cleopatra ha scritto:Cosa è l'Ordine di San Michele da Ala? E' un ordine oppure una semplice confraternita religiosa?
grazie
Vedo che questo argomento è l'interesse di questi giorni.
L'Ordine di San Michele dell'Ala era un ordine cavalleresco fondato da Alfonso I Enrìquez, re di Portogallo, per celebrare la presa di Santarém ai Mori avvenuta il giorno di San Michele Arcangelo, secondo il Maigne fu istituito nel 1147; secondo il Michieli, nel 1171.
La leggenda narra della preghiera del monarca portoghese all’arcangelo San Michele affinchè potesse vincere Albarech, re moro di Siviglia, che assediava Santarém. Esaudito, per gratitudine volle istituire l’Ordine denominato “dell’Ala di San Michele”. Secondo la leggenda, infatti, il re vide in cielo durante la battaglia una sola ala che copriva interamente l’Arcangelo, lasciando libera una mano armata di spada. In quest’Ordine venivano ammessi solo i gentiluomini portoghesi, e specialmente quelli che avevano combattuto i Mori. Esso non ebbe approvazione dai pontefici, ma solo da vescovi in alcune diocesi e, dopo la morte del fondatore, decadde e scomparve. Costituiva una milizia molto simile ai Templari.
I membri erano divisi in due classi: religiosi e militari. I religiosi seguivano la regola cistercense, lo stendardo era di seta bianca, con da una parte l’immagine dell’Arcangelo in atto di comprimere il demonio e dall’altra una croce gigliata di porpora a bordi d’oro, fatta a forma di spada.
L’Ordine venne restaurato nel 1848 da Michele I re del Portogallo ed oggi considerando che la Santa Sede riconosce solo come Ordini Cavallereschi l'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e il Sovrano Militare Ordine di Malta
http://www.icocregister.org/ss27apr2004.htm, attuando una politica di assoluta serietà ha deciso di configurarsi come una associazione privata di fedeli denominata Real Irmandade da Ordem de São Miguel da Ala e considerandosi erede della tradizione dell'antico Ordine.
La suprema autorità è S.A.R. l'Infante Dom Duarte di Braganza, Capo della Real Casa del Portogallo; ha come scopo “l’ideale della difesa dei valori della Tradizione e della Cultura Portoghese, con il fine del compimento della legge di Dio, dell’Amore alla Patria e al rispetto per la Famiglia alla prevalenza della Giustizia e del Bene”.
La Real Irmandade “si sottomette nella direzione spirituale agli orientamenti della Santa Madre Chiesa Cattolica Apostolica e Romana”. Patrono è San Michele Arcangelo; ed è approvata da S.Em. Rev.ma il Patriarca di Lisbona e da S.E. Rev.ma il Vescovo di Sao Tomé e Principe.
Il motto o grido di guerra è “Quis ut Deus”.
Tutti gli atti solenni vengono iniziati con il segno della croce e l’invocazione: “Con l’ausilio di Dio, e sotto la protezione dell’Arcangelo San Michele, per la Patria e per il Giudice”.
La Real Irmandade richiede per l'ammissione una modesta quota perpetua in Italia fissata in Euro 350,00 (e a differenza di altre organizzazioni non chiede altri contributi né annuali, né "una tantum", o di nessun genere).
Ovviamente essendo un Ordine che vive all'interno di una Confraternita non è in Italia autorizzabile in accordo alla legge 3 marzo 1951, n. 178, come del resto non lo sono tutti gli altri ordini dinastici non Italiani (infatti in Italia non è autorizzabile neppure il Toson d'Oro austriaco).
In Italia il responsabile è Diego de Vargas Machuca, e la sede è oggi presso la Veneranda e Nobile Arciconfraternita dei Santi Apostoli di Casale Monferrato.
Per ulteriori informazioni leggere:
http://www.geocities.com/torre_de_azur/portugues.htm
Pier Felice degli Uberti