Stemma del Principato di Seborga

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Stemma del Principato di Seborga

Messaggioda Luca Pagani » domenica 1 giugno 2014, 17:02

Ciao a tutti!
Vorrei chiedervi un parere in merito allo stemma del Principato di Seborga. Per chi non lo conoscesse, trovate qui la storia; al di là dell'opinione che potete farvi su questo paese che, di fatto, è oggi un comune italiano e che pure ancora oggi vanta il diritto all''indipendenza, mi interesserebbe avere delle delucidazioni araldiche sullo stemma. Nella storia che vi ho linkato vi è scritto: "[...] nel 1079 papa Gregorio VII e l’imperatore Enrico IV di Franconia elevarono Seborga al rango di Principato del Sacro Romano Impero. Tra le motivazioni addotte, il papa precisa “per antica, esercitata consuetudine”, mentre l’imperatore scrive “per l’antico privilegio di mero et libero imperio” (già “tam in spiritualibus quam in temporalibus”) al quale aggiunge “et mixto imperio cum gladii potestate”, cioè con il diritto di giustizia ivi compresa la pena di morte (tuttavia mai esercitata a Seborga, dove è ancore visibile l’antica Prigione)". Anche nell'attale "Costituzione" si specifica che "Lo stemma di Seborga è costituito da uno scudo, con croce bianca in campo azzurro, sormontato dalla corona del Sacro Romano Impero che la storia gli ha riservato".
Suppongo si alluda alla corona di principe regnante del Sacro Romano Impero.
Posto che questo è lo stemma oggi usato dal Principato, sbaglio o la corona non è quella che dovrebbe essere? Avete qualcosa di più preciso da suggerirmi?
Grazie per l'aiuto che mi vorrete dare!
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Re: Stemma del Principato di Seborga

Messaggioda marcello semeraro » domenica 1 giugno 2014, 18:13

Innanzitutto il Comune di Seborga ha uno stemma riconosciuto ufficialmente dallo Stato italiano, come si puo' chiaramente osservare negli ornamenti esterni:

Immagine


Per quanto riguarda l'arma del "Principato":

“lo stemma di Seborga è costituito da uno scudo, con croce bianca in campo azzurro, sormontato dalla corona del Sacro Romano Impero"


Il punto è che quella non è una corona del S.R.I., ma una semplice corona reale.

Non entro nel merito circa la legittimità di questo pseudo Principato...
Ultima modifica di marcello semeraro il domenica 1 giugno 2014, 22:20, modificato 2 volte in totale.
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Re: Stemma del Principato di Seborga

Messaggioda Luca Pagani » domenica 1 giugno 2014, 18:39

Mi saprebbe indicare per favore una raffigurazione attendibile di una corona del S.R.I.? Questa può andar bene? Su Wikipedia la classificano come "Corona per Principi regnanti del Sacro Romano Impero".
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Re: Stemma del Principato di Seborga

Messaggioda marcello semeraro » domenica 1 giugno 2014, 19:04

La corona degli insigniti del titolo di Principe del S.R.I. è questa:

Immagine

Immagine

ovvero un cerchio rivoltato d'ermellino, scanalato superiormente, con tocco scarlatto, diademato di 4 archi d'oro (3 visibili), arricchiti di perle e sostenenti un globo crocifero.
Ultima modifica di marcello semeraro il domenica 1 giugno 2014, 22:14, modificato 1 volta in totale.
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Re: Stemma del Principato di Seborga

Messaggioda Luca Pagani » domenica 1 giugno 2014, 19:11

Su Wikipedia (qui; lo so, non è il massimo per l'araldica, ma mi levi ugualmente questa curiosità) segnalano che quella corona fu usata fino al 1806 e che dal 1806 si usò quella che ho linkato nel post precedente. Su WP la "sua" corona è definita "Corona per Principi del Sacro Romano Impero", mentre la "mia" "Corona per Principi regnanti del Sacro Romano Impero". C'è qualche differenza sostanziale a livello di significato?
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Re: Stemma del Principato di Seborga

Messaggioda marcello semeraro » domenica 1 giugno 2014, 19:45

Gentile Signor Pagani, non ho mai visto quella corona che, secondo WP, qualificherebbe un principe regnante del S.R.I. dopo il 1806, cioè dopo la dissoluzione del Sacro Romano Impero della Nazione Germanica. Tendo a fidarmi pochissimo di WP.

Solitamente si usava un cerchio rivoltato d'ermellino e non conosco versioni successive al 1806.
Ultima modifica di marcello semeraro il domenica 1 giugno 2014, 22:09, modificato 2 volte in totale.
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Re: Stemma del Principato di Seborga

Messaggioda Luca Pagani » domenica 1 giugno 2014, 19:54

Effettivamente trovo insensato che ci siano "Principi regnanti del S.R.I." quando il S.R.I. stesso si è ormai dissolto... In ogni caso, grazie per i chiarimenti.
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Re: Stemma del Principato di Seborga

Messaggioda Maria Luisa Alasia » lunedì 2 giugno 2014, 0:14

Corona Fiorita Aperta Sant'Onorato

http://www.istitutoaveta.it/images/Onorato.jpg

DA QUESTO LIBRO
I conti di Ventimiglia, il priorato di San Michele ed il ...
books.google.com/books?id...
Eugène Cais di Pierlas (comte.) - 1884 - ‎Read

Il C.u S. Quintino ha illustrato tre di quelle medaglie. Ei ne possedeva una dell'anno 1669 del valore di una lira e portava da un lato l'effigie di S. Benedetto con intorno la leggenda Decus . et. ornam . Eccl. ae . Al rovescio uno scudo sormontato da corona fiorita ed aperta contenente cioè tra due palme lo stemma dell'Abbazia, una mitra abbaziale, al di sopra della quale sorge il baston pastorale: due rami di alloro si stendono in giro e intorno la leggenda Monast. Lerin . Prin. Sepul. G. Gas . e tra la corona e la leggenda la data. Ne esistono due altre al Museo di Vienna acquistate già dall'imperatore Francesco I. La prima del 1667, del valore di una lira, colla stessa iscrizione meno le parole congregationis Cassinensi, la seconda del 1671, del valore di mezza lira, che intorno del busto ha la leggenda Monast. Lerin . P . Sepul. e intorno dello stemma Sub umbra Sedi.

Quattro monete di Seborga arricchiscono pure il Medagliere del Re a Torino, di cui tre sono simili a quelle di Vienna e la quarta è dell'anno 1668 colla leggenda, diversa dalle precedenti, Monast. Lerinense. P. Sep. da una parte e da quella delle armi abbaziali, Monast. Lerin . Prin. Sepul. Quest'ultima moneta fu illustrata dal cav. Domenico Promis, illustre scienziato, padre del cav. Vincenzo Promis, insigne numismatico e storico, bibliotecario di S. M. a Torino.

Sebbene la concessione di 1666 parli di monete d'oro e d'argento, pare che solo si battessero di quest'ultimo metallo. Il peso delle tre piccole monete di cui si disse è di grani 39,43.



Era questa moneta presso a poco quella che chiamavasi Luigino e nell'Alta Italia imitavasi nella zecca dei Ferreri, dei Tizzoni, dei Cibo Malaspina, dei Doria, degli Spinola, ecc. Questo genere di moneta per causa delle sue falsificazioni fu tosto messa al bando ed il Duca di Savoja nel 1667 e 1669 le proibì in Piemonte e specialmente nel contado di Nizza ove eransi sparse in gran numero. Il vescovo di Nizza nel suo rapporto per l'approvazione della vendita di Seborga nel 1672 parla degli abusi e delle frodi che si verificavano con queste monete. Pare che il contratto di affitto precedente durasse fino al 1671, poichè le medaglie, sebbene con qualche leggera variante, pure hanno una grande uniformità d'incisione. Il C.uS. Quintino crede che non fosse a Seborga che si coniassero le monete, sibbene all'isola di S. Onorato, mettendovi il nome di quella signoria per isviare le osservazioni della Corte di Francia; ma tale opinione è contradetta dalle parole stesse della proibizione dalla zecca fatta nel 1686 ed anche da un rapporto indirizzato a re Vittorio Amedeo nel 1729, in cui si dice che a Seborga ancora esistevano tutte le macchine ed attrezzi per coniare le medaglie, anzi se ne fissa il valore approssimativo in mille scudi. Si potrebbe però anche supporre che solo nel 1686 si stabilisse a Seborga la zecca. In quell'anno i monaci fecero una nuova concessione per 1500 lire a certo d'Abry, malgrado ch'egli fosse di religione riformata. Pare che costui oltre al falsificare il valore delle monete di Seborga, fabbricasse ancora false monete che imitavano la lira di Savoia.

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Re: Stemma del Principato di Seborga

Messaggioda Franz Joseph von Trotta » lunedì 2 giugno 2014, 8:49

Ignorando le questioni giuridiche e storiche che riguarderebbero il "Principato di Seborga", dello stemma crociforme non sembra indicata alcuna attestazione/giustificazione storica che lo colleghi ad un utilizzo precedente - si parla genericamente di "stemma antico"...- al contrario ad esempio della citazione sulla zecca locale che sembra riproporre uno stemma differente e simile a quello usato dal Comune. L'insegna si presenta graficamente molto modesta, una sorta di imitazione degli elementi base degli emblemi dei piccoli principati europei: corona sovrana, manto e scudo. All'occhio esperto l'insieme indicato a quel link appare una creazione araldica amatoriale e dilettantesca, delineata senza troppe pretese, "alla buona".
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Re: Stemma del Principato di Seborga

Messaggioda Delehaye » lunedì 2 giugno 2014, 20:26

Gli Statuti Generali del Principato di Seborga del 1995 (quelli precedenti sono del 1963) recitano:
ART. 4 - La bandiera di Seborga è formata da due parti triangolari, trinciate in banda bianca ed azzurra. Lo stemma di Seborga è costituito da uno scudo, con croce bianca in campo azzurro, sormontato da corona principesca.
fonte: http://books.google.it/books?id=i-MnAQAAIAAJ&q= (L'Europeo, Edizioni 1-8, 1995, a pag. 60)

Bandiera e stendardo
Benché l’art. 4 degli Statuti Generali, mai modificato, contenga ancora la descrizione della vecchia bandiera, la bandiera oggi usata è suddivisa in due parti: la parte sinistra, corrispondente a 1/3 della lunghezza, è a sfondo bianco, con uno scudo crociato di bianco in campo azzurro e sormontato dalla corona del Sacro Romano Impero; la parte destra, corrispondente a 2/3 della lunghezza, è formata da 18 bande orizzontali alternate di colore bianco e azzurro. L’art. 13 del Regolamento prescrive che la bandiera sia esposta sulla Piazza del Parlamento quando il Principe è all’estero e in occasione delle cerimonie ufficiali e della Festa Nazionale.
Lo stendardo, invece, ai sensi dell’Art. 14 del Regolamento, precede ed accompagna il Principe e le altre Cariche del Principato in tutte le cerimonie ufficiali.

fonte: http://www.principatodiseborga.com/pds/ ... emma-inno/ (Sito Web Ufficiale del Principato di Seborga)

Esiste anche un foglietto filatelico ufficiale del Principato di Seborga “Armi del Principato di Seborga nella storia” (1995):
Immagine
fonte: http://www.principatodiseborga.com/pds/i-francobolli/ (Sito Web Ufficiale del Principato di Seborga)
fonte: http://principalityofseborga.org/herald ... lect2.html (Sito Web Ufficiale el Corpo Diplomatico & Consolare del Principato di Seborga)

In questo foglietto (“S.A.S. Giorgio I e Stemmi del Principato” - 1995) invece sono rappresentati gli stemmi: del Principato, dei suoi 2 Ordini e della Zecca:
Immagine
fonte: http://www.principatodiseborga.com/pds/i-francobolli/ (Sito Web Ufficiale del Principato di Seborga)
fonte: http://principalityofseborga.org/herald ... lect1.html (Sito Web Ufficiale el Corpo Diplomatico & Consolare del Principato di Seborga)

Interessante, per gli stemmi, è anche guardare queste pagine:
- http://www.principatodiseborga.com/pds/i-luigini/
- http://principalityofseborga.org/numismatics/index.html
che riportano le monete coniate dall'Abbazia Cistercense di Lerino (1666-1688) e quelle del "nuovo" Principato di Seborga (1995-1997 e 2012-2013).

Inoltre, sul sito ufficiale del Principato (fonte: http://www.principatodiseborga.com/pds/ ... emma-inno/) sono riportati almeno 3 versioni di stemmi:

lo stemma (grande) ufficiale:
Come stabilito dall’art. 4 degli Statuti Generali, comma 2, “Lo stemma di Seborga è costituito da uno scudo, con croce bianca in campo azzurro, sormontato dalla corona del Sacro Romano Impero“.
Immagine

lo stemma (piccolo) ufficiale:
che si trova sulla bandiere in uso dal 1997 ma non codificata sugli Statuti Generali
Immagine

lo stendardo ufficiale (con stemma):
Descrizione dello Stendardo secondo l’Art. 14 del Regolamento, comma 1: “Lo Stendardo è costituito dalla Bandiera, nel centro della quale è inserito lo stemma del Principato“.
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marcello semeraro ha scritto:Innanzitutto il Comune di Seborga ha uno stemma riconosciuto ufficialmente dallo Stato italiano, come si puo' chiaramente osservare negli ornamenti esterni:
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Con D.P.R. del 09.02.1994 fu concesso questo Stemma ed il relativo Gonfalone al Comune di Seborga (IM).
L'atto è conservato nella Busta 268 - Fascicolo 4200.6 dell'Archivio Centrale dello Stato - Sezione Ufficio Araldico
"Venne anche preso lo stendardo da battaglia (guðfani), che chiamavano "Corvo"."
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Re: Stemma del Principato di Seborga

Messaggioda Luca Pagani » lunedì 2 giugno 2014, 23:54

Premettendo che il sito del Principato l'ho fatto e lo gestisco io per conto del Principato ( [thumbup.gif] ; ed è pure nuovo, avendolo lanciato poco più che settimana scorsa!) e che seguo da tempo, malgrado la mia giovane età, le vicende di Seborga, il dubbio sull'inesattezza dello stemma mi è sorto dopo che un conoscente esperto di araldica mi ha a sua volta espresso dei dubbi in merito (gli segnalo questa discussione, magari interverrà anche lui). D'altra parte, si nota subito che la corona sia stata riprodotta in maniera oggettivamente non accurata.
Per quello che so, da più di 20 anni lo stemma usato è quello che ho riportato sul sito nell'apposita sezione; la sua versione "piccola", senza il manto, è invece riportata sulla bandiera. Le uniche eccezioni sono lo stendardo, che ho fatto ricostruire da un amico grafico sulla base di quello tuttora appeso dove abitava il vecchio principe Giorgio I (questo), quello che si trova affrescato in un ristorante del paese (questo) e alcune versioni iniziali che non riportavano il cartiglio con il motto (o lo riportavano esternamente) (questo). Lo stemma presente sulla facciata del cosiddetto Palazzo dei Monaci sarebbe invece uno stemma del Regno d'Italia taroccato (!) (qui), e d'altra parte non si spiegherebbero i leoni rampanti e le bandiere in cui, se osservate bene, sono ancora visibili le incisioni che separavano i colori delle tre bande verticali.
Il dubbio è se lo stemma che si è sempre usato sia sbagliato e, nel caso, come renderlo araldicamente corretto (ossia, sostanzialmente, qual è la corona giusta).
P.S.: Specifico che questa discussione è a mio titolo personale e non un'indagine di Seborga, per quanto io collabori con quest'ultima. Credo tra l'altro che Seborga a questo punto, dopo anni di utilizzo dello stemma attuale in atti, documenti e souvenirs difficilmente modificherebbe lo stemma...
Un'ultima cosa: il primo articolo che il post precedente riporta sembrerebbe affermare una cosa diversa ("corona principesca" e non "corona [di principe] del Sacro Romano Impero"). Mi sembra strano. Purtroppo non riesco a leggere la pagina estratta dal libro. Tuttavia, gli Statuti Generali (ai quali penso sia il caso di fare affidamento) sono questi, e benché siano stati stampati nel 2000 non mi risultano siano mai stati modificati rispetto a quelli votati nel 1995.
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Re: Stemma del Principato di Seborga

Messaggioda Delehaye » martedì 3 giugno 2014, 0:37

Luca Pagani ha scritto:Un'ultima cosa: il primo articolo che il post precedente riporta sembrerebbe affermare una cosa diversa ("corona principesca" e non "corona [di principe] del Sacro Romano Impero"). Mi sembra strano. Purtroppo non riesco a leggere la pagina estratta dal libro. Tuttavia, gli Statuti Generali (ai quali penso sia il caso di fare affidamento) sono questi, e benché siano stati stampati nel 2000 non mi risultano siano mai stati modificati rispetto a quelli votati nel 1995.


Immagine

l'articolo dell'Espresso è del 1995. e credo che se fosse stato scritto "Sacro Romano Impero" al posto di un semplice "principesco" giornalisticamente l'avrebbero BEN evidenziato ;)
Possibile che ci siamo SOLO gli Statuti stampati nel 2000???
Quelli originali del 1963 e quelli votati nel 1995? Non ci sono quegli originali da visionare??? [hmm.gif]
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Re: Stemma del Principato di Seborga

Messaggioda Maria Luisa Alasia » martedì 3 giugno 2014, 16:50

Questa la sequenza delle corone usate.
Dalla storia si deduce che I Monaci al tempo di coniare la moneta usano la Corona reale di Francia. 1666 al 1689.
Quando la Seborga e' venduta a Vittorio Amedeo II di Savoia usano la Corona di Lui qui con i leoni controrampanti.1729
E sono anche sotto Napoleone per un altro period e la Diocesi di Nizza.

http://it.wikipedia.org/wiki/Luigi#medi ... co_052.jpg
1666 L'abate don Cesario Barcillon, consenzienti i suoi monaci, autorizzava Bernardino Bareste di Mongins a fabbricarvi una zecca col privilegio di coniarvi monete d'oro e d'argento, e il tutto a nome e in vantaggio del santo monastero lirinese. Del qual contratto essendo stato informato il consiglio di stato di Francia, proibiva nel 1686 ai monaci di far coniare monete fuori del regno..
Cenni storici. - Era Seborga in antico un libero feudo di monaci Lerinesi di Sant‘0norato, i quali vi battevano monete: di queste se ne trovano ancora presso qualche antiquarie. Con atto del 953 Guido Guerra, conte di Ventimiglia, ne faceva donazione ai monaci Benedettini dell’isola, di Lerino: i Benedettini poi, nel 1729, lo vendevano alla Casa Sabauda.
1729 SEBORGA Principato. Vendita fatta dal Monasterò di Sant'Onorato dell' isola di Lerino, 30 gennaio in Provenza a favore del Re Vittorio Amedeo II. (a) della terra , signoria , e Principato della Seborga , situate nella Diocelì di Ventimiglia«(t), sotto le coerenze di Perinaldo , San Remo, la Bordighera, e Valbona, mediante il prezzo di lire 147000 , moneta di Savoia; l'istrumento fu stipulato in Parigi nel palazzo di Monsignore Pietro Guerini de Tencin, Arcivescovo d'Ambrun, dimorante allora in quella Città.
Durante il primo impero napoleonico e fino al 1831, Seborga appartenne alla diocesi di Nizza.

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Re: Stemma del Principato di Seborga

Messaggioda Luca Pagani » martedì 3 giugno 2014, 17:49

Delehaye ha scritto:Possibile che ci siamo SOLO gli Statuti stampati nel 2000???
Quelli originali del 1963 e quelli votati nel 1995? Non ci sono quegli originali da visionare??? [hmm.gif]

Non credo ci fossero degli Statuti Generali prima del 1995. Nel 1963 fu eletto il Principe Giorgio I, ma per quanto ne so non c'era ancora una costituzione.
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Re: Stemma del Principato di Seborga

Messaggioda Tilius » martedì 3 giugno 2014, 18:22

Franz Joseph von Trotta ha scritto:Ignorando le questioni giuridiche e storiche che riguarderebbero il "Principato di Seborga", dello stemma crociforme non sembra indicata alcuna attestazione/giustificazione storica che lo colleghi ad un utilizzo precedente - si parla genericamente di "stemma antico"...- al contrario ad esempio della citazione sulla zecca locale che sembra riproporre uno stemma differente e simile a quello usato dal Comune.

L'antico stemma sulla monetazione era Identico a quello oggi usato dal Comune.

Immagine

E l'antico stemma era forse anche il più corretto per quanto riguarda la corona che lo timbrava: una corona che all'epoca era perfettamente principesca, e non scomodava ingombranti definizioni ("corona del Sacro Romano Impero") di scarsa intelligibilità.
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