Gentili Signori,
tampo addietro il preparatissimo Fra Eusanio scrisse che uno stemma araldico richiede "la presenza dello scudo, e l'intenzione di riempirlo con figure e colori araldici".
Correttissimo. Però mi sorgono alcune questioni.
1) "Figure e colori araldici": questo limita notevolmente la libertà del creatore. Quali sono le figure e i colori araldici? Cioè, se io volessi in uno stemma inserire un paesaggio collinare con un paese sullo sfondo? Oppure un mio ritratto, oppure varie scritte, oppure....insomma, elementi non molto in sintonia con la tradizione araldica, la mia creazione sarebbe sempre uno stemma araldico? Dopotutto lo scudo c'è. Mi viene in mente questo dopo aver visto molti stemmi come quelli delle regioni, delle squadre di calcio...che non hanno mantenuto gli elementi araldici canonici. Sono sempre da considerarsi stemmi araldici? Oppure è solamente uno stemma araldico quello comprendente lo scudo e al suo interno un'insieme di partizioni, pezze e specifici e misurati elementi?
2) Il gentile Fra Eusanio o chi meglio preparato di me, potrebbe spiegare bene la differenza tra emblema, stemma, logo...Conosco le differenze e sono anche facilmente intuibili, ma più che le differrenze araldiche, mi soffermerei sulle differenze di utilizzo. Quando usare uno e quando usare gli altri.
Sperando hce la discussione interessi, porgo cordiali saluti a tutti coloro che interverranno.