da pierfe » lunedì 6 dicembre 2004, 15:15
A causa di gravi imprecisioni apparse col solito sistema dell’anonimato in altri forum della rete, da parte di persone che non sono chiaramente a conoscenza di cosa realmente siano i Sistemi premiali degli Stati Uniti d’America, e non hanno la buona volontà di approfondire la materia – e visto che lo Stato del Kentucky per vari motivi non può far sentire la sua voce – è bene qui spiegare cosa sia l’Honorable Order of Kentucky Colonels e in generale cosa sia un sistema premiale che non ha nulla a che a vedere con un Ordine cavalleresco, un Ordine dinastico od una Onorificenza statuale, ma che onora il merito della persona e può essere considerato in un Paese dove non esiste il concetto di Ordine o decorazione statuale (come negli USA) il più alto riconoscimento destinato a chi ha fatto qualche azione meritoria per quello Stato.
Negli Stati Uniti d’America (ad eccezione dello Stato delle Hawaii, dove durante il regno esistevano alcune onorificenze) non sono mai stati creati Ordini statuali e di merito.
Tuttavia negli Stati del Sud esiste la tradizione che i Governatori possano conferire a persone meritevoli che si distinguono dei gradi militari onorari, come quello di Colonel oppure Liutenant Colonel della State Guard (Milizia Territoriale). Il più famoso di questi sistemi premiali è senza dubbio il grado militare onorario di Kentucky Colonel.
La tradizione ebbe inizio nel 1813 durante il secondo mandato del governatore Isaac Shelby (esisteva una milizia volontaria mantenuta dalla cittadinanza), quando egli concesse il titolo di Colonnello a suo genero Charles S. Todd, che era un membro del suo staff.
Shelby in seguito rilasciò brevetti a tutti quelli che erano in lista nel suo reggimento durante la guerra del 1812.
Più tardi, i Governatori permisero ai colonnelli di agire come loro corpo di guardia; essi indossavano uniformi e presenziavano alle funzioni più ufficiali (ma ai colonnelli di oggi non è richiesto un tale servizio). Altri governatori continuarono questa pratica e dal 1932 il numero è cresciuto considerevolmente.
Nel 1932, sotto la direzione dell’allora governatore Ruby Laffoon, fu aggiunta la definizione di “Honorable Order” a indicare lo stato onorario dei suoi membri.
Il Kentucky Colonel è l’onore più elevato concesso dal Commonwealth del Kentucky ed i Colonels sono ambasciatori di buona volontà ed amicizia nel mondo.
Il Governatore e il Vice Governatore hanno rispettivamente le cariche di Commander in Chief e Deputy Commander in Chief. E NON E’ RICHIESTA ALCUNA FORMA DI CONTRIBUZIONE NEPPURE LE SPESE DEL DIPLOMA DI NOMINA.
A differenza di quello che si può pensare è difficile poterne farne parte (o meglio si incontrano le stesse difficoltà che richiede un’onorificenza importante nazionale).
I brevetti militari da Kentucky Colonel vengono rilasciati dal Governatore e dal Segretario di Stato a uomini e donne meritevoli in segno di riconoscimento delle loro importanti realizzazioni e per il rilevante servizio reso alla comunità, allo Stato o alla Nazione; tutti i membri si chiamano Colonel, hanno il trattamento di Honorable, ed a nessuno può venire attribuito altro titolo o trattamento. Tutte le cariche sono prive di remunerazione.
La lista dei Colonnelli del Kentucky è il who’s who degli uomini e delle donne eminenti nel mondo.
Fra gli attuali membri si vede S.S. il Pontefice Giovanni Paolo II (onore ricevuto durante il suo pontificato), S.A.R. il Principe Carlo di Gran Bretagna, e molti Presidenti di Nazioni del mondo.
Il certificato, firmato dal Governatore e dal Segretario di Stato e recante il Gran Sigillo del Kentucky, era appeso sulle pareti di leader così importanti come il presidente Lyndon B. Johnson e il primo ministro inglese Winston Churchill.
Il primo uomo d’America a circumnavigare la terra, John Glenn, ottenne il brevetto nel corso della sua missione storica.
Ma il personaggio più famoso è senza dubbio Harlan Sanders, la cui immagine è riprodotta in tutto il mondo dalla catena di fast-food della KFC (Kentucky Fried Chicken), pioniere nel settore della ristorazione veloce.
L’Honorable Order of Kentucky Colonels è oggi costituito come organizzazione caritatevole e sono stati scritti degli statuti per designare l’organizzazione come non partigiana, non profit, e dedita ad azioni positive.
Negli anni, i colonnelli hanno portato a giuste cause il contributo di migliaia di dollari e nel 1995 il Good Works Program Fund donò un totale di ben $ 1.151.000 a 159 organizzazioni caritatevoli ed educative.
Nel 2004 sono stati distribuiti fondi a 170 organizzazioni caritatevoli per $ 1.400.000.
L’uniforme ufficiale è quella usata nel 1870 durante il tempo della milizia del Kentucky; tuttavia il Colonnello Harlan Sanders (1890-1980) fece la sua formale apparizione in un abito completamente bianco, con le scarpe nere, un bel bastone da passeggio ed una cravatta a nastro nera, dettando così i canoni dell’uniforme più recente e popolare; indossata in una varietà di stili, è considerata comunque incompleta se priva del bastone da passeggio e del nastro a cravatta.
Se gli Americani – per ingenuità - raccontano i loro errori come quello di aver “commissionato” un “cane” come “Kentucky Colonel”, poi subito “espulso”(1), significa solo che hanno più pulizia morale di certi Ordini, che pur avendo una tradizione certamente più antica, non hanno il coraggio di riconoscere le “bufale” accettate da certi loro esponenti di primo piano quando hanno accettato falsi ordini dinastici credendoli buoni, o che hanno mantenuto nei loro Ruoli persone notoriamente truffaldine e condannate per reati comuni... o “gran maestri” di ordini falsi, o ancora – pur essendo Ordini dichiaratamente cattolici - continuano a mantenere nei loro Ruoli divorziati che sono passati a nuove nozze civili...
Pier Felice degli Uberti
(1) chi ha riferito la notizia non conosce il modo con cui viene fatta la proposta, perché sono richiesti sicuri dati anagrafici e di residenza ed una età minima, e se l’episodio è vero è potuto avvenire solo per aver carpito la buona fede del Governatore e del Segretario di Stato.
Pier Felice degli Uberti
Sine virtute nulla nobilitas