Quello dello
scudo inclinato e timbrato da un elmo cimato è un tipo di rappresentazione araldica di origine sigillare, che nasce nel XIII secolo in ambito feudale e cavalleresco come sintesi grafica del sigillo di tipo equestre. Nei due secoli successivi si diffonde, estendendosi anche ai non nobili. Ma al di là dei fenomeni imitativi riscontrabili a partire dal Trecento, è con l’identità cavalleresca, indubbiamente, che questo tipo di panoplia intrattiene, perlomeno alle origini, le relazioni più forti, a partire dalla sua stessa iconografia, che sviluppa quella tendenza alla progressiva antropomorfizzazione dello scudo, pensato come un vero e proprio sostituto del cavaliere in armi, osservabile sin dai primordi dell’araldica, come dimostrano gli studi di Laurent Hablot sul linguaggio primitivo del blasone. I due sigilli di Ottone, conte di Brehna (rispettivamente del 1285 e del 1288), documentano bene questo passaggio dal tipo equestre al tipo araldico allo scudo inclinato.


Sull'argomento consiglio lo studio pionieristico di Max Prinet (leggibile qui, pp. 63-74:
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k ... f649.image) e quelli più recenti di M. Pastoureau (
Traité d'héraldique) e di L. Hablot (
Manuel de héraldique emblématique médiévale).