da Giorgio Aldrighetti » lunedì 11 novembre 2019, 12:14
Una cortesia dai Forumisti...
Tra poco verranno pubblicati due piatti, uno con un stemma comitale, d'azzurro alla "dolce" d'oro (così sembra) e l'altro, che é stemma prelatizio. ma che dallo smalto non si capisce se é di un vescovo - ma non dovrebbe esserci allora la croce patriarcale - o di un cardinale di SRE prima della riforma, quando i porporati portavano il galero a tre ordini di nappe, il tutto di rosso, e sempre, sembra, con una "dolce", per sapere chi ne erano i legittimi proprietari. Quello comitale, forse Leopardi? Ancora rongraziando per le eventuali risposte, ricordo che la "dolce" è un termine araldico, per indicare una specie di volpe, detta anche "golpe", in positura di rampante e, talora, soffiante fiamme, che trovasi, in particolare, in scudi veneti e istriano-dalmati.
Giorgio