Nella ricerca del terminus, si deve considerare che l'uso di un'insegna araldica deve sempre poggiare su un diritto effettivamente esercitato o, quantomeno,
legittimamente preteso dal titolare stesso. Ecco, nel caso specifico, è questo il perimetro
storico-giuridico entro cui bisogna indirizzare la ricerca.
C'è poi un'altra considerazione interessante che merita attenzione. In un mio precedente intervento, notavo l'assenza dello scudetto del Portogallo nel gran quarto di pretensione. Va ricordato, a tal proposito, che a partire dal 1580 questo scudetto fu incluso nello stemma reale di Filippo II, che effettivamente proprio quell'anno ascese al trono portoghese. Tale scudetto fu mantenuto da tutti i suoi successori, fino a Carlo II, il quale, dopo il Trattato di Lisbona (1668), lo eliminò dalla sua arma, come si vede nello stemma presente sul rovescio di questo ducato del 1689 (vedi la legenda):
Ciò significa che, a prescindere dai rilievi di carattere storico summenzionati, la pretensione alla corona spagnola che si vede nello stemma del palazzo di Sansepolcro è legata proprio alla successione di Carlo II. Questo particolare, a mio avviso, è molto importante perché rafforza ulteriormente la nostra ipotesi di attribuzione.