ente e questo fa dell'Ordine qualcosa di sui generis.Lo SMOM non è vincolato alla Santa Sede e al soglio Petrino? Non lo accetto né come membro dell'Ordine né come cultore della materia.
Quindi se in futuro la sovranità dell'Ordine dovesse interferire con i suoi due carismi, essi sì fondanti, allora se ne potrebbe fare a meno, poichè la ritengo solamente funzionale agli stessi. Del resto vi sono tanti ordini religiosi e cavallereschi che svolgono la loro missione spirituale e caritatevole senza bisogno del riconoscimento internazionale. Lo stesso SMOM mi pare svolga molteplici attività negli USA e in altri Stati con cui non ci sono rapporti diplomatici senza particolari difficoltà.
Poi, ripeto a scanso di equivoci, non sono contrario alla sovranità dell'Ordine se essa è utile e funzionale ai suoi carismi e quindi finché c'è, finché è riconosciuta dagli Stati e finché, sottolineo, è utile ai carismi, ben venga mantenerla, ma non la considero fondante l'Ordine.
Sul suo essere militare.
Dal testo "Regolamenti e Commenti" dello SMOM
Ordine “tradizionalmente militare”
Le minacce contro i pellegrini da parte dei loro nemici indussero i primi membri dell’Ordine a proteggere la fede ed i fedeli, difendendoli dagli attacchi provenienti dall’esterno. L’Ordine ai nostri giorni non ha più compiti militari, ma il dovere diessere praticamente e spiritualmente pronto al combattimento è ancora valido: deve combattere “la nobile battaglia per lo sviluppo e la difesa della persona umana”39. Inoltre i suoi membri partecipano alla battaglia spirituale dei cristiani “contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo tenebroso, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti” (Ef 6, 12 e seg.). Poiché i membri dell’Ordine riconoscono l’immagine di Dio in ogni persona, sono obbligati a prestare il loro servizio ovunque la dignità della vita umana40, donata da Dio, sia in pericolo.
Dal testo si evince come il riferimento "militare" non indicasse, almeno in passato, una semplice e generica "miliza di Cristo" intesa in senso spirituale, ma una vera e propria caratteristica pratica di attività militare contro o in difesa di terzi. Infatti viene specificato che l'Ordine "fu indotto a proteggere la fede e i fedeli" (quindi per uno specifico contesto storico) e che oggi "non ha più compiti militari".Che poi, proprio perché oggi non c'è più quello scopo, rimane "tradizionalmente militare" inteso dal lato di "battaglia spirituale", mi sta anche bene, ma voler trasformare quel militare inserito nella titolazione nei secoli passati in senso solo spirituale... sarebbe anacronistico.
Inoltre dobbiamo avere bene presente le discussioni che ci furono a Gerusalemme proprio in seno all'Ordine se fosse opportuno l'uso delle armi e questo è indice di come l'Ordine nacque religioso e ospedaliero e "divenne militare" per necessità contingenti. Senza contare che il suo essere ordine cavalleresco è già implicitamente caratteristica di "miles Christi" come lo dovrebbe essere qualsiasi cavaliere militante cristiano, quindi il sottolineare ulteriormente la caratteristica militare non ha davvero senso se non la si intendesse, in passato, come appunto "guerriera".Che poi possiamo oggi, dopo 9 secoli, mantenere tale caratteristica intendendola dal lato spirituale, mi va più che bene e lo condivido, ma è appunto una "trasformazione" odierna essendo venuta meno la caratteristica originaria. Di conseguenza non casca il mondo se si decidesse di togliere l'aggettivo dalla denominazione contratta. Anche perché mi stupisce come tutti si straccino le vesti per la proposta (per altro non mi pare confermata se non da voci di corridoio) di eliminare l'aggettivo "militare" dall'acronimo SMOM, mentre nessuno si lamenta dell'assenza, da sempre, dell'aggettivo "ospedaliero", quello sì fondante l'Ordine ed uno dei suoi principali carismi.
Come sarebbe anacronistico pensare che il "tradizionalmente nobiliare" fosse sempre stato inteso come "nobiltà di spirito" (come oggi viene indicato dal testo "Regolamenti e Commenti"). No, non è così. L'Ordine nacque come ordine aperto solo ai nobili e questo per un fatto molto semplice e banale. Non perché i nobili fossero tutti santi o migliori degli altri uomini, ma semplicemente perché all'epoca di fondazione erano la classe dirigente dell'epoca, la più acculturata, economicamente solida, con conoscenze politiche e militari. Ovvio che un nuovo ordine scegliesse i suoi membri da tale ceto avendo necessità di avere membri economicamente solidi, capaci politicamente e militarmente e socialmente influenti. Ma quello era il contesto dell'epoca di fondazione e fino a circa l'800. Oggi la nobiltà reale, non essendoci quasi più nel mondo e non avendo più quella capacità economica, di influenza sociale, culturale, politica che aveva in passato..., è sostituita da quella di spirito ed è cosa buona e giusta così come è condivisibile, almeno dalle voci di corridoio, eliminare il vincolo dell'onore e devozione per l'elezione del Gran Maestro (ed io aggiungerei per qualsiasi Carica dell'Ordine) non essendo più giustificato dal mutato contesto sociale odierno.
La tradizione deve essere mantenuta quando essa apporta un valore da tutelare, non deve divenire un macigno che deve essere trascinato a fatica.
Ricordo l'art. 1 della Carta Costituzionale:
Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, detto di Rodi, detto di Malta, sorto dal gruppo degli Ospitalari dell’Ospedale di San Giovanni di Gerusalemme, chiamato dalle circostanze ad aggiungere ai primitivi compiti assistenziali un’attività militare per la difesa dei pellegrini della Terra Santa e della civiltà cristiana in Oriente, sovrano, successivamente, nelle isole di Rodi e poi di Malta, è un Ordine religioso laicale, tradizionalmente militare, cavalleresco e nobiliare.
In questo articolo si specifica come l'Ordine nacque inizialmente assistenziale e la caratteristica militare fu aggiunta dopo. Così come la sovranità fu aggiunta con i possedimenti di Rodi e Malta (e quindi non può essere considerata fondante) e conclude che è un ordine religioso, da cui deriva che qualsiasi sovranità deve essere comunque posta gerarchicamente in secondo piano rispetto alla Santa Sede e che qualsiasi politica interna o esterna deve essere basata sulla dottrina sociale e morale della Chiesa.
Tutto deve essere contestualizzato. Quello che non può cambiare è l'essere ordine religioso, cavalleresco e ospedaliero e i suoi due carismi fondanti, tuitio fidei et obsequium pauperum. Le altre caratteristiche devono seguire le necessità del contesto storico e sociale.
Concludo ribadendo che queste sono mie opinioni personali ed il bello di un forum è quello di condividere i pensieri sulle materie che ci interessano. Ovviamente il mio pensiero non vincola né l'Amministrazione del forum né le Associazioni patrocinanti.