Moderatori: Mario Volpe, nicolad72, Tilius
adj ha scritto:gli stati che intrattengono rapporti diplomatici con lo SMOM non sono certo passati attraverso il Vaticano
adj ha scritto:lo Smom possa continuare a esistere a pieno titolo come Ordine cavalleresco, analogamente agli ordini delle case ex-sovrane (tanto per intenderci, Costantiniano, o Maurizio e Lazzaro, ecc...).
Tilius ha scritto:Gli stati che intrattengono rapporti diplomatici con lo SMOM lo fanno per cortesia verso il Vaticano.
Tilius ha scritto:La unica (U-N-I-C-A) eccezione (SMOM sì, Vaticano no) é l'Afghanistan.
Vedi tu se questo conferma la mia piuttosto che la tua teoria.
adj ha scritto:Ma questa eccezione (Afghanistan) è molto più significativa di quanto tu non voglia ammettere: significa che in questo caso c'è un riconoscimento diretto di sovranità, senza "mediazioni" vaticane. E significa anche che altri stati che hanno relazioni diplomatiche sia con lo SMOM che con la Santa Sede, potrebbero non far dipendere le prime dalle seconde (così come le relazioni diplomatiche che uno stato intrattiene con la Santa Sede non dipendono da quelle intrattenute con l'Italia). Ergo che l'eventuale rottura tra SMOM e Santa Sede non comporterebbe necessariamente l'interruzione delle relazioni diplomatiche tra questi stati e lo SMOM.
Tilius ha scritto:Si certo come no.
Anzi, me o vedo già lo SMOM che, in quanto ordine ex-cattolico, si trasferisce armi e bagagli in Afghanistan...
Albé, non c'hai più l'età per fare glass-climbing, te prego...
Tilius ha scritto:Gli stati che intrattengono rapporti diplomatici con lo SMOM lo fanno per cortesia verso il Vaticano.
adj ha scritto:Il titolo dice tutto.
Se da un lato uno scontro con la Santa Sede che portasse da parte di quest'ultima a un disconoscimento dello SMOM significherebbe la sua cessazione come ordine religioso, dall'altra mi sembra che ci siano tutti gli elementi perché lo Smom possa continuare a esistere a pieno titolo come Ordine cavalleresco, analogamente agli ordini delle case ex-sovrane (tanto per intenderci, Costantiniano, o Maurizio e Lazzaro, ecc...).
Anzi, in maniera - passatemi il termine poco giuridico - più autentica, godendo lo SMOM, in virtù della sua sovranità, della pienezza della fons honorum.
Se anche si volesse giudicare che la sovranità venga a decadere per un'eventuale disconoscimento da parte della Santa Sede (cosa che personalmente non credo: p.e., gli stati che intrattengono rapporti diplomatici con lo SMOM non sono certo passati attraverso il Vaticano), il suo precedente status dovrebbe comunque garantire la permanenza di una - magari limitata (come appunto per le case ex-regnanti) - fons honorum.
Ma su questo attendo opinioni.
Tilius ha scritto:adj ha scritto:gli stati che intrattengono rapporti diplomatici con lo SMOM non sono certo passati attraverso il Vaticano
Gli stati che intrattengono rapporti diplomatici con lo SMOM lo fanno per cortesia verso il Vaticano.
T.G.Cravarezza ha scritto:Tilius ha scritto:adj ha scritto:gli stati che intrattengono rapporti diplomatici con lo SMOM non sono certo passati attraverso il Vaticano
Gli stati che intrattengono rapporti diplomatici con lo SMOM lo fanno per cortesia verso il Vaticano.
Non sono del tutto concorde con tale tesi, almeno non per tutti gli stati. Infatti molti stati, soprattutto in via di sviluppo o comunque con forti necessità assistenziali, penso intrattengano rapporti diplomatici con lo SMOM proprio per le importanti attività assistenziali che lo stesso svolge in quei Paesi.
La cortesia nei confronti del Vaticano quindi è limitata o comunque non è la sola motivazione.
T.G.Cravarezza ha scritto:Da un punto di vista meramente giuridico probabilmente la risposta sarebbe affermativa.
T.G.Cravarezza ha scritto:adj ha scritto:Il titolo dice tutto.
Se da un lato uno scontro con la Santa Sede che portasse da parte di quest'ultima a un disconoscimento dello SMOM significherebbe la sua cessazione come ordine religioso, dall'altra mi sembra che ci siano tutti gli elementi perché lo Smom possa continuare a esistere a pieno titolo come Ordine cavalleresco, analogamente agli ordini delle case ex-sovrane (tanto per intenderci, Costantiniano, o Maurizio e Lazzaro, ecc...).
Anzi, in maniera - passatemi il termine poco giuridico - più autentica, godendo lo SMOM, in virtù della sua sovranità, della pienezza della fons honorum.
Se anche si volesse giudicare che la sovranità venga a decadere per un'eventuale disconoscimento da parte della Santa Sede (cosa che personalmente non credo: p.e., gli stati che intrattengono rapporti diplomatici con lo SMOM non sono certo passati attraverso il Vaticano), il suo precedente status dovrebbe comunque garantire la permanenza di una - magari limitata (come appunto per le case ex-regnanti) - fons honorum.
Ma su questo attendo opinioni.
Interessante quesito.
Da un punto di vista meramente giuridico probabilmente la risposta sarebbe affermativa. Lo SMOM è riconosciuto come soggetto di diritto internazionale, è riconosciuto da oltre 100 Stati e quindi formalmente ritengo che potrebbe sopravvivere anche senza riconoscimento canonico da parte della Santa Sede (un po' come è riconosciuta la stessa Croce Rossa Internazionale, seppur con modalità differenti di rapporti con gli Stati).
Personalmente però troverei tale situazione incompatibile con la storia e le fondamenta dell'Ordine stesso e nel caso si verificasse tale scissione, allora si potrebbe davvero parlare di definitiva rottura dello SMOM con il suo passato e la morte dell'Ordine Ospedaliero di san Giovanni di Gerusalemme e la nascita di una nuova realtà. Questo perché, come ho sempre ribadito, lo SMOM è primariamente religioso e ospedaliero e queste sono le sue fondamenta. Le altre caratteristiche sono accessorie e si sono inserite nel tempo e a causa del contesto storico e sociale (l'essere militare, nobiliare, sovrano). Quindi se l'Ordine può rimanere lo stesso anche perdendo una o tutte le tre caratteristiche accessorie (militare, nobiliare, sovrano), non rimarrebbe più lo stesso se perdesse le sue radici fondamentali, cioè l'essere religioso e ospedaliero. Pertanto senza riconoscimento della Santa Sede, sarebbe... "altro".
Come del resto, e qui perdonatemi la forzatura che molti non condivideranno, sono "altro" anche i vari ordini dinastici nati come ordini cavalleresco-religiosi e nell'ultimi due secoli trasformati in meri ordini di merito/benefici. Perdendo la loro natura religiosa e il controllo e riconoscimento della Santa Sede, questi ordini oggi posano la loro autorevolezza e il loro riconoscimento cavalleresco e onorifico unicamente sulla fons honorum dei rispettivi gran maestri e delle Case già Reali da cui sono amministrati, ma non più dalla Santa Sede come era in passato e alla loro fondazione.
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