Cognomi e figure "parlanti"

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Cognomi e figure "parlanti"

Messaggioda Davide Olivero » venerdì 5 aprile 2024, 23:30

Ho visto su un sito uno stemma Olivero (il mio cognome) ma come faccio a capire a cosa facciano riferimento le figure e le altre componenti riprodotte sullo scudo?
Alludono parlano o altro del cognome?
Ho letto guide pratiche Mondadori Araldica di Lorenzo Caratti di Valfrei, quindi fate pure riferimento a qualcosa di scritto lì se può aiutarvi a spiegare.
Lascio i link qui
https://www.heraldrysinstitute.com/lang ... /idc/4668/

https://www.cognomix.it/origine-cognome/olivero.php
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Re: Cognomi e figure "parlanti"

Messaggioda pierluigic » sabato 6 aprile 2024, 8:46

cosa farei io ?
un analisi preliminare prima di una ricerca genealogica ( questa sempre necessaria )

come e' distribuito oggi in Italia il cognome ?
http://www.gens.info/italia/it/turismo- ... &x=27&y=16

mostra una forte localizzazione del cognome e qui una densita' notevole
Questo ci fa pensare che e' altamente probabile che il cognome abbia diversi capostipiti di Y-DNA diverso
Quindi alla presenza di una serie di alberi genealogici patrilineari slegati di parentela tra loro
Quindi dovro' far molta attenzione al problema dell'omonimia durante la ricerca genealogica
Poi
che l'origine del cognome sia legata all'uso di una voce gergale molto localizzata
( il cognome ce lo da la gente del posto per individuarci ) >>>>>>le soluzioni proposte da cognomix per la sua origine sono valide :
dal nome del capostipite
da un mestiere

nome e mestiere molto diffusi in loco , tanto da generare diverse famiglie omonime ma non parenti ( stesso cognome Y-DNA diverso )
Tutte le famiglie seguono percorsi sociali comuni nel corso dei secoli
arricchiscono, impoveriscono , si nobilitano , emigrano da un luogo all'altro, cambiano mestiere, si accolturano, o si decolturano,........
Quindi e' ben possibile vi sia gente con il cognome Olivero nobilitata in un certo momento ( tenendo conto che la nobilta' e' in Italia un invenzione relativamente moderna e soggetta a Fons Honorum disparate )
Non e' detto che sia ( o sia stata ) la sua una famiglia nobile , non e' detto che non lo sia ( o non lo sia stata )

Una buona ricerca genealogica patrilineare le permettera' di chiarire le vicende della gente col suo Y-DNA

lascio a qualcuno piu' capace di me di parlarle dello stemma
dico solo
Essendo probabile la presenza di diverse famiglie omonime ( stesso cognome diverso Y-DNA ) : di chi e' lo stemma o gli stemmi ( se esiste o esistono realmente ) ?
Tenga conto poi che nello stesso albero genealogico patrilineare ( Y-DNA ) possono esistere rami nobili e rami non nobili , rami con uno stemma e rami senza uno stemma
che lo stemma e nobilta' non sono concetti necessariamente legati ( le famiglie nobili pero' hanno sempre uno stemma se post araldiche )
E anche qui le verra' in aiuto la ricostruzione genealogica e della storia familiare

Interpretazione raramente si puo' interpretare uno stemma ( a meno che non sia parlante ) perche' implica di entrare nella testa di chi lo ha adottato per primo ( cosa che non era facile nemmeno ai contemporanei ) al piu' si possono fare ipotesi indocumentabili

Marco Antonio Ginanni ( L’Arte del blasone dichiarata per alfabeto (1756), ) tento' di creare un codice , ma era un tentativo semplicistico come cercare di confinare un tornado
e solo gli stemmi creati successivamente possono, eventualmente e parzialmente , averne tenuto di conto
Cosi e' una sciocchezza :
DRAGO: usato in araldica per rappresentare la fedeltà, la vigilanza e il valore militare. ... ELEFANTE: simboleggia la forza, la grandezza d'animo e la stirpe ...

Come farebbe lei a scegliersi oggi un logo ? ( penso : secondo il suo gusto personale ) . Cosi facevano gli antichi
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Re: Cognomi e figure "parlanti"

Messaggioda Davide Olivero » giovedì 2 maggio 2024, 16:53

pierluigic ha scritto:cosa farei io? Un'analisi preliminare prima di una ricerca genealogica (questa sempre necessaria) [... omissis ...]


Per "mostra una forte localizzazione del cognome e qui" e qui cosa intende?
Cos'è l'Y-DNA?
Cosa vuol dire? Fons Honorum disparate
patrilineare cosa vuol dire?
( le famiglie nobili pero' hanno sempre uno stemma se post araldiche ) cosa intende per "se post araldiche"?
"averne tenuto di conto
Cosi e' una sciocchezza :" cosa intende per averne tenuto conto? Di cosa?
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Re: Cognomi e figure "parlanti"

Messaggioda pierluigic » giovedì 2 maggio 2024, 18:27

E' un poco che non ci sentiamo :
Un aneddoto che molti fiorentini conosceranno sul Sommo Poeta:
Narra l'aneddoto che Dante Alighieri soleva spesso sedersi su un masso vicino alla sua abitazione e riflettere in silenzio. Un giorno un uomo si fermò e chiese a Dante quale fosse, secondo il suo parere, il piatto più gustoso che era solito mangiare E il Sommo Poeta non ebbe dubbi "L'uovo!".
Un anno dopo, lo stesso uomo passò di lì e trovò nuovamente Dante a riflettere sul "suo" masso e decise di sfidare questa celeberrima memoria. Il cittadino senza presentarsi o dire altro chiese a Dante " E con che cosa" e il Sommo Poeta senza battere ciglio rispose "Con il sale"
scherzo ovviamente !!

Seriamente invece, mi dispiace non essere stato chiaro !!
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tenga conto che il cognome generalmente ce lo hanno dato gli altri
la localizzazione attuale del cognome ,molto intensa in una certa zona fa pensare ad un cognome che nasce in quel luogo , per motivi da stabilire ma legati al luogo

io,ad esempio ho cognome Carnesecchi
la carnesecca era in Toscana la pancetta stesa .Chiunque in Toscana commerciasse in maniera significativa in carne di maiale , poteva esser chiamato Carnesecca
ed i sui figli , come figli del Carnesecca , divenire Carnesecchi = figli di Carnesecca
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Avere uno stesso cognome non e' garanzia di appartenere ad un medesimo albero genealogico patrilineare ( composto da maschi con medesima genetica )

E' facile pensare che vista la larga diffusione locale non ci sia un solo stipite ma siano diversi gli stipiti che originano il cognome. E sia difficile considerarli parenti , ma si debba considerarli solo omonimi
quindi individui che non hanno o non avevano lo stesso Y-DNA

https://it.wikipedia.org/wiki/Aplogruppo_I_(Y-DNA)
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Questo e' un abbozzo di lavoro ( abbozzo ) dove trovera' alcune risposte sui cognomi e sugli alberi patrilineari
http://www.carnesecchi.eu/manuale_di_ge ... atuito.htm
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l'araldica inizia in Italia intorno alla meta' del XII secolo , cosi come in modo generico i primi cognomi
Quindi ad esempio Matilde di Canossa non poteva aver stemma perche' era morta in eta' prearaldica
Ne lo poteva avere Ugo di Toscana ............( alcuni stemmi che campeggiano qui e la' sono di pura fantasia )
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uno stemma a meno che non sia parlante ( nel senso che lo stemma ricorda il cognome ) e' di quasi impossibile decifrazione , perche' occorre rifarsi a cio' che aveva in mente colui che lo ha adottato per primo. Ed entrare nella mente di un altro non e' esercizio facile specie a secoli di distanza
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il Ginanni e' un araldista ( considerato un bravo araldista ) che s'invento' una sorta di codice ( ma e' una sua invenzione ) dando un personale significato alle figure dello stemma
Potrebbe aver condizionato chi si creo' uno stemma dopo di lui , ovviamente non stemmi preesistenti
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Fons honorum = (wiki) Il termine latino fons honorum (in italiano fonte degli onori) è un'espressione che si riferisce al legittimo diritto che ha un capo di Stato, in virtù della sua posizione ufficiale, di insignire altre persone di titoli nobiliari o ordini cavallereschi o di merito.

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Re: Cognomi e figure "parlanti"

Messaggioda pierluigic » giovedì 2 maggio 2024, 19:26

se invece lei ha gia' ricostruito il suo albero genealogico e lo ha gia legato con certezza a questo casato
Proviene questa famiglia da Dronero e ad essa appartenne Francesco, capitano e munizioniere generale, che fu investito l'11 luglio 1654 di Costigliole col titolo signorile. Sposò costui in prime nozze Costanza, di Stefano Pasero, e furono suoi figli, fra gli altri, Chiaffredo e Stefano, stipite quest'ultimo della linea di Roccabigliera. Chiaffredo ebbe dal suo matrimonio con Marta di Paolo Ugonino, Francesco Emilio, che dal suo matrimonio con Andreana Romagnano di S. Vittoria non ebbe prole mascolina. Stefano, dalle sue nozze con Francesca, del conte Giosuè Grimaldi del Poggetto, ebbe Giovanni Battista e Diego, stipite quest'ultimo di una linea che fiorì in Asti. Giovanni Battista fu infeudato di Suniglia e Tetti di Vigna il 5 nov. 1739 e investito il 23 genn. 1741 col titolo comitale. Suo figlio primogenito Diego, che fu sottore di leggi, fu investito di Suniglia il 22 marzo 1749 e consegnò l'arma il 26 settembre 1678. Non ...


ha ovviamente l'albero e lo stemma di questi "Olivero"

Ginanni e' vissuto posteriormente allo 11 luglio 1654 quindi e' presumibile questi Olivero possedessero gia' uno stemma secondo il loro gusto.
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Re: Cognomi e figure "parlanti"

Messaggioda pierluigic » giovedì 2 maggio 2024, 23:24

nel caso degli stemmi di cognomix :
La pianta di olivo o i ramoscelli di olivo insomma sono quelli gli elementi parlanti dello stemma perche' richiamano il cognome

( in realta' ricordavo la pagina cognomix costruita diversamente , ma devo ricordare male )
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Re: Cognomi e figure "parlanti"

Messaggioda pierluigic » venerdì 3 maggio 2024, 9:04

E' venutafuori una discussione , da parte mia confusa ( ma e' passato un poco di tempo.)

wiki =In araldica, si definiscono armi alludenti o armi simboliche, le armi che contengono delle figure che, per il loro nome o per la loro immagine, evocano dei fatti notevoli, più o meno gloriosi, leggendari o amplificati, pertinenti al possessore di tali armi. Da alcuni araldisti sono considerate le armi più nobili.
Un altro tipo di armi alludenti riguarda l'evocazione di tratti fisici o morali del possessore (composte dagli stessi interessati, le loro allusioni sono quasi sempre delle autoglorificazioni, spesso benevole). L'utilizzazione molto diffusa di figure prestigiose, come il leone, fa sì che la loro sola presenza non possa far parlare di armi alludenti.
Da non confondere con arma parlante.
Un'arma parlante o stemma parlante, in araldica, è uno stemma che contiene delle figure che, per il loro nome o per la loro immagine, richiamano più o meno direttamente il nome o la funzione del possessore del blasone, sia esso di tipo familiare o cittadino.
Il termine è molto antico. Degli esempi: testa di moro per Saraceno degli Onesti; una scala, per la famiglia Della Scala; delle pere, per i Peruzzi, un "frigé" (bagolaro in lingua lombarda) per i Frigerio.



cognomix=Olivero= Potrebbe derivare da modificazioni del nome Oliviero (erroneamente associato al nome della pianta dell'ulivo, ma che invece ha origini normanne e dovrebbe significare "esercito di folletti") oppure dal mestiere di raccoglitori di olive. Tracce di questa cognominizzazione si trovano a Mombasiglio (CN) fin dalla seconda metà del 1400 con Laurentius Oliverius e Andreas Oliverius citati in un atto stipulato tra cittadini benemeriti del paese.
Il cognome Olivero è diffusissimo in tutto il Piemonte, soprattutto nel cuneese.



Una probabile certezza : senza una ricerca genealogica sull'intero cognome e' veramente difficile capire quanti siano i casati ( cognome e y-DNA ) effettivamente coinvolti e quali dotati di stemma e poi quali visto che esistono piu' stemmi

Mi ha lasciato perplesso all'inizio l'origine del cognome. Come dice cognomix e' possibile sia la derivazione da un mestiere , sia la derivazione da un nome proprio ed Olivero come nome proprio non ha a che fare con l'olivo ma induce a pensarlo
In questo caso quindi posteriormente aggiungere una pianta di olivo allo stemma o rami di olivo e' ( a ragione o a torto ) parlare del cognome , ma appunto a ragione o a torto rispetto a come si e' originato il cognome
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Re: Cognomi e figure "parlanti"

Messaggioda pierluigic » venerdì 3 maggio 2024, 14:04

mi pare dunque :

nel caso dei Peruzzi fiorentini
il cognome deriva da
Pietro >>>Pero >>>Peruzzo Quindi i figli di Peruzzo = Peruzzi
Delle piccole pere campeggiano sul loro stemma, e lo rendono uno stemma parlante
L'origine del cognome non ha niente a che fare con le pere

Per gli Olivero che si cognominano dal nome proprio Olivero siamo nel caso dei Peruzzi.
Se invene la cognomizzazione s'ispira ad un mestiere originariamente esercitato dagli antenati , siamo sempre in presenza di uno stemma parlante ma in parte ed in un certo modo anche alludente
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