Nicola tu hai il gusto della polemica per solo gusto polemico, volevo risponderti punto a punto alle tue affermazioni, ma mi sono reso conto che parliamo 2 lingue diverse, tu giustifichi le tue affermazioni con termini giuridici usati nello studio del diritto in generale e meglio pensando alla tua professione.
Io ho parlato di termini e visioni usate nel diritto nobiliare particolarmente riferite alla pubblicità e al privilegio, argomento da anni di mio interesse ed appreso da studiosi italiani e poi discusso (dato che erano morti da tempo) con studiosi internazionali; quindi ti faccio i nomi: l’Arnone, il Mistruzzi di Frisinga, il degli Azzi (erano incompetenti???), e così a livello internazionale potrebbero essere incompetenti anche Vicente de Cadenas y Vicent, il Marques de Siete Iglesias, Adolfo Barredo de Valenzuela, o il grande giurista il Conde de Borrajeros, mentre nel mondo anglosassone mi limito a citare l’unico con cui ho parlato di questi concetti legati alla nobiltà William David Hamilton Sellar).
Poi mi sono fermato a rispondere quando ho letto “cose ovvie” come ad esempio: “Per il resto vorrei farti notare che se il terzogenito del rampollo di Casa Windsor fosse nato in Italia sul suo atto di nascita avremmo letto Luigi Windsor, senza titoli né trattamenti... ma ciò non toglie il fatto che di titoli e di trattamenti il fanciullo ne abbia a piene mani”.
Tu sai bene che se fosse nato in Italia sarebbe stato registrato nell’Ambasciata di S.M. Britannica con tutti i titoli che gli competono per nascita penso che l’atto sarebbe scritto a favore di "His Royal Highness Prince Louis of Cambridge", ed aggiunto nel Regno Unito fra quelli della Casa Reale.
Come tu sai bene che esiste il trattamento diplomatico di cortesia che viene usato nei confronti dei sovrani stranieri e loro familiari secondo le loro regole dinastiche, non dimentichiamo che la regina di Gran Bretagna quando ottenne l’onorificenza di cavaliere di gran croce (decorata del gran cordone) venne data a S.M. Elisabetta II Regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord - Decorata di Gran Cordone
https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/32587 Così pure il Gran Maestro Festing ricevette l’onorificenza di cavaliere di gran croce decorato del collare con il trattamento di Sua Altezza Eminentissima
https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/297677 Ed aggiungo per cortesia vengono messi i trattamenti anche a rappresentanti di dinastie che non regnano più ad esempio SAR il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie
https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/11626E così pure i membri del corpo diplomatico di altri Paesi dove è tutelata la nobiltà.
Ma questi trattamenti di cortesia non hanno nulla a che fare con la XIV disposizione transitoria e finale della Costituzione (che è in vigore) e non sono certo un riconoscimento dello Stato nei confronti di questi trattamenti, ma solo una presa d’atto dovuta ad ordinamenti stranieri con i quali abbiamo rapporti di riconoscimento reciproco.
La Santa Sede agisce allo stesso modo e così il SMOM.
Quando parlo di soluzione di “problemi” mi riferisco unicamente a possibili soluzioni in ambito accademico fra gli studiosi affinché si riesca a parlare la stessa lingua, non ho mai pensato a soluzioni politiche o in ambito nazionale, internazionale, od addirittura Consiglio d’Europa o ONU.
Gli studiosi devono insegnare a chi si avvicina a queste materie proponendo una salvaguardia culturale di una memoria del passato.
Fuori da questa tema cito l’ignoranza delle persone in mala fede quando dicono che l’ICOC è un organismo privato riconosciuto da nessun governo, prescindendo dal fatto che questo l’ho spiegato io stesso quando ho assunto la presidenza nel 1999 (e tutti i miei amici mi disse di crearne uno nuovo), se l’ICOC fosse stato riconosciuto dai governi avrebbe perso la sua libertà di azione e la sua onestà intellettuale perché sarebbe stato asservito al potere delle Nazioni più importanti, non si riesce con la forza a mettere d’accordo tutto i Paesi d’Europa figuriamoci come potrebbe essere possibile - con la forza gli studiosi, ma nonostante questo l’ICOC offre consulenza a 17 Nazioni, e persino il MAE autorizza all’uso gli ordini preunitari basandosi sui principi dell’ICOC nati durante il IV e V Congresso Internazionale di Studi Genealogici e Araldici (altro organismo privato che ogni 2 anni organizza congressi mondiali utilizzando l’autorità delle Nazioni dove organizza il congresso).
Tanto per dire… quando il Duca de Vargas-Manchuca inventò Famiglie Storiche d’Italia, azione fatta da noi per onestà intellettuale verso un'altra organizzazione privata pochi pensavano che questa organizzazione adattata ad altri Paesi sarebbe stata la chiave di volta per la nascita in Europa di altre Famiglie Storiche che rappresentano oggi le più moderne associazioni nobiliari.
Come ho detto tante volte il mondo è cambiato e dobbiamo prendere atto, e se vogliamo salvare il nostro passato storico, dobbiamo trovare soluzioni (in ambito di studiosi) affinché si conservi tutto quello che è ancora possibile salvare.
Per fortuna chi ci rema contro rappresenta sé stesso e basta.
Pier Felice degli Uberti