Sì, ho preferito partire non dalla croce per ottenere una maggiore linearità di fraseggio.
Quanto all'uso anello/cerchio, questo secondo termine preferisco applicarlo alla figura circolare piena, di dimensioni maggiori del bisante e della torta, che per lo più è caricata di figure. Un esempio è quello dello stemma del Comune di Cerchio (L'Aquila):
Il termine anello, è vero, può indicare figura araldica che in forma di ornamento prezioso è quasi sempre dotato di castone e di gemma, così come può indicare la componente di altre figure (guinzagli, saracinesche, ecc.); o l'anello di una chiave, che va blasonato se di smalto diverso... Ma può anche indicare (seppur apparendo forse più raramente in questa forma) una figura come quella che campeggia sul nostro stemma vescovile, figura che, nel caso di dimensioni minori, e solitamente comparendo in numero, sarebbe detta
anelletto.
Avrei pure usato il termine cerchio, ma in quel caso avrei parlato di
cerchio d'argento vuoto del campo. Con inevitabili allungamenti e complicazioni nel blasone.
Grazie a te per le domande che hai posto, permettendomi chiarificazioni circa il mio procedere forse interessanti anche per altri.