Contini ha scritto:Buonasera,
partendo dal classico quesito: "E' nato prima l'uovo o la gallina ?", mi sono soffermato a pensare se "E' nato prima lo stemma o il nobile ?".
E' nata prima la nobiltà, inteso come ceto dominante. Questa è antica almeno quanto è antico l'uomo.
L'araldica è invenzione invece piuttosto recente, nemmeno 1000 anni, almeno rispetto alla storia dell'uomo.
Contini ha scritto:Al di là della domanda posta in tono scherzoso, quando un uomo veniva nobilitato dal monarca, veniva fornito ad esso una patente nobiliare con relativo stemma, tale stemma era probabilmente creato dall'araldista che regolava questa materia come oggi avviene in Inghilterra.
In realtà le patenti nobiliari sono invenzione recentissima.
Nel regno di Napoli ad esempio, se un privato cittadino comprava un feudo e riceveva il Regio Assenso alla vendita, non aveva alcuna patente.
Lo stemma invece lo possedeva già o lo inventava, alla bisogna, magari con l'aiuto di qualcuno di famiglia o qualche amico.
Contini ha scritto:Nel caso in cui il nobilitato non possedesse uno stemma, tutto fila liscio, ma vi sono casi in cui i nobilitati uno stemma lo possedevano già. Se pensiamo all'origine dell'araldica, gli stemmi nacquero per esigenze militari, il cavaliere in battaglia doveva potersi distinguere dagli altri. Tali stemmati probabilmente erano già Signori all'epoca del nostro ipotetico nuovo titolo, ma in tal caso come si comportava l'araldo ? Manteneva lo stemma originale ? o nella patente assegnava uno stemma "di ufficio" ?
La casistica è molto varia. Ci sono casi di famiglie omonime ma non veri parenti in cui gli ultimi arrivati hanno fatto un processo per riallacciarsi agli omonimi più famosi: celebre il caso dei Guidi di Volterra che chiesero e ottennero di ricollegarsi ai Conti Guidi, grazie a falsi documenti.
In altri casi famiglie davvero imparentate hanno scelto di alzare stemmi diversi.
Insomma ognuno faceva come più gli aggrada (la filosofia italiana non è cambiata molto nei secoli..

)
Contini ha scritto:Mi sembra che attualmente, per le nuove baronie scozzesi, lo stemma deve rispettare l'araldica scozzese (mi sembra giusto), in tal caso se un gentiluomo possiede già uno stemma con figure prettamente italiche cosa accade ?
Grazie,
Contini
Da quanto ne so l'araldo fa delle ricerche e se anche fai di cognome Orsini non puoi prenderti lo stemma dei principi di Bomarzo, a meno che tu non dimostri una legittima discendenza.