da ulugh bek » martedì 7 febbraio 2017, 18:23
Fantastico!! A poche ore dall'ingresso nel Forum, e dalla presentazione del quesito, ho già ricevuto più feedback positivi, e più positivi, di quanto mi aspettassi!! Varrebbe la pena di mettere una bella serie di ilari Emoticon..
Intanto grazie a tutti, a partire dal Benvenuto.E a Caterina La Grande (banale gioco di parole) per aver aperto la via all'identificazione del personaggio. Già, Google libri: grazie al moderatore Tilius!
Facendo una correlazione e un merge tra le varie informazioni mi verrebbe da pensare che lo stemma non ha valore affermativo, ma dinamico, ed è davvero di significato locale come ipotizzato da Antonio fin dall'inizio.
Questo Angelo prepara dunque uno dei primi orti botanici al mondo, secondo forse solo a quello della scuola medica salernitana, e in anticipo di due secoli su quelli (primi al mondo e sempre italiani) che sono un giusto corollario del Rinascimento. Petrarca non può non esserne colpito: le spore della peste fiorentina sono ancora nell'aria..
L'atto di rovesciare il cesto (stemma dinamico in questo senso) suggerisce sia l'ottica nuova di affrancarsi dal ruolo passivo con la natura (non ci deve essere solo il raccogliere, ormai si può provare a ricreare in proprio l'ambiente (oggi: ecosistema) per le piante anche rare o preziose), sia che l'uomo passa da fruitore ad attore e anticipando il giardino all'italiana, addomestica la natura per suo studio o piacere. La natura non è solo cibo, peste permettendo. Dunque davvero un significato molto 'contingente' e locale.
Il contorno di grappoli, ma alcune mi sembrano quasi spighe, potrebbe allora essere un 'augurio di abbondanza' come dice Antonio, come è nel significato dei frutti compositi. Darò un'occhiata intorno qui a Firenze, ma non credo di trovarne altri simili..
Grazie davvero a tutti!!!!
Massimo