danti73 ha scritto:Concordo con fra Eusanio, lo stemma era quello di Giovanni Paolo II, con il colore sbiadito piuttosto che con lo smalto errato.
Inoltre bisogna considerare che in un tempo così ridotto dall'elezione del pontefice sino all'uscita sulla loggia di S. Pietro è impossibile riuscire a pensare e realizzare uno stemma da mostrare sul drappo, fosse anche una semplice brisura dello stemma precedente.
C'è un altro discorso da fare, a questo proposito...
Ancor oggi il papa circola con la veste talare bianca corta alle caviglie perchè non ancora pronta quella su misura, figuriamoci se in poche decine di minuti si sarebbe riuscito ad imbastire un nuovo stemma sul drappo pontificale, tanto più sacrificando il drappo del predecessore.
Credo che presto vedremo lo stemma che Benedetto XVI sceglierà, per ora non rompiamoci la testa...
Lo credo e spero anch'io, ma il discorso cui accennavo è un altro.
Sotto Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I e II, era ancora vivo e ben attivo Mons. B. B. Heim, indimenticato e compianto esperto araldista che, nel caso degli ultimi due Pontefici menzionati, nel giro di pochissimi giorni (sottoponendosi ad un vero e proprio
tour de force) fu in grado di predisporre lo stemma che poi li accompagnò.
Oggi non solo Mons. Heim non c'è più, ma non vi è nessuno che ne fa le veci.
Ecco forse il motivo principale per cui, a 5 giorni dall'elezione, Benedetto XVI ancora ci sta lasciando

araldicamente in sospeso: avete

notato che i fanoni della mitra da egli calzata stamattina ne mostravano ancora lo stemma che usò come cardinale arcivescovo di Monaco-Frisinga, con tanto di cappello prelatizio rosso a 15 nappe per lato?
Un'assurdità formale, mi perdoni S. S. se il vecchio frate ha l'ardire di dir così...
Bene

valete