Araldica in battaglia

Per discutere sull'araldica / Discussions on heraldry

Moderatori: mcs, Antonio Pompili

Araldica in battaglia

Messaggioda pierluigic » domenica 14 gennaio 2024, 19:40

Sono in cerca di alcune notizie
Vorrei sapere cosa scrivono i maggiori esperti di araldica attualmente sull'uso effettivo dell'araldica in battaglia ?

Io stento a pensare che il campo di battaglia fosse una festa di colori e di stemmi come si vede in alcune grafiche posteriori
Doveva esistere una divisa ( come nei tempi moderni ) che permettesse di distinguere immediatamente nell'impeto della battaglia l'amico dal nemico
occorreva la sicurezza di distinguere il cavaliere avversario da parte del fante o del balestriere che non potevano davvero consultare lo stemmario prima di colpire

Questo comporta far distinzione sull'utilizzo dell'araldica nel militare e nel civile

L'araldica nasce nel nord Europa dove e' piu' facile trovare l'esercito con le insegne del signore ( e al piu' dei suoi feudatari portate da piccole compagnie) la dove l'esercito e' un esercito imperiale , reale , o signorile
Nell'Italia ( situazione variegata tra Regno e Italia comunale ) con le insegne del Comune quando l'esercito e' comunale

http://www.carnesecchi.eu/miliziefiorentine.JPG

Dalla prima parte del 1300 suppongo che l'uso dell'araldica sui campi di battaglia cambi con l'avvento delle milizie mercenarie

Vorrei qualche parere grazie a chi puo' darmi qualche idea
.
pierluigic
 
Messaggi: 1720
Iscritto il: lunedì 5 settembre 2005, 22:40
Località: la spezia >>>> pierluigi18faber@libero.it

Re: Araldica in battaglia

Messaggioda pierluigic » domenica 21 gennaio 2024, 9:20

Ecco la scarsa documentazione raccolta

Parto dall'arazzo di Bayeux ( “tapisserie di Bayeux”) il formidabile racconto che descrive per immagini gli avvenimenti chiave relativi alla conquista normanna dell'Inghilterra del 1066, culminanti con la battaglia di Hastings.
L’arazzo di Bayeux è un documento storico unico: narra i principali episodi che hanno permesso al duca di Normandia, Guglielmo detto il Bastardo (in quanto figlio naturale del duca Roberto e della figlia di un conciatore di pelli) di conquistare il trono d’Inghilterra e di diventare Guglielmo il Conquistatore.
Racconta gli eventi dal 1064 al 1066, anno della decisiva battaglia di Hastings, e per farlo mette in scena 623 persone, 505 animali di specie differenti, 202 tra cavalli e bestie da soma, 55 cani, 41 imbarcazioni e 49 alberi, lungo un rotolo di lino di 70 metri, largo circa 50 centimetri, composto da otto elementi cuciti tra loro, con fili di lana di otto colori diversi, fino a formare una specie di fumetto del Medioevo, scritto nella stoffa, anziché su carta.
La prima parte dell'arazzo racconta la storia di Harold Godwinson, fratello del re d'Inghilterra, che giunto in Francia nel 1064 e catturato dal conte Guy I di Ponthieu, venne liberato da Guglielmo a cui in cambio giurò fedeltà e sostegno nella successione al trono d'Inghilterra. Tornato in patria, rinnegò la promessa e si fece acclamare re, determinando la rivendicazione del trono da parte di Guglielmo. La parte centrale dell'arazzo narra gli avvenimenti della storica battaglia di Hastings nella quale Harold perse la vita.

https://it.wikipedia.org/wiki/Arazzo_di ... TEREFBloch

http://imparareconlastoria.blogspot.com ... ayeux.html

https://lastoriaviva.it/larazzo-di-baye ... -commento/

Cronologicamente siamo alla fine del secolo XI
Tralasciando l'intento politico-propagandistico che ne giustifica la realizzazione, e che mostra l'acutezza raggiunta dalla propaganda
l'arazzo descrive anche scene di guerra

e' probabile come sembra dire Robert Viel
https://books.google.it/books?id=BEk5-e ... el&f=false
che drago e svastica siano simboli scelti dalla "voce narrante" per rappresentare e distinguere i due contendenti
I simboli quindi sono di fantasia, e non storicamente personali

Dal punto di vista del combattimento corpo a corpo niente nell'aspetto sembra distinguere i combattenti di una parte da quelli dell'altra
Di fatto il narratore si affida alle bandiere e allo scudo per distinguere le forze sul campo di battaglia
Questo e' un punto da sottolineare l'esercito non ha scudo individuale ma ha lo scudo ( dove non generico ) del signore feudale


Robert Viel ci ricorda una tradizione medievale che vede il cavaliere prendere le insegne dal signore che lo nomina cavaliere
https://books.google.it/books?id=BEk5-e ... el&f=false

http://www.carnesecchi.eu/hastings.JPG

Informazioni su come distinguere l'amico dal nemico nella Bibbia ( Maciejowski Bible circa 1250) paiono non esserci
Pare impossibile in un mischie di questo tipo distinguere se non innaginando

http://www.carnesecchi.eu/bibbia1.jpg
http://www.carnesecchi.eu/bibbia2.jpg

inservibili a rispondere alla mia domanda


lo schema della scena di guerra mantovana
viewtopic.php?f=1&t=25087
ci porta in ambito di un esercito comunale , quindi non signorile
sembra avvalorare stemmi familiari e elmi dipinti con i medesimi colori dello scudo sulla scena della battaglia

Anche qui pero' nella rappresentazione sembrano i guerrieri indistinguibili tra amici e nemici

E' pero' impossibile come abbiamo detto che non ci fossero chiari ed evidenti segni della parte in cui stavi, che evitassero possibilita' di equivoci fatali
tenendo conto che nell'esercito signorile vi erano truppe feudatarie di diversa provenienza e nell'esercito comunale truppe di Comuni alleati ( a Montaperti coi Fiorentini anche Perigini , Orvietani , ...)

la scena fiorentina sembra dirci qualcosa su una soppraveste che poteva fungere da divisa
non ci dice niente sugli scudi ( comunali o personali ? )
http://www.carnesecchi.eu/miliziefiorentine.JPG
pierluigic
 
Messaggi: 1720
Iscritto il: lunedì 5 settembre 2005, 22:40
Località: la spezia >>>> pierluigi18faber@libero.it

Re: Araldica in battaglia

Messaggioda contegufo » domenica 21 gennaio 2024, 14:32

Immagine

Hai guardato qui? Se la copertina promette bene forse la tua domanda potrebbe trovare una adeguata risposta.
Sicuramente chi comandava le forze in campo aveva le insegne araldiche mentre le truppe sopra la tenuta da guerra non è difficile immaginare che avessero uno stemma.
Immagine
Avatar utente
contegufo
 
Messaggi: 2725
Iscritto il: sabato 1 maggio 2010, 21:13
Località: Repubblica di Lucca

Re: Araldica in battaglia

Messaggioda pierluigic » domenica 21 gennaio 2024, 17:00

.
ciao Paolo
si lo conosco

Ora sto cercando testimonianze grafiche di scene di guerra coeve
Occorre far distinzione tra Torneo e Battaglia

esempio di scene da torneo
a San Gimignano Azzo di Masetto :scene di tornei e di caccia
e a Borgo San Sepolcro http://www.carnesecchi.eu/formellaborgo.jpg

ma il torneo ( qui il nemico e' identificabile senza incertezza ) e' cosa diversa dal campo di battaglia

Credo sia l'evento torneo lo strumento di diffusione dell'araldica , la causa della diffusione dello stemma in ampi strati della societa'
Teniamo conto anche di una societa' largamente analfabeta e largamente abituata dalla religione ad adoperare la narrazione grafica
pierluigic
 
Messaggi: 1720
Iscritto il: lunedì 5 settembre 2005, 22:40
Località: la spezia >>>> pierluigi18faber@libero.it


Torna a Araldica / Heraldry



Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti